Nokia 9 PureView, recensione con esempi di foto scattate dalla sua Penta Camera (+ file RAW)

Nokia 9 PureView

Nokia 9 PureView

E’ passato poco più di un mese dal Mobile World Congress 2019 di Barcellona e dalla prima volta che ho potuto toccare con mano, in anteprima mondiale, il nuovissimo Nokia 9 PureView. Solo recentemente, però, sono finalmente riuscito ad entrare in possesso di un terminale da testare in maniera più approfondita. In data 5 aprile 2019, infatti, HMD Global ha dato il via alla commercializzazione in Italia di Nokia 9, invitando me e Alessio (oissela) ad un suggestivo evento tenutosi per le strade di Milano (leggi Nokia 9 PureView, le mie prime impressioni dopo una giornata di utilizzo) e grazie al quale ci siamo potuti fare un’idea più chiara del dispositivo.

Dal momento che ho deciso di portare qui su Nokioteca Blog una recensione molto dettagliata, reputo che il modo migliore di gestire questo lungo articolo sia tramite un menù con link ipertestuali cliccabili che vi permetterà di giungere facilmente alle parti a cui siete realmente interessati qualora non vogliate leggere l’analisi di tutti i punti.

Attenzione: il menu qui sotto è funzionante solo da browser web, non da Nokioteca App.

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Design: 9/10

C’è chi lo ama e chi lo odia. Io, personalmente, lo amo. In un mare di terminali tutti uguali, con notch, gocce o fori,  senza personalità o riconoscibilità, era ora che qualche produttore presentasse qualcosa di decisamente fuori dal coro, con un aspetto unico ed accattivante. Il dispositivo, infatti, pur dotandosi di ben sette fori sul retro, riesce comunque a mantenere uno stile elegante e professionale; ben lontano dalle ultime mode che inneggiano a back-cover sgargianti con colorazioni gradiente.

Questo Nokia 9 PureView mantiene tutta la raffinatezza dei modelli precedentemente presentati da quando c’è la collaborazione con Android One e spicca, decisamente, per la completa simmetria di tutte le sue parti: logo, fotocamere e vari altri dettagli sono tutti centrati e/o equidistanti. Sulla parte frontale – sebbene non ci sia un design completamente borderless – è ancora la simmetria a fare da padrone: cornici di egual proporzioni sopra e sotto, ed angoli con lo stesso raggio di curvatura.

Il mio voto complessivo è 9/10, un punto in meno del massimo per non aver proposto altre colorazioni oltre al blu notte (bianco o verde bottiglia sarebbero calzati a pennello) e per aver abbandonato la filosofia del bordo ramato che – fino ad ora – ha contraddistinto tutti i Nokia, dal più economico al più costoso. Manca anche un LED di notifica che sarebbe tornato utile, ma si tratta, certamente, di un di più essendo già presente la funzionalità “Glance” sul Display pOLED.

Ergonomia: 7/10

Un gradino appena sopra la sufficienza perché – sebbene non sia da considerarsi un phablet – resta pur sempre un dispositivo dalle dimensioni abbastanza generose (155mm x 75mm x 8mm), che si discostano non poco dalla maneggevolezza dei precedenti top di gamma della casa finlandese, Nokia 8 e Nokia 8 Sirocco su tutti. Nonostante il diverso approccio e la sempre più frequente richiesta di schermi grandi (ormai, ahimè, i sei pollici sono uno standard) c’è un risvolto positivo della medaglia: le cornici metalliche, con taglio a diamante, offrono un buon grip che difficilmente vi farà scappare il terminale di mano.

La back-cover resta comunque abbastanza scivolosa (suggerisco una cover trasparente o una di queste cover in legno), e nei primi tempi non sarà improbabile che il terminale slitti su superfici leggermente inclinate come un libro o un sedile di una macchina. Questo problema, comunque, è abbastanza comune a tutti i dispositivi di ultima generazione ed, in particolar modo, era molto evidente anche su Nokia 8 dove, poi, con l’usura e con il tempo si è andato ad affievolire. Sono, quindi, fiducioso che tutto ciò non costituirà un reale dramma.

Materiali: 9/10

Che dire: Nokia ci ha abituati bene sin dagli albori e direi che anche con questo Nokia 9 PureView non si è affatto risparmiata. Pur non avendo a disposizione una scheda tecnica o qualche campagna di marketing in merito, posso, comunque, affermare quasi ad occhi chiusi che il terminale è robusto come poche cose, complice una intelaiatura resistente ricavata da un unico blocco di alluminio 6000. HMD Global, a mio avviso, dovrebbe puntare di più su questo aspetto, in quanto, senza dubbio, attirerebbe quei vecchi utenti che ricordano i terminali per la loro robustezza e longevità nel tempo.

Anche qui, un gradino sotto i pieni voti per una piccola mancanza: il trattamento oleofobico sulla back-cover è praticamente inesistente e non è improbabile doverlo stare a pulire più volte al giorno. Anche in questo caso raccomando una cover, soprattutto per proteggere i vetri delle fotocamere messe a filo scocca. Il terminale, infine, ha una certificazione IP67 che ci permetterà di usarlo normalmente anche sotto la pioggia.

Nokia 9 PureView IP67

Nokia 9 PureView IP67

Risoluzione e Luminosità Display: 10/10

Se il terminale si chiama PureView, un motivo ci sarà. Mi è bastata una rapida occhiata allo schermo per potergli dare il massimo dei voti: risoluzione e luminosità davvero ad alti livelli per un terminale che si colloca nella sua fascia di prezzo. Questo Nokia 9, infatti, ha un display da 6” con risoluzione WQHD+ e monta un pannello pOLED dotato di tecnologia HDR 10; sicuramente una rarità per un dispositivo che si può già trovare tra i 500€ ed i 600€. A tutto ciò si aggiunge una luminosità eccellente (almeno doppia rispetto a quella di Nokia 8) ed un elevatissimo numero di PPI (540), superato di poco solo da Samsung Galaxy S10 (variante liscia) e Sony Xperia XZ2 Premium che ne ha addirittura 760. In sostanza: risoluzione e luminosità che, sul mercato, non hanno rivali se rapportati al prezzo “contenuto” a cui si può portare a casa il terminale.

Fedeltà Cromatica Display: 6/10

Purtroppo non è tutto oro quel che cola. Starò sicuramente esagerando, ma ho trovato poca fedeltà cromatica nel display del nuovo Nokia 9 PureView. In particolar modo noto una forte tendenza a sovra-saturare i colori e a chiudere, contestualmente, le ombre. Provo a spiegarmi meglio: non è che utilizzare il PureDisplay sia poco godibile o cosa; semplicemente è un diverso approccio alla visualizzazione delle immagini, in cui la fanno da padrone sia la tecnologia HDR 10 sia il pannello pOLED con una restituzione di neri più assoluti. La valutazione che faccio è di natura puramente soggettiva, sia chiaro, ma personalmente preferisco un approccio più neutro, così come anche sulle fotografie (motivo per cui tendo a disattivare AI et simili).

Mi sono accorto di questa caratteristica del Nokia 9 confrontando la pagina del mio profilo Instagram con la stessa, però visualizzata su Nokia 8. Ebbene sì: la differenza era abissale, specialmente in quelle fotografie con molte zone d’ombra. Queste ultime, sul PureDisplay del Nokia 9, erano quasi sempre più accentuate e, di pari passo, i bianchi avevano un viraggio verso il magenta. Nulla mi impedisce di pensare che si tratti di un “errata calibrazione” del mio singolo terminale o che, eventualmente, sia previsto un aggiornamento per fare determinata correttiva. In generale, però, comunque vi dico che… ciò che a me non piace, potrebbe andar benissimo per voi se incontra il vostro gusto.

Di seguito lascio una serie di immagini comparative (a sinistra Nokia 8 e destra Nokia 9) in cui si può vedere come il PureDisplay sia sempre più risoluto, ma anche molto più saturo e spesso con una dominante magenta. Le immagini su Nokia 8, invece, appaiono più naturali e/o semplicemente come siamo abituati a conoscerle.

Nelle immagini della vegetazione, risulta effettivamente più piacevole il Nokia 9 PureView (colori più brillanti ed immagine più dettagliata), ma sia nella Dama con l’Ermellino che nella Gioconda, invece, è piuttosto evidente come il Nokia 9 sia eccessivamente saturo e troppo chiuso sulle ombre.

Audio, Capsula e Altoparlante: 7/10

Comparto audio più che sufficiente in toto, nonostante le critiche che lo bocciavano “sulla carta” per assenza di altoparlanti in formato stereo. E’ vero, lo speaker è solo uno, non frontale ed in formato mono; ma il livello di volume è più che adeguato sia per sentire la suoneria di chiamata in situazioni di caos acustico sia per visualizzazione video ed ascolto blando di musica. Da una comparativa con Nokia 8, risulta che il nuovo top di gamma di casa HMD abbia un suono leggermente più corposo, specialmente sui bassi, e meno tendente alle tonalità alte. Per questo il volume potrà sembrare un filo meno acuto, ma ciò consentirà di apprezzare maggiormente tutte le altre sfumature della traccia. La stessa cosa si applica anche alla capsula auricolare ed alla qualità della chiamata. Sonoro, quindi, con un “imaging” più ampio e tendenzialmente più completo.

Sebbene molti continueranno a storcere il naso per l’assenza di un altoparlante spacca-timpani, penso che l’approccio di HMD sia, invece, stato lungimirante: risparmiare qualcosa in fase produttiva per poter abbassare il prezzo di vendita e, casomai, investire su altri aspetti prioritari. Ricordiamo, infatti, che l’output primario per l’audio da smartphone è su capsula (comunque di ottima fattura) o da auricolari wireless che – se dotati di codec aptX HD – possono fornire un’ottima resa sonora grazie alle implementazioni di Qualcomm su questo Nokia 9 PureView.

Durata Batteria: 7/10

Nokia 9 PureView è dotato di una batteria da 3320 mAh, che, quantitativamente parlando, è in linea con lo standard di molti top di gamma odierni; fatta eccezione per versioni Pro/Plus o battery-phone. Ammesso e non concesso che il dato numerico rimane sempre e solo tale (basti pensare al caso di iPhone in cui le prestazioni sono elevate pur con basse capacità), c’è da sottolineare che Android One è meno energivoro di altre interfacce utente (EMUI, MIUI e così via…) e che quindi si riesce ad arrivare tranquillamente a sera con un buon 15-20% rimanente.

Certo, non stiamo parlando di un terminale da due giornate piene; ma questo penso che fosse stato messo in chiaro sin da subito. Il mio giudizio è comunque sopra la sufficienza perché il suo dovere lo fa: non ti lascia mai a piedi e si ricarica molto velocemente. I consumi aumentano leggermente se si scattano molte fotografie, specialmente in RAW; ma la cosa è anche normale perché entra in gioco il co-processore di Light per l’elaborazione delle immagini.

Ricarica Batteria: 9/10

Se a qualcuno possono aver spaventato le considerazioni sulla batteria fatte sopra, sappiate che grazie ad una elevata capacità di ricarica tutte le preoccupazioni potranno sparire. Questo Nokia 9 PureView, infatti, viene venduto con un trasformatore a muro in grado di fornire una ricarica veloce (3.0 di Qualcomm) a 18W. Non ho avuto ancora modo di collezionare informazioni e dati relativi ai tempi di ricarica, ma da quel poco di esperienza fatta posso dirvi di essere passato dal 10% al 60% in soli 30 minuti.

Alla ricarica Quick Charge di Qualcomm si aggiunge anche quella wireless Qi, sicuramente un quid in più per chi vuole maggiore libertà da cavi o ingombri. Basterà, infatti, piazzare il dispositivo su una basetta ad induzione per vederlo ricaricare in tempi più o meno rapidi. Anche in questo caso direi che un plauso ad HMD Global è d’obbligo: offrire la ricarica wireless (10W) su questa fascia di prezzo non è da tutti.

Nota: il vecchio caricatore wireless Nokia DT-910 non è compatibile con il Nokia 9 PureView (le bobine interne non coincidono, e dunque la ricarica non viene effettuata).

Software: 9/10

Nokia 9 PureView viene distribuito con Android 9 Pie di serie e certificazione Android One, una garanzia sotto tutti i punti di vista: software pulito, senza fronzoli, rapido e costantemente aggiornato. Non c’è chiaramente bisogno che mi dilunghi nell’elencare le qualità positive dell’interfaccia, quindi spenderò due parole per la questione aggiornamenti. Fonti interne di HMD Global ci confermano che i terminali con Android One riceveranno supporto ed aggiornamenti per tre anni; ciò significa che questo Nokia 9 non solo monterà Android Q ma certamente anche la successiva. Se siete preoccupati per la fisiologica usura della batteria, non preoccupatevi perché in casa Google pensano a tutto: ogni nuova release (incluse patch di sicurezza), infatti, sarà calibrata ad hoc per il singolo terminale al fine di minimizzare i consumi, anche per quelle batterie che avranno fatto troppi cicli.

Il mio voto non è un 10/10 perché, ahimè, non c’è più la possibilità di disabilitare le gesture di Pie (che, personalmente, odio) in favore di un più tradizionale multitasking tramite i tre pulsanti. Temo che nemmeno un aggiornamento possa risolvere questa mancanza. L’alternativa sarebbe cambiare Launcher ma, a quel punto, si perderebbe parte dell’esperienza che il terminale offre.

Connettività: 9/10

Anche lato connettività questo Nokia 9 non ha molto da invidiare ai dispositivi della concorrenza più costosi. Nella sua scocca estremamente elegante e pulita, infatti, si cela un quadro di connettività completo: Bluetooth 5.0 per trasferimenti veloci ed accoppiamenti multipli; codec aptX HD per musica in alta fedeltà; Wi-Fi Dual Band secondo lo standard n/ac; NFC per pagamenti contactless ed USB di type-C per trasferimento dati e ricarica rapida.
L’unica “mancanza”, volendo proprio esser pignoli, è l’assenza del jack audio da 3.5, ma – come ampiamente detto nei precedenti articoli – è, ormai, anacronistico lamentarsene nel 2019 quando i più grossi produttori hanno già iniziato a rimuoverlo due o tre anni fa. Il mondo sarà sempre più wireless e, così, anche l’ascolto di musica.

Archiviazione: 6/10

Il Nokia 9 PureView viene venduto in un solo taglio di memoria, ossia quello da 128 GB (non espandibile), di cui circa 15 sono destinati al sistema. L’approccio di HMD sul versante archiviazione, onestamente, mi è stato poco chiaro. Sebbene sia palese che 128 GB siano uno spazio sufficiente per la maggior parte degli utenti, è pur vero che su uno smartphone destinato alla fotografia (in particolar modo ai fotografi professionisti) ha poco senso non prevedere la possibilità di inserire una MicroSD. Se proprio non avessero voluto (o potuto!) realizzare uno slot Dual-SIM con alloggiamento per memoria espandibile, allora avrebbe avuto quantomeno senso prevedere una versione da 256 GB o, ancora, una variante più economica da 64 GB per gli utenti “meno esigenti”.

Dalle prove sul campo ne emerge che questo Nokia 9 PureView rischia di riempirsi subito, specialmente se si considera che in due giorni di fotografie ho occupato quasi 15 GB tra RAW (DNG) e JPG. Una mossa “intelligente” sarebbe stata, perlomeno, costituire una partnership con Google e chiedere la possibilità di fare l’upload sul loro cloud dei file in formato originale o, quantomeno, dei RAW che pesano all’incirca 40 MB cadauno.

In dirittura d’arrivo: sufficienza e niente più. Un plauso, comunque, per essere riusciti a fornire 128 GB ad una cifra “contenuta” ma gli “scivoloni” non sono perdonabili; soprattutto se si considera che tra un paio di settimane dovrò eliminare i RAW non ancora elaborati e/o eventualmente trasferirli su PC.

Sicurezza e Sblocchi: 7/10

Nonostante il grosso clamore che c’è attorno al versante “sicurezza” di questo Nokia 9 PureView, posso dire, sin da subito, che la situazione non è così drammatica come viene dipinta, anzi! Il terminale, infatti, si dota di uno sblocco tramite riconoscimento facciale in 2D ed un lettore di impronte sotto al display.

In questi giorni ho avuto modo di testare lo sblocco con il volto e posso dirvi che la partnership instaurata recentemente con la società finlandese TrulySecure ha dato i suoi frutti: il riconoscimento, sebbene non fulmineo, è comunque preciso ed efficace. Prerogativa fondamentale, però, è comunque che l’ambiente sia ben illuminato, anche solo da una lampada da tavolo. Il sistema, infatti, non vi riconoscerà al buio pesto, in mancanza di un sensore laser 3D. Potendo fare una media, direi che il telefono si sblocca un 7 volte su 10 in condizioni di buona illuminazione.

La nota più dolente, ahimè, è proprio il sensore di impronta digitale, stavolta posto sotto al display tramite meccanismo di “illuminamento” dell’impronta. Il problema principale, almeno per quanto è riguardato il mio terminale, è stato proprio la registrazione della stessa ed i primi utilizzi. Alla registrazione, infatti, viene chiesto di pigiare così forte sul display che sembra quasi si debba rompere lo schermo. Con il tempo e con più utilizzi, poi, il problema è andato via via affievolendosi. Già dopo un 3-4 giorni, infatti, lo sblocco avviene in modo più naturale e senza pressioni eccessive. Resta comunque il fatto che: questo meccanismo di sblocco è più lento di un sensore tradizionale e che è richiesta una maggiore precisione.

Sempre fonti interne di HMD ci confermano che con le prossime patch (disponibili su tutti i Nokia 9 PureView entro fine aprile) sarà risolta questa problematica o quanto meno sensibilmente attenuata, così come tutta una serie di altre migliorie necessarie in altri comparti.

Dopo questa lunga disamina sui sensori di sblocco, a mio avviso, è d’obbligo una considerazione primaria: tutta questa sicurezza è davvero necessaria? Davvero pensate che solo perché il sensore di impronte non sia fulmineo o lo sblocco facciale non abbia i sensori 3D allora chiunque potrà accedere ai vostri contenuti? Chiaramente no. State certi, infatti, che nessuno girerà con una vostra fotografia per strada o cercherà ripetutamente di by-passare il vostro meccanismo di sblocco. Anche un pass-code “non visibile” in fase di digitazione, dopotutto, basterebbe ed avanzerebbe. Diverso, invece, è il discorso se si parla di velocità operativa. In quel caso questo Nokia 9 PureView non è un campione (staremo a vedere con aggiornamenti futuri) ed è per questo che gli ho dato un voto appena sopra la sufficienza.

Prezzo e Posizionamento: 7/10

Nokia 9 PureView viene venduto sul Nokia Mobile Shop italiano a 649 Euro, con inclusa la spedizione e una riparazione omaggio del display qualora dovesse rompersi entro i 90 giorni dopo l’acquisto. Al di là del prezzo di listino, un po’ troppo alto per i miei gusti, è già possibile trovarlo su altri canali più o meno ufficiali a circa un centinaio di euro in meno.

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Il prezzo proposto da HMD Global Italia è, a mio avviso, comunque da interpretare. Gli sforzi fatti dalla compagnia, infatti, giustificherebbero di per sé il prezzo (si pensi al design con camere a filo, ad aver implementato tecnologie nuove ed aver usato materiali di pregio), ma la “domanda/richiesta“, ahimè, no.

Per molti utenti, infatti, Nokia non è altro che un lontano ricordo, un qualcosa di morto e sepolto nel dimenticatoio dei telefoni cellulari con antenna retrattile, ormai sovrastato dai colossi asiatici che inondano il mercato di terminali economici o di fascia premium atti alla realizzazione di un semplice status quo. Si deve pensare, infatti, che questo terminale – dopotutto – è rivolto ad un mercato di nicchia, fatto da compratori estremamente consapevoli delle schede tecniche e di cosa offre il mercato. E’ proprio in tale ottica che questo Nokia 9 potrà giustificare il suo prezzo (eventualmente ribassato) solo se relazionato a cosa offre la competizione diretta: Xiaomi Mi 9 o il futuro One Plus 7 su tutti, in cui – con ogni buona probabilità – ci sarà un ottimo hardware venduto tra i 350€ ed i 450€.
Avendo già acquistato altri dispositivi Nokia con Android in passato, sono, comunque, fiducioso del fatto che nel giro di qualche mese il prezzo possa ulteriormente calare attestandosi su cifre più ragionevoli, tra i 400 Euro ed i 500 Euro.

Esempi di Foto + Download RAW

Lo so, lo so… il momento che tutti state aspettando è proprio la recensione del comparto fotocamera (o “fotocamere”, dovrei dire), ma per quello mi riserverò un articolo a sé quando saranno state rilasciate le ultime patch che snelliranno un po’ i processi di elaborazione delle immagini; purtroppo ancora abbastanza lenti per un uso spensierato e quotidiano.

Nel frattempo qui sotto vi propongo una serie di immagini, in formato ridotto per il web, realizzate con il mio Nokia 9 PureView nei giorni scorsi.

Qui sotto, infine, anche qualche file RAW (nel formato originale, DNG) non elaborato. Tenete comunque a mente che sui RAW non ci sono i dati di profondità (presenti, invece, sul JPG) e che, quindi, non sarà possibile sfruttare a pieno le funzionalità di “refocus” o di sfocato.

Per l’elaborazione dei file da smartphone suggerisco di “sviluppare” il RAW tramite Lightroom e poi di continuare la lavorazione del JPEG in Snapseed. Il software di Google, infatti, non riesce correttamente a gestire le ombre di questo Nokia 9 PureView cosa che, invece, Lightroom fa egregiamente essendoci un profilo colore calibrato ad hoc. Dai RAW potrete apprezzare l’enorme range dinamico (fino a +/- 12 EV) e l’estrema lavorabilità del file, sia in termini di recupero ombre/highlights sia di struttura.

Giudizio e Considerazioni Finali: Voto 7,8

Premesso che la recensione sul comparto fotografico non è ancora ultimata e che siamo tutti in attesa di un aggiornamento software (prossime patch) che sistemi qualche lag di troppo, mi sento comunque di consigliare questo Nokia 9 in quanto è un prodotto decisamente sopra la media, e che ha anche superato le aspettative in molti dei comparti analizzati poc’anzi. Qualora si riuscisse a trovare tra i 450 Euro ed i 500 Euro sarà, senza dubbio, un best-buy per la sua fascia. Il mio voto finale, al momento, è 7,8.

Nei commenti qui sotto siete liberi di farmi qualsiasi domanda, alle quali cercherò di rispondere in maniera più precisa possibile.



60 Commenti

  1. Francesco Bacchini
    9 Aprile 2019
    • Christian S
      24 Ottobre 2019
  2. ☏ Federico
    9 Aprile 2019
    • Francesco Bacchini
      9 Aprile 2019
      • ☏ alex930
        9 Aprile 2019
        • Francesco Bacchini
          9 Aprile 2019
          • ☏ alex930
            10 Aprile 2019
          • Francesco Bacchini
            10 Aprile 2019
  3. max76
    9 Aprile 2019
    • Francesco Bacchini
      9 Aprile 2019
      • max86
        10 Aprile 2019
        • Francesco Bacchini
          10 Aprile 2019
  4. ☏ Thugbear
    10 Aprile 2019
    • ☏ Alessio (oissela)
      10 Aprile 2019
  5. ☏ Thugbear
    10 Aprile 2019
    • Francesco Bacchini
      10 Aprile 2019
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        10 Aprile 2019
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        10 Aprile 2019
  6. metacorporeo
    10 Aprile 2019
    • Francesco Bacchini
      10 Aprile 2019
      • metacorporeo
        10 Aprile 2019
        • ☏ provinciami
          10 Aprile 2019
          • Francesco Bacchini
            10 Aprile 2019
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            10 Aprile 2019
  7. Simone
    11 Aprile 2019
    • Francesco Bacchini
      11 Aprile 2019
      • ☏ Thugbear
        11 Aprile 2019
      • Francesco Bacchini
        13 Aprile 2019
        • ☏ Thugbear
          14 Aprile 2019
          • ☏ Thugbear
            14 Aprile 2019
          • Francesco Bacchini
            14 Aprile 2019
  8. ☏ Thugbear
    11 Aprile 2019
    • ☏ Thugbear
      11 Aprile 2019
      • ☏ provinciami
        11 Aprile 2019
        • Francesco Bacchini
          12 Aprile 2019
          • metacorporeo
            13 Aprile 2019
          • Francesco Bacchini
            14 Aprile 2019
    • Francesco Bacchini
      11 Aprile 2019
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        12 Aprile 2019
        • Francesco Bacchini
          12 Aprile 2019
          • ☏ Thugbear
            12 Aprile 2019
          • Francesco Bacchini
            12 Aprile 2019
          • ☏ Thugbear
            13 Aprile 2019
        • Francesco Bacchini
          13 Aprile 2019
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            14 Aprile 2019
          • Francesco Bacchini
            14 Aprile 2019
  9. metacorporeo
    11 Aprile 2019
    • ☏ Thugbear
      12 Aprile 2019
      • Francesco Bacchini
        12 Aprile 2019
        • ☏ Thugbear
          12 Aprile 2019
          • Francesco Bacchini
            12 Aprile 2019
          • ☏ Thugbear
            13 Aprile 2019
  10. fla76
    11 Giugno 2019
  11. Stefano
    26 Agosto 2020
    • Alessio (oissela)
      26 Agosto 2020
  12. Stefano
    27 Agosto 2020

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