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Nokioteca Forum

Various For

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Messaggi pubblicati da Various For

  1. Concordo... invece di imporre forzatamente un determinato modello limitato, fornisce una maggiore flessibilita' e maggiore possibilita' di configurazione del sistema... e l'utente, con le sue manine, riesce infine a mettersi in condizione di fare danno.

    Un esempio e' il classico UAC, che fornisce una separazione molto semplificata tra i privilegi amministratore/utente, ma che quasi tutti disattivano per questioni di praticita', rinunciando alla sicurezza ed esponendosi ai relativi rischi.

    Parafrasando le leggi di Murphy: concedi all'utente un modo per fare danno e lo fara' :D

    Il.Socio, la differenza tra applicare il TC ai telefoni 3rd ed. (A cui non era chiesto di fare i PC portatili) e quelli odierni (A cui sempre più spesso è chiesto di fare i PC portatili) è molto grande.

    Apprezzo Maemo e Meego per questo motivo, non sono SO per tutti ma ti danno la possibilità di fare ed installare TUTTO quello che vuoi. Le chiusure piacciono agli "utenti dementi", a quelli che a mio parere prima di accendere un pc dovrebbero leggere un tomo di minimo 2000 pagine su uso e manutenzione del prodotto. Per loro l'ignoranza e la chiusura sono un bene. Per utenti che hanno passato 20 anni davanti a un pc come me, che pur distruggendone alcuni hanno imparato e si sono appassionati arrivando ad almeno discreti livelli d'uso ed a capire l'architettura di un sistema, come programmarci su e tante altre cosette carine, ogni chiusura è un colpo al cuore.

    Oggi è spuntato un video su N9, se hanno deciso di attrezzarlo con un procio buono e con RAM valida potrebbe essere il mio ultimo Nokia, prima di passare dalla parte degli "utenti-elettrodomestico" con Apple (ammesso che qualcun'altro non decida di usare Meego oltre Nokia su un telefono).

    Il trusted computing è una bella cosa? La MS l'ultima volta che ha cercato di applicarlo ha fallito perchè gli utenti PC non sono tutti scemi. Sui telefoni nessuno ha voluto reagire. Spero che il vento possa cambiare.

  2. Windows come lo conosci sul computer e Windows Phone non hanno niente in comune. Nemmeno una riga di codice.

    Hanno proprio filosofie totalmente diverse.

    In Windows l'utente è allo sbando, e fa danni su danni. Apertura anche ad eventuali malware

    In Windows Phone il sistema è molto più protetto e chiuso, e l'utente non può fare danni, né tantomeno un malware

    A casa mia questo lo chiamo Trusted Computing, e non è per niente bello come tu vorresti farlo apparire.

  3. Certo, se la notizia venisse confermata avrebbe del clamoroso: settimana prossima dovrebbe iniziare la fase di negoziazione per l'acquisto di Nokia da parte di Microsoft.

    È d’obbligo aggiungere il punto interrogativo al termine della frase, poiché si parla di rumor e non di certezze, ma la fonte è davvero attendibile.

    Si tratta di Eldar Murtazin, editore del l’autorevole portale russo Mobile Review.

    È stato proprio Murtazin per primo a predire l’abbandono di Symbian da parte di Nokia in tempi non sospetti, ed è sempre stato il primo a parlare di un cambio di nome da parte di Ovi in Nokia Services.

    Redmond, da parte sua, dimostra di non aver problemi di liquidità per l’acquisizione: ne è la prova la spesa di 8,5 miliardi di dollari per Skype, o la proposta di acquisto di Yahoo! per 44 miliardi.

    Considerando che il valore di Nokia è stimato in circa 32 miliardi di dollari, sembrano effettivamente non esserci ostacoli alla scalata.

    Ma perché Microsoft, azienda leader nel campo software, vuole acquistare Nokia, colosso sul mercato della telefonia?

    Probabilmente bisognerebbe domandarlo a Steve Ballmer, Chief Executive di Redmond, o ancor meglio a Stephen Elop, CEO di Nokia, guarda caso ex Presidente di Microsoft Business Division.

    FONTE: Telefonino.net

    Mai più Nokia. Per quanto mi stizzi alimentare un prossimo regime di monopolio, a Settembtr prendo iP5.

  4. Da telefonino.net arriva la prima notizia del giorno:

    "Dopo l'accordo tra Nokia e Microsoft annunciato ieri, ecco arrivare anche una foto di quello che potrebbe essere il primo "frutto" di questo matrimonio.

    Ancora non è noto se si tratta di un concept o di un device già pronto per essere annunciato. Il CEO di Microsoft, Ballmer, aveva dichiarato che le due società stanno già collaborando da tempo per la realizzazione di un nuovo device.

    Esteticamente si tratta di un device molto sottile con un ampio display, probabilmente Super Amoled, jack audio da 3.5mm. porta micro USB e tasto power sul lato superiore e fotocamera sulla parte posteriore.

    Il device viene rappresentato in tre diverse colorazioni: nero, fucsia e turchese.

    La lettera congiunta dei due CEO pubblicata ieri, prima della conferenza stampa, si concludeva con una frase: "...Il successo richiede velocità. Saremo veloci". Assisteremo al lancio di un nuovo smartphone già al Mobile World Congress? Il Press Briefing della società finlandese è fissato per il 13 Febbraio alle 18:30."

    Ecco le foto:

    nokmsftdevice.jpg

  5. Come sempre è bene sottolineare che N900 è stato un terminale SPERIMENTALE. Per come vien visto il mercato delle applicazioni oggi, NESSUN produttore di terminali vede di buon occhio la distribuzione attraverso repositories, dato che non permette alcun controllo dal punto di vista sia monetario che delle app stesse. Nessun market sarà mai basato sul sistema delle repo ma sarà chiuso sia in codice che in server di storage applicazioni. Tutto ciò per sottolineare per l'ennesima volta che N900 è stata una bellissima esperienza, ma che difficilmente si ripeterà in Meego, figurarsi in WP7 o in Symbian.

  6. E tanto per restare in tema...

    https://www.nokioteca.net/blog/2011/02/concluso-lo-sviluppo-del-primo-device-meego-di-nokia/

    Oramai ogni ipotesi è inutile... :lol:

    PS: Elop sta facendo filtrare notizie vere e false tanto per aumentare l'attesa e la sorpresa? :lol::mumble:

    Non vorrei sembrare puntiglioso, ma nel documento originale in inglese della Reuters si parla di meego come di una DROPPING platform, cioè di piattaforma abbandonata, e non conclusa come l'articolo di nokioteca vuole sottolineare.

    Qui la fonte Reuters inglese. Leggete e riflettete. Non sembrano esserci buone notizie.

  7. Da Neowin.net è stata quest'oggi pubblicata una nota che si presume essere stata scritta dal CEO di Nokia Stephen Elop, che parla della società da lui gestita paragonandola a una piattaforma in fiamme.

    Qui la nota completa in inglese:

    Hello there,

    There is a pertinent story about a man who was working on an oil platform in the North Sea. He woke up one night from a loud explosion, which suddenly set his entire oil platform on fire. In mere moments, he was surrounded by flames. Through the smoke and heat, he barely made his way out of the chaos to the platform's edge. When he looked down over the edge, all he could see were the dark, cold, foreboding Atlantic waters.

    As the fire approached him, the man had mere seconds to react. He could stand on the platform, and inevitably be consumed by the burning flames. Or, he could plunge 30 meters in to the freezing waters. The man was standing upon a "burning platform," and he needed to make a choice.

    He decided to jump. It was unexpected. In ordinary circumstances, the man would never consider plunging into icy waters. But these were not ordinary times - his platform was on fire. The man survived the fall and the waters. After he was rescued, he noted that a "burning platform" caused a radical change in his behaviour.

    We too, are standing on a "burning platform," and we must decide how we are going to change our behaviour.

    Over the past few months, I've shared with you what I've heard from our shareholders, operators, developers, suppliers and from you. Today, I'm going to share what I've learned and what I have come to believe.

    I have learned that we are standing on a burning platform.

    And, we have more than one explosion - we have multiple points of scorching heat that are fuelling a blazing fire around us.

    For example, there is intense heat coming from our competitors, more rapidly than we ever expected. Apple disrupted the market by redefining the smartphone and attracting developers to a closed, but very powerful ecosystem.

    In 2008, Apple's market share in the $300+ price range was 25 percent; by 2010 it escalated to 61 percent. They are enjoying a tremendous growth trajectory with a 78 percent earnings growth year over year in Q4 2010. Apple demonstrated that if designed well, consumers would buy a high-priced phone with a great experience and developers would build applications. They changed the game, and today, Apple owns the high-end range.

    And then, there is Android. In about two years, Android created a platform that attracts application developers, service providers and hardware manufacturers. Android came in at the high-end, they are now winning the mid-range, and quickly they are going downstream to phones under €100. Google has become a gravitational force, drawing much of the industry's innovation to its core.

    Let's not forget about the low-end price range. In 2008, MediaTek supplied complete reference designs for phone chipsets, which enabled manufacturers in the Shenzhen region of China to produce phones at an unbelievable pace. By some accounts, this ecosystem now produces more than one third of the phones sold globally - taking share from us in emerging markets.

    While competitors poured flames on our market share, what happened at Nokia? We fell behind, we missed big trends, and we lost time. At that time, we thought we were making the right decisions; but, with the benefit of hindsight, we now find ourselves years behind.

    The first iPhone shipped in 2007, and we still don't have a product that is close to their experience. Android came on the scene just over 2 years ago, and this week they took our leadership position in smartphone volumes. Unbelievable.

    We have some brilliant sources of innovation inside Nokia, but we are not bringing it to market fast enough. We thought MeeGo would be a platform for winning high-end smartphones. However, at this rate, by the end of 2011, we might have only one MeeGo product in the market.

    At the midrange, we have Symbian. It has proven to be non-competitive in leading markets like North America. Additionally, Symbian is proving to be an increasingly difficult environment in which to develop to meet the continuously expanding consumer requirements, leading to slowness in product development and also creating a disadvantage when we seek to take advantage of new hardware platforms. As a result, if we continue like before, we will get further and further behind, while our competitors advance further and further ahead.

    At the lower-end price range, Chinese OEMs are cranking out a device much faster than, as one Nokia employee said only partially in jest, "the time that it takes us to polish a PowerPoint presentation." They are fast, they are cheap, and they are challenging us.

    And the truly perplexing aspect is that we're not even fighting with the right weapons. We are still too often trying to approach each price range on a device-to-device basis.

    The battle of devices has now become a war of ecosystems, where ecosystems include not only the hardware and software of the device, but developers, applications, ecommerce, advertising, search, social applications, location-based services, unified communications and many other things. Our competitors aren't taking our market share with devices; they are taking our market share with an entire ecosystem. This means we're going to have to decide how we either build, catalyse or join an ecosystem.

    This is one of the decisions we need to make. In the meantime, we've lost market share, we've lost mind share and we've lost time.

    On Tuesday, Standard & Poor's informed that they will put our A long term and A-1 short term ratings on negative credit watch. This is a similar rating action to the one that Moody's took last week. Basically it means that during the next few weeks they will make an analysis of Nokia, and decide on a possible credit rating downgrade. Why are these credit agencies contemplating these changes? Because they are concerned about our competitiveness.

    Consumer preference for Nokia declined worldwide. In the UK, our brand preference has slipped to 20 percent, which is 8 percent lower than last year. That means only 1 out of 5 people in the UK prefer Nokia to other brands. It's also down in the other markets, which are traditionally our strongholds: Russia, Germany, Indonesia, UAE, and on and on and on.

    How did we get to this point? Why did we fall behind when the world around us evolved?

    This is what I have been trying to understand. I believe at least some of it has been due to our attitude inside Nokia. We poured gasoline on our own burning platform. I believe we have lacked accountability and leadership to align and direct the company through these disruptive times. We had a series of misses. We haven't been delivering innovation fast enough. We're not collaborating internally.

    Nokia, our platform is burning.

    We are working on a path forward -- a path to rebuild our market leadership. When we share the new strategy on February 11, it will be a huge effort to transform our company. But, I believe that together, we can face the challenges ahead of us. Together, we can choose to define our future.

    The burning platform, upon which the man found himself, caused the man to shift his behaviour, and take a bold and brave step into an uncertain future. He was able to tell his story. Now, we have a great opportunity to do the same.

    Stephen.

    Qui la traduzione in Italiano

    Ciao a tutti,

    Esiste una storia molto pertinente [alla situazione] di un uomo che lavorava su una piattaforma petrolifera nei mari del nord. Una notte si è svegliato a causa di una forte esplosione, che ha immediatamente incendiato tutta la piattaforma. In brevissimo tempo, si è trovato circondato dalle fiamme. Tra il fumo e il calore, l’uomo è riuscito appena a farsi strada verso il ponte della piattaforma. Guardando giù dal ponte, tutto quello che poteva vedere erano le oscure e fredde acque atlantiche.

    Quando il fuoco lo ha raggiunto, l’uomo si è trovato pochi secondi per agire: poteva rimanere sulla piattaforma ed essere inevitabilmente consumato dalle fiamme. Oppure, poteva fare un salto di 30 metri nelle acque gelide. L’uomo si trovava su una “piattaforma infuocata” e doveva fare una scelta.

    Ha deciso di saltare. Non se lo aspettava. In circostanze qualsiasi, l’uomo non si sarebbe mai lanciato nel mare ghiacciato, ma questi non erano momenti comuni: la piattaforma era incendiata. L’uomo è sopravvissuto al salto e, dopo essere stato salvato, si è accorto di come la “piattaforma in fiamme” avesse comportato un cambiamento radicale nel proprio comportamento.

    Anche noi ci troviamo su una “piattaforma incendiata” e dobbiamo decidere come andare a cambiare le nostre abitudini. Negli ultimi mesi, ho condiviso con voi quello che mi hanno detto i nostri soci, operatori, sviluppatori, fornitori e quello che voi mi avete detto. Oggi voglio condividere quello che ho imparato e che ho iniziato a credere. Ho capito che siamo fermi su una piattaforma in fiamme. Abbiamo subito più di una esplosione e abbiamo focolai multipli di calore che alimentano il fuoco incontrollato intorno a noi.

    Ad esempio, esiste l’intenso calore che giunge dai nostri avversari molto più rapidamente di quanto ci aspettassimo. Apple ha sconvolto il mercato ridefinendo gli smartphone e attraendo gli sviluppatori ad un ecosistema chiuso, ma molto potente. Nel 2008 il market share di Apple nella fascia di prezzo $300+ era del 25%; nel 2010 è giunto al 61%. La compagnia sta godendo di una tremenda curva di crescita con un 78% di aumento di anno in anno del terzo trimestre del 2010. Apple ha dimostrato che se con un buon design, il consumatore comprerebbe un telefono ad alto prezzo con grande interfaccia utente e gli sviluppatori vorranno creare applicazioni. Hanno cambiato il gioco e oggi Apple possiede la fascia alta.

    E poi c’è Android. In circa due anni, Android ha creato una piattaforma che attrae gli sviluppatori di applicazioni, i provider di servizi e i produttori di hardware. Android è arrivato alla fascia alta di mercato e sta conquistando la fascia media, per arrivare velocemente al downstream con telefoni sotto ai €100. Google è diventata una forza gravidazionale, attraendo al proprio “core” la maggior parte dell’innovazione industriale.

    Non dimentichiamoci la fascia bassa di prezzo. Nel 2008, MediaTek ha fornito completo supporto per il design di chipset per cellulari, il che ha permesso ai produttori della regione di Shenzhen in Cina di produrre telefoni ad un ritmo incredibile. Secondo alcuni, l’ecosistema opra produce più di un terzo del telefoni venduti globalmente, guadagnando share nei mercati emergenti.

    Mentre gli avversari gettano fiamme sul nostro market share, cosa succede a Nokia? Siamo rimasti indietro, abbiamo perso i grandi trend e abbiamo perso tempo. A quel tempo, abbiamo pensato di prendere le giuste decisioni, ma con il senno di poi, ci troviamo indietro.

    Il primo iPhone è stato consegnato nel 2007 e noi ancora non abbiamo un prodotto che si avvicini a quel tipo di esperienza. Android è arrivato sulla scena due anni fa e questa settimana ha preso la nostra posizione di leadership per quanto riguarda i volumi di smartphone. Incredibile.

    Abbiamo alcune brillanti fonti di innovazione all’interno di Nokia, ma non le stiamo portando sul mercato abbastanza velocemente. Abbiamo pensato che MeeGo potesse essere una piattaforma per smartphone di fascia alta vincenti. In ogni caso, a questo punto, per la fine del 2011, avremo solo un prodotto MeeGo sul mercato.

    Per la fascia media abbiamo Symbian. È stato riscontrato come non sia competitivo nei mercati leader come il Nord America. Inoltre Symbian si sta dimostrando un ambiente incredibilmente difficile da sviluppare per incontrare le richieste in continua crescita dei consumatori, portando alla lentezza nello sviluppo di prodotti e creando uno svantaggia rispetto alle nuove piattaforme hardware. Come risultato, se continuiamo come prima, rimarremo sempre più indietro, mentre i nostri avversari andranno sempre più avanti.

    Per la fascia bassa di prezzo, gli OEM cinesi stanno buttando fuori terminali molto più velocemente di quanto, come un dipendente Nokia ha detto una volta, “noi ci mettiamo ad abbellire una presentazione in PowerPoint”. Sono veloci, economici e ci stanno sfidando. Il vero aspetto che lascia perplessi è che non stiamo nemmeno combattendo con le giuste armi. Stiamo ancora troppo spesso tentando di approciare ogni fascia di prezzo con una base device-to-device.

    La battaglia dei terminali è diventata la battaglia degli ecosistemi, dove gli ecosistemi includono non solo l’hardware e il software del terminale, ma anche sviluppatori, applicazioni, ecommerce, pubblicità, ricerca, applicazioni social, servizi geolocalizzati e molto altro. I nostri avversari non stanno prendendo il nostro market share con i telefoni, ma con un intero ecosistema. Ciò significa che dobbiamo decidere come costruire, catalizzare o entrare in un nuovo ecosistema.

    Questa è una delle decisioni che dobbiamo prendere. Nel frattempo abbiamo perso market share e abbiamo perso tempo.

    Martedì la Standard & Poor ci ha informati che metteranno un giudizio negativo sul credit watch A sul lungo termine e A-1 nel breve termine. Fondamentalmente ciò significa che durante le prossime settimane decideranno se fare una analisi di Nokia e approvare un possibile downgrade di crediti nel nostro rating. Perchè le agenzie stanno considerando un simile cambiamento? Perchè sono preoccupate a riguardo della nostra competitività.

    La preferenza dei consumatori per Nokia è diminuita in tutto il mondo. In UK, la preferenza sul nostro brand è diminuita del 20%, quindi un 8% più bassa dello scorso anno. Ciò significa che solo 1 su 5 consumatori in UK preferisce Nokia agli altri marchi. C’è una perdita anche negli altri mercati che di solito sono i nostri punti forti: Russia, Germany, Indonesia, Arabia e molti altri.

    Come siamo arrivati a questo punto? Come abbiamo potuto fallire mentre il mondo intorno a noi evolveva? Questo è ciò che ho provato a capire. Credo che una parte di ciò sia dovuto all’attitudine dentro Nokia. Abbiamo versato benzina sulla nostra piattaforma in fiamme. Credo che abbiamo mancato di responsabilità e di leadership per allineare e dirigere la società in questi tempi. Abbiamo causato una serie di omissioni. Non abbiamo apportato innovazione abbastanza velocemente. Non collaboriamo internamente.

    Nokia, la nostra piattaforma brucia.

    Stiamo lavorando ad una soluzione veloce, per ricostruire la nostra leadership di mercato. Quando presenteremo la nostra strategia l’11 Febbraio, si verificherà un grande sforzo per trasformare la nostra compagnia. Io credo che tutti insieme possiamo affrontare la sfida. Insieme possiamo scegliere di definire il nostro futuro. La piattaforma in fiamme, sulla quale l’uomo si è trovato, gli ha causato un cambiamento di comportamento, facendo un coraggioso salto in un futuro incerto. Noi ora abbiamo l’opportunità di fare lo stesso.

    Stephen.

    Via Mobileblog

  8. Mi domando dato che sai queste cose perchè formulare domande di cui sai già le risposte. Windows non è un altro pianeta, o per lo meno lo è, ma non positivamente. Non capisco perchè decantarne le non qualità. Vorresti i virus anche sul cellulare? Vorresti rallentamenti? Vorresti la frammentazione dell'hard drive? Beh, sinceramente, io NO e come me migliaia di altre persone che sostengono il nuovo che avanza. Win ha fatto il suo tempo, direi che almeno su nuove piattaforme non è il caso di portarci il vecchio che non avanza, tanto come si vede già da ora i programmi li si compilano per più piattaforme contemporaneamente con QT. Un programma di Ubu lo passi su Symbian e viceversa. Persino il vecchio Maemo ha il supporto QT. Basta Windows!! Ha già avuto fin troppo una posizione dominante sul mercato, mettercelo dove non lo si vuole è una mossa spiacevole.

  9. HWupgrade pubblica le possibili specifiche dell'N9:

    "Il largamente anticipato esordio della piattaforma MeeGo, nata dalla collaborazione tra Nokia e Intel, potrebbe essere ormai imminente. Sono, infatti, comparse online nelle ultime ore le probabili specifiche del primo terminale che dovrebbe portarlo in dote: l'altrettanto chiaccherato Nokia N9. Secondo i piani del colosso finlandese, il lancio sul mercato dei terminali equipaggiati con il nuovo sistema operativo dovrebbe favorire un ritorno del gigante della telefonia mobile ai vertici del mercato.

    Più volte dato per prossimo all'annuncio ufficiale e altrettante volte smentito, N9 sembra finalmente giunto al momento del lancio. Certo è che, se le spechifiche verranno confermate, l'attesa verrà probabilmente ripagata da un corredo hardware di tutto rispetto. Il nuovo smartphone di Nokia dovrebbe, infatti, montare un processore Intel Atom da 1.6 GHz, supportato da una memora RAM da 1GB e da una GPU da 200 MHz con 512 MB di RAM dedicata. Il display touchscreen, di cui ancora non conosciamo le dimensioni, avrà molto probabilmente risoluzione 480x854 pixel. La connettività, come per ogni terminale della fascia di mercato in cui si inserirà, sarà completa e come nel caso del suo predecessore, N8, anche N9 integrerà un connettore HDMI.

    Le specifiche sono sicuramente di ottimo livello e in questo momento, probabilmente, N9 si collocherebbe ai primi posti della fascia alta del mercato dei dispositivi mobile. Quello che ancora rimane in dubbio è se il lancio di questo nuovo terminale e dei suoi successori, unito all'avvento di MeeGo, basterà a fermare la perdita di consensi che sta caratterizzando il mercato di Nokia negli ultimi tempi e, di conseguenza, a riportare il colosso finlandese ai vertici delle classifiche di vendita.

    Se le voci venissero confermate potremmo vedere la nuova soluzione Nokia in funzione già in occasione del MWC, al cui inizio mancano meno di due settimane, e con essa, l'altrettanto atteso MeeGo, sistema operativo mobile Linux nato dalla collaborazione con Intel e la fusione tra Moblin e Maemo, le cui potenzialità, sembrate da subito buone, non sono ancora state svelate in via ufficiale."

    Una cosa è certa: se l'E7 costa 630 €, quanto costerà questo??? 1600€???

  10. Attraverso Twitter, Nokia pubblica le seguenti notizie:

    Nokia Italia

    RT @nokia: New software update 1.1 is available for #C7. Get it through Software Update on device or using Ovi Suite http://nokia.ly/fg0FX6

    Nokia Italia

    RT @nokia: We are rolling out the software update 1.1 for Nokia #N8 and #C6-01 soon. We'll keep you posted!

    Aggiornamenti:

    Nokia Italia

    RT @nokia: Software update 1.1 for new Symbian devices http://nokia.ly/fy2cWA

    Nokia Italia

    Per tutti i possessori di smartphone Nokia con Symbian ^3: info sul software update 1.1. A partire da oggi sono... http://fb.me/M91B1sOx

    Nokia Italia

    Aggiornamento software 1.1 Symbian ^3 - versioni non customizzate già disponibile, varianti paese e operatore a breve: http://bit.ly/fwtn7x

    Si attendono quindi a breve ulteriori aggiornamenti.

  11. Beh, se tutto viene scritto in QT, è più facile creare porting per piattaforme diverse. Adesso che persino Ubuntu supporta QT sarebbe teoricamente possibile portare le applicazioni così scritte persino su Symbian, cosa non da poco.

    In ogni caso, si risparmia perchè con QT in pratica si scrive una sola volta, ma si usa su più terminali con supporto a QT, nel caso di Nokia si parla di Meego e S^3.

  12. Possono avere l'esclusiva quanto vogliono, io le cinesate NGM non le comprerò mai. Piuttosto importo un cellulare Nokia garanzia Euro.

    EDIT: Cito dal link:

    accessoriato di triplo Bluetooth, vale a dire che il Bluetooth funziona su tutte e tre le schede telefoniche inserite

    Mi spiegate che significa parlare di "Bluetooth rispetto ad una sim"????

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