A pochi giorni di distanza dall’evento #LoveTrustKeep ci giunge inaspettata la notizia delle dimissioni di Juho Sarvikas dalla carica di Chief Product Officer di HMD Global. A diffonderla in rete, attraverso i propri canali social, è lo stesso Sarvikas con le seguenti parole:
“Dopo 15 incredibili anni con Nokia e HMD, ho preso la difficile decisione che è ora di andare avanti. Sono molto orgoglioso di tutto quello che abbiamo ottenuto insieme e sono convinto che il successo dei telefoni HMD e Nokia continuerà“.
Juho Sarvikas lascerà ufficialmente HMD Global alla fine del mese di aprile e al momento non è noto se sarà lui o il suo successore a presentare i nuovi dispositivi nel corso del suddetto evento. E’ altresì ignoto cosa farà una volta abbandonata l’azienda finlandese dal momento che nessuna informazione in merito è stata fornita.
Noi di Nokioteca ci auguriamo che queste dimissioni non siano l’inizio della fine di HMD Global. Anzi, speriamo vivamente che chi prenderà il posto di Sarvikas possa portare un nuovo slancio e l’entusiasmo perduto ultimamente attraverso il lancio di dispositivi davvero originali e competitivi, sia nel prezzo sia nella caratteristiche.
In bocca al lupo per il futuro di Juho Sarvikas! Lo ricorderò per il suo entusiasmo durante le varie presentazioni! I Nokia Fan non lo dimenticheranno!
Chissà se questo sia un segnale di cambiamento in HMD Global
Vorrei immaginare una realtà migliore per noi fan di Nokia ma queste notizie a mio parere difficilmente possono avere un’aspetto positivo, correggere certi sbagli che sicuramente ci sono stati in questo mercato con molta competizione potrebbe ora essere tardivo o poco efficace , spero di sbagliarmi.
Brutto presentimento. Ho la netta sensazione, visto anche la scarsa attività e il disastro commerciale del 8.3 e il pessimo supporto al 9 PV, che sta finendo tutto. Spero di sbagliare.
Dopo un’ottima prima fase, aveva sbagliato troppe scelte negli ultimi 2 anni, certo non solo lui, ma in economia spesso vale come per gli allenatori nel calcio…paga uno per tutti. Mi auguro che il suo successore sappia riprendere da dove aveva interrotto Arto Nummela con una visione più identitaria e coraggiosa.
@alex930 PS. Il meeting annuale di Nokia si svolgerà l’8 aprile, in contemporanea col lancio dei nuovi smartphone di HMD. Coincidenza?
@alex930 No, non è una coincidenza. Però, a parte la promozione del brand che la “coincidenza voluta” può generare, non vedo altri nessi.
Non so come leggere questa notizia.
In positivo: hanno cacciato Sarvikas per la pessima gestione degli ultimi 2 anni. (È sempre il capo che paga pegno a prescindere dalle sue reali colpe), e ripartire con un nuovo piano industriale.
In negativo: Sarvikas non ha potuto lavorare come voleva e taglia la corda prima che la nave affondi..
@fla76 Il capo è sempre lì ed è Florian Seiche, co-fondatore di HTC con un passato in Siemens, Orange, Nokia e Microsoft, Presidente di Hmd fin dall’inizio e anche CEO a seguito delle dimissioni di Nummela. Può darsi che alcuni errori siano suoi e chi va via non condivide le sue scelte. E’ un peccato però che il team della ex Divisione Mobile di Nokia si stia disperdendo in questo modo.
@Vito Si ma nummela si è dimesso che la serie x.1 doveva ancora venire, e manco il nokia 8 sirocco era uscito ancora…. cioè si dimise proprio all’ inizio..
@fla76 No ti sbagli, tutti i prodotti presentati al MWC di Barcellona (quindi 6.1 – 7 Plus – 8 Sirocco) sono stati progettati sotto la direzione di Nummela, salvo qualche modifica fatta nei mesi di messa a punto. Il Nokia 8 Sirocco era stato concepito come Nokia 9, e il suo design finale era già stato pubblicato dai blog a settembre 2017.
@alex930 … Nummela si è dimesso a fine luglio 2017, quando la progettazione del nuovi smartphone era cominciata da almeno 6 mesi. La direzione successiva, semmai, è responsabile di aver ritardato il lancio del Sirocco che era pressoché pronto molto prima di febbraio.
Nokia non si impegna più di tanto, ha finanziato l’avvio della società e l’ha rifinanziata di recente con un po’ di soldini, ma non vuole investire come servirebbe per rilanciare la leadership di Nokia nel settore mobile come un tempo. Diciamo che il suo dovere per sostenere gli ex dipendenti l’ha fatto, ma per il resto in Hmd devono camminare sulle proprie gambe, se c’è la fanno. Però, se Nokia non vuole accollarsi da sola il rischio, potrebbe almeno favorire sinergie utili allo scopo, visto che da soli in Hmd non c’è la fanno. E non mi riferisco a Google (che porta iella…). Ci vorrebbe un partner industriale importante che consenta di realizzare economie di scala e una partnership con chi ha le potenzialità tecniche per sfidare i colossi. Sedersi attorno a un tavolo con Tcl (che ha già in licenza da Nokia il marchio Alcatel) e Sony (ex Ericsson) sarebbe da sogno. Tcl ha voglia di investire nel settore, fabbriche all’avanguardia e produce in proprio schermi di ottima fattura, LCD e OLED. Sony ha il know-how che serve nella produzione di sensori fotografici e nel campo dell’immagine. E siccome spesso la partita degli smartphone si gioca sul comparto fotografico, non so se riuscite a immaginare cosa verrebbe fuori unendo l’esperienza di Hmd con il Nokia 9 Pureview e quella di Sony con le soluzioni adottate per i suoi Xperia. Credo che sui top di gamma non ce ne sarebbe per nessuno.
@Vito A ben vedere Foxconn non è nemmeno uscita del tutto, ha ancora una quota del 14%. È però vero che ha dismesso dal 2019 ogni attività di manifattura, software e distribuzione per HMD, dimettendosi anche dal CDA. Quindi non so quanto interesse possa ancora avere…credo che il suo unico obiettivo in HMD sia recuperare almeno una parte degli investimenti fatti.
@alex930 Si, è ancora dentro, ma dal momento che Hmd si rivolge già ad altre aziende manifatturiere tanto vale cercare un accordo con un partner più solido. Tcl dopo aver mollato BlackBerry ha tentato una “sua” linea di prodotti. Di ottima fattura ma con un punto debole, il comparto fotografico. I centri R&D di Alcatel sotto questo aspetto non possono dare un contributo determinante. Hmd e Sony si. Dal momento che fra un po’ scade la licenza di Nokia per il marchio Alcatel e si dovrà discutere il rinnovo, perché non fare un discorso più serio? Se entra Tcl, Foxconn va via, ma sai che grande perdita…
@Vito Fra 5 anni scade anche quella per HMD. Può sembrare ancora tanto, ma è dopodomani. Le mosse strategiche devono essere fatte adesso, e per questo i movimenti recenti di Nokia (tutti nella stessa direzione) mi appaiono “sospetti”. Poi ovviamente coi giusti partner si può aprire un mondo, e secondo me è verosimile che dietro le quinte si stia muovendo qualcosa. Magari proprio il “gigante europeo” di cui parlava NokiaMob? Chissà.
@alex930 Ben venga il gigante europeo di TLC e infrastrutture di rete, così Nokia-Alcatel e Ericsson finiscono di farsi la guerra tra loro, che non ha più senso. Così come Nokia un aiuto ai suoi ex dipendenti del settore mobile lo ha dato, anche Ericsson potrebbe fare la stessa cosa. Sony in Svezia ha chiuso due centri R&D su tre, è rimasto solo quello di Lund che collabora con quelli in Giappone e insieme abbiamo visto cosa sono capaci di fare con gli Xperia. Però vendono poco, l’accordo di Sony con Zeiss è forse l’ultima spiaggia per cercare di risollevare le sorti di Sony Mobile. Se non funziona, a quel punto a Lund si chiude, del resto LG sta’ già mollando tutto. Se il “gigante”, una volta fatto il matrimonio, si ricordasse dei figli abbandonati in Francia, Finlandia e Svezia e ci mettesse un po’ si soldini convincendo Sony e Tcl a restare in partita, verrebbe fuori qualcosa di molto interessante. Aggiungo un altra follia… Un “gigante” può discutere con chiunque, anche con Apple… E se riuscissero a convincerli di “mollare” iOS in “esclusiva”? Da infarto….
Io proporrei Elop come sostituto. Ha un ottimo curriculum e le sue strategie si sono rivelate sempre vincenti! Commento ironico 😂
@Pasquale Mirante Mah, Elop era in predicato per diventare CEO di MS, invece Zio Bill ci mise del suo e nominarono Nadella, uno dei pochi ad aver votato contro l’acquisizione della Divisione Mobile di Nokia. In Windows Mobile non ci ha mai creduto e lo ha scritto pure nel suo libro “Hit Refresh”. Di conseguenza pochi investimenti e tagli di progetti e di personale in quantità. La prima vittima (forse non si era ancora seduto sulla poltrona, tanto aveva fretta di chiudere la baracca) fu il Nokia 2520, l’innovativo tablet che era migliore del Surface. Giusto per capire cosa pensasse di Nokia. La figura di Elop andrebbe rivalutata, secondo me. Per il resto Hmd ha già un CEO valido, Seiche ha una lunga esperienza nel settore.
@Vito Vero, tra l’altro va ricordato che sotto la gestione Elop sono stati sviluppati tutti i più riusciti Nokia Lumia… smartphone fortemente identitari che avevano portato entusiasmo fra i fan del marchio.
@Vito Effettivamente, per quanto la strategia di Elop sia stata fallimentare, c’è da dire che durante il suo periodo Nokia ha portato molte innovazioni come ad esempio il PureView, PureMotion, RichRecorder, l’HDR regolabile dalla Lumia camera, ricarica wireless e il refocus.
Molti hanno accusato Elop di aver fatto fallire Nokia appositamente ma non credo sia andata così. Dopotutto lui credeva realmente nel progetto Lumia ma purtroppo ha scelto un partner a cui non era interessato realmente a portarlo avanti
Comunque, a parte scherzi, spero che il suo successore faccia tirare fuori gli artigli ad HMD Global. Le potenzialità ci sono e le hanno mostrate con i Nokia 7 Plus, 8 sirocco e 8.3. Tutt’ora il 7 plus è considerato tra i migliori Nokia presentati. Anche il recente 5.4 non sembra male però si poteva fare ancora qualcosa in più
Il 7 plus è stato secondo me il migliore con sistema operativo Android. Ve lo immaginate con 8 /12 gb e una memoria di 256.. Un refrhes rate 90 o 120. Un sogno. Avrebbe fatto stragi di xiaomi o altri cinesi. Purtroppo stavo solo sognando
Sarvikas è stato assunto come vice presidente USA da Qualcomm 😂 A questo punto non ci capisco più niente.
@alex930 Ecco spiegato perché se n’è andato: lo hanno ricoperto di dollaroni!!
@fla76 Le supposizioni sono infinite. Qualcomm (con Google) ha quote di maggioranza in HMD, potrebbe perfino essere un accordo…
@alex930 Si è trovato un altro lavoro, a quanto leggo già da un anno era tornato negli USA e si occupava di quel mercato e delle relazioni con altre aziende per conto di Hmd, probabile che la partnership con Quallcomm sia opera sua. Il mistero è cosa ci va a fare in Qualcomm, lui è un tecnico ma un po’ atipico, Ingegneria Industriale. In Hmd seguiva la produzione e ci può stare, ma Quallcomm che sa bene come produrre chip ad altissima tecnologia non credo che abbia bisogno di uno come lui. A meno che Quallcomm abbia deciso di produrre o commercializzare prodotti finiti col proprio marchio.
LG esce… molto probabile che HMD sia la prossima; questo mercato sempre più spietatamente espelle chi non passa l’asticella e non mi sembra che HMD sia riuscita….
@Marcello Effettivamente l’uscita di LG (già da tempo nell’aria) fa riflettere. Si direbbe che l’unico nobile non decaduto sia Motorola.
@gilberto6666 L’unico è Samsung. Motorola ormai da anni è solo un brand, con progettazione design sviluppo e proprietà totalmente cinesi (Lenovo).
@alex930 Mi riferivo ai marchi “in bilico”. Poi, certo, Lenovo, che comunque ha rilanciato Motorola preservando una certa identità del brand, con buoni risultati.
@alex930 Beh, su Wikipedia c’è scritto che le cose non stanno esattamente così, basta cercare la voce Motorola Mobility. Sembra che all’interno del gruppo Motorola abbia una certa autonomia, la sede storica in Illinois è ancora aperta e pare che si occupi della progettazione della maggio parte dei modelli, tranne alcuni (forse di fascia bassa) che vengono progettati da Lenovo e rimarchiati Motorola
@Vito Ok prendo atto. Ricordo che Lenovo a un certo punto aveva proprio eliminato il brand Motorola, poi riportato in vita solo in seguito alle richieste dei fans americani.
@alex930 Già, qui purtroppo mancano i fans europei …