Nokia lancia in Kenya il primo caricabatteria ad energia solare

Caricabatteria solare Nokia DC-40

Caricabatteria solare Nokia DC-40

Nokia ha annunciato, per bocca di Bruce Howe, General Manager di Nokia Africa Orientale, la disponibilità di un nuovo caricabatterie solare portatile per il mercato keniano.

La notizia giunge abbastanza inattesa, visto che recentemente la stessa Nokia aveva pubblicamente affermato che il progetto di produrre dei caricatori ad energia solare (vedi qui) era stato ufficialmente (e temporaneamente) accantonato vista la scarsa efficienza di tali dispositivi, al termine di una lunga sperimentazione.

Il dispositivo che sarà messo in vendita, il Nokia Charger DC-40, è costituito da un pannello a film sottile, delle dimensioni di 165×237 millimetri con cavetto e jack di ricarica da 2mm. Il peso di soli 93 grammi permette al caricatore di essere facilmente trasportabile ed utilizzato nei casi di emergenza: basti pensare che con un minuto di esposizione alla luce solare diretta il caricabatterie solare fornisce energia sufficiente per due minuti di conversazione.

Secondo Nokia il caricabatterie solare, se esposto alla luce diretta del sole, è in grado di fornire una carica completa per una batteria di 1000mAh in sole quattro ore, tempo che si allunga nel caso di cielo nuvoloso o se usato dietro il vetro di una finestra.

“Nokia è orgogliosa dei suoi programmi di sostenibilità ambientale in corso per ridurre al minimo il consumo di energia. Questo caricatore solare fornisce una soluzione estremamente ecologica, senza emissioni di CO2 “, spiega Howe. La scelta di iniziare la fattibilità su larga scala di un progetto simile nasce da due considerazioni: la prima, ovvia, è il clima keniano, con un irraggiamento solare che dura quasi tutto l’anno; la seconda, invece, riguarda la disponibilità di energia elettrica nel paese che, da stime della Banca Mondiale, dal 2007 al 2011 ha visto solo il 16% della popolazione keniota con accesso regolare alla rete elettrica.

Se un progetto del genere dovesse avere il successo che ci si aspetta, probabilmente cominceremo a vedere dispositivi di ricarica simili anche alle nostre latitudini. Almeno si spera.



16 Commenti

  1. dario
    9 Ottobre 2012
  2. 2eu5.
    9 Ottobre 2012
  3. Vince
    9 Ottobre 2012
    • Riccardo
      10 Ottobre 2012
  4. Lanfer
    9 Ottobre 2012
    • Riccardo
      10 Ottobre 2012
  5. Babilon xv
    9 Ottobre 2012
  6. Alessandro
    9 Ottobre 2012
    • Riccardo
      10 Ottobre 2012
      • Alessandro
        10 Ottobre 2012
  7. Alessandro
    9 Ottobre 2012
  8. Wendez
    9 Ottobre 2012
    • denni1327
      9 Ottobre 2012
      • Wendez
        10 Ottobre 2012
  9. Nic0
    11 Ottobre 2012
    • Andrea_
      11 Ottobre 2012

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