QTQuick Particles 2.0, un rapido sguardo al lavoro che c’è dietro allo sviluppo di un’applicazione

Abbiamo tutti una grande confidenza con le applicazioni che ogni giorno usiamo sui nostri cellulari, e ognuno di noi è alla costante ricerca del programma che possa tornare utile per le nostre attività quotidiane e che ci gratifichi anche dal punto di vista grafico. Proprio quest’ultimo aspetto è fondamentale soprattutto quando si parla di mobile games, ed è una delle qualità che possono decretare il successo o meno di un gioco.

A questo proposito vorrei citare un articolo apparso qualche giorno fa sul Qt Labs, in cui veniva annunciato il rilascio di un tool presente in Qt Quick, ovvero Particles 2.0, “particelle” da poter utilizzare per diverse funzioni grafiche.

Come potete osservare nell’animazione relativa alla prima immagine, la precedente versione di queste particelle, ovvero Particles 1.0, era piuttosto statica, con le singole particelle che mantenevano, nel corso del moto, la stessa intensità e grandezza.
Nel nuovo sistema, invece, ciascun elemento è stato diviso in tre parti, ognuno con un proprio compito: Emitters (elementi che emettono particelle logiche nel sistema dalla loro posizione corrente), Painters (che visualizzano le particelle logiche) e Affectors (che possono far fare alle particelle logiche altre operazioni).

Il sistema è ancora in fase sperimentale, ma è verosimile pensare che presto verrà adottato come standard, visti i risultati che abbiamo potuto apprezzare in questo articolo. Dunque, sfruttando Particles 2.0 ogni effetto che può andare dalla simulazione di uno spettacolo di fuochi artificiali, a una candela ondeggiante al vento, o a un’astronave che passa attraverso una scia di asteroidi provocando esplosioni che si autoalimentano, offre un’esperienza estremamente realistica e coinvolgente.

E questo è solamente un esempio del grande lavoro che si cela dietro ogni app o gioco col quale quotidianamente abbiamo a che fare, ed è sorprendente, magari, fermarsi e guardare le cose un pò più attentamente di quello che siamo abituati a fare.

Di seguito un video illustrativo che mostra alcune animazioni ed effetti ottenuti con Particles 2.0.



1 commento

  1. digable
    2 Agosto 2011

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