Mentre tutto il mondo che ruota intorno a Nokia è in fibrillazione per l’ormai imminente apertura del Nokia Connection 2011, che porterà novità di portata epocale, senza voler essere sensazionalisti, vorremmo portare alla vostra attenzione un articolo pubblicato questa mattina su Nokia Conversations.
Scorrendo l’articolo salta agli occhi un dato impressionante: 43 miliardi di Euro investiti da Nokia in Ricerca e Sviluppo negli ultimi due decenni, una cifra enorme che ha prodotto la bellezza di 10.000 brevetti, tecnologie e funzioni che utilizziamo ogni giorno su qualsiasi cellulare o smartphone di qualsiasi marchio.
“La ricerca per Nokia è linfa vitale”, dichiara Paolo Melin, vice-presidente Nokia per la proprietà intellettuale.
Alcuni tra i brevetti più importanti riguardano le seguenti tecnologie:
- GSM: oltre 320
- WCDMA (UMTS / 3G): più di 430
- LTE/SAE e CDMA2000 (tecnologie per reti wireless): circa 500
Tutte queste innovazioni targate Nokia, generano profitto per diversi motivi: quando vengono utilizzate da altre aziende (si veda il caso Nokia-Apple che abbiamo affrontato in questo articolo), oppure se vengono utilizzate da Nokia stessa, consentendole di trarre vantaggio sulla concorrenza. Scegliere la via della ricerca, poi, permette di ottenere finanziamenti pubblici per progetti particolarmente importanti, come nel recente caso del grafene.
Vantaggi evidenti, che non debbono andare dispersi. Nokia ha prodotto il primo telefono GSM, il primo telefono GPRS, il primo smartphone, il primo cameraphone, il primo cellulare con una tastiera QWERTY, il primo telefono con video chiamata. Poi, una chicca che ingolosirà tutti i supporters Nokia: …and the first…wait and see… Io ho già l’acquolina in bocca! E voi? 🙂
tutto vero poi però si è addormentata un pò, dimenticando che per far girare tutta stà roba ci voleva un os un pò piu malizioso, e intanto brevetti se li ciucciano gli altri, non so se sarà mai ripagata..
ma anche no se leggi il caso apple nokia,la apple gli deve dare una bella barca di soldi.
poi le altre compagnie che usano brevetti nokia devono pagare una percentuale.
non ti pensare che solo perchè ha un po’ dormito non abbia comunque tratto vantaggi dai suoi brevetti.
Per nokia non vale esattamente il proverbio del “chi dorme non piglia pesci” perchè nokia anche dormendo ha guadagnato e guadagna
SE ha dormito…
piuttosto si è cullata, ecco, ma poi siamo davvero sicuri che abbia lasciato tutto al caso??
meego ce lo siamo dimenticati?
tutte le innovazioni di n8 ce le siamo dimenticati?
ha dormito solo perchè il suo os non fa i ghirigori??
l’unico rimprovero che ho sempre fatto e faccio a nokia è la lentezza negli aggiornamenti,
per il resto non vedo che cosa ci sarebbe che non va…
e ora che s’è desta voglio vedere che fanno gli altri… eheheh 😉
giusto