In questo articolo vorrei fare un breve focus sull’interfaccia Metro di Windows Phone, per condividere con tutti voi che ci seguite alcune mie considerazioni e impressioni ma soprattutto per conoscere la vostra opinione in merito all’argomento.
Dunque, partiamo dall’elemento grafico che più di ogni altro caratterizza l’interfaccia del sistema operativo di Microsoft, i Live Tiles, denominati da me e da molti altri “mattonelle” per la loro forma quadrata o rettangolare, in cui vengono visualizzate le informazioni relative alle applicazione associate, in maniera dinamica (da qui il termine “Live”).
Ad esser precisi, un Live Tile, ha il semplice scopo di creare un ponte tra ciò che vorremmo fare e ciò che stà accadendo (o è già accaduto). Ce ne sono per tutte le applicazioni e nelle intenzioni di Microsoft devono esser visti come i successori dei Widget. Il loro vantaggio è dato dalla semplicità e dall’idea di mantenere uno stile omogeneo e lineare all’interno dell’interfaccia di Windows Phone.
In rete molti criticano questo approccio, Microsoft invece punta molto su di esso per dare un taglio netto con il passato, abbandonando definitvamente la datata concezione del Desktop, presente dai primordi dell’interfaccia grafica, come contenitore dei più svariati file (collegamenti ad applicazioni, immagini, video, cartelle e chi più ne ha più ne metta). E l’interfaccia Metro che abbiamo iniziato a conoscere con i primi Nokia Windows Phone non è altro che un assaggio, un’anticipazione di ciò che vederemo nella nuova versione di Windows 8 per Desktop.
Con l’avvento degli schermi touch, che nei prossimi anni saranno sempre più diffusi, la precisione dei nostri input non è più così necessaria. Cliccare dei tasti fisici come anche spostare il mouse su un area ristretta richiede più tempo dello spostare la mano o le dita su uno schermo ed è per questo che i touchscreen stanno avendo il sopravvento, perchè offrono un interazione più semplice e naturale. E se fino ad ora la precisione nell’input era indispensabile poichè avevamo la necessità di “maneggiare” e organizzare molti file all’interno dei nostri PC in futuro tutto sarà diverso e più pratico. Quindi questo “fastidioso” processo di organizzazione verrà meno con i live tiles che ci diranno subito dove sono i nostri contenuti e quali saranno le informazioni che riteniamo più importanti e utili.
Tuttavia ciò andrà a discapito della possibilità di personalizzazione estrema che contraddistingue gli attuali PC, perché con questa nuova concezione, che renderà sicuramente tutto più semplice, si avrà una standardizzazione dell’interfaccia, che sarà più o meno uguale in ogni computer o dispositivo. Ed è forse per questo che lo stile Metro, al momento, non è molto gradito.
Se invece iniziamo a considerare un tile come il tentativo di fusione operato da Microsoft tra un Widget e una normale icona del menu, allora notiamo che il principale guadagno di questa fusione è la possibilità di avere informazioni in diretta (da internet) e contemporaneamente la possibilità di entrare nel programma stesso. Attualmente invece i widget sono pensati come un alter ego dell’applicazione, il più delle volte messo a margine del desktop e per questo non al centro dell’attenzione dell’utente.
Resta solo da capire il perchè avremo tutta questa sete di informazioni e sopratutto, come farà il PC a capire quale di queste ci interessano realmente. Probabilmente saremo noi stessi a dirglielo, attraverso l’utilizzo che facciamo di internet!
Già oggi, il più delle volte carichiamo i file poco importanti su vari siti di condivisione, come ad esempio Facebook. La possibilità di condividere che ci viene offerta da questi servizi è un forte incentivo a non organizzare e ricercare i file (ammesso che ricorderemo il nome) all’interno dei PC, poichè, una volta messi on line, anche un semplice commento di un nostro amico li riporterà in primo piano.
Nel giro di pochi anni, soprattutto nei Paesi avanzati (?) come il nostro, avremo la necessità di avere tutto on-line (dunque anche i file più importanti) aprendo così la strada ad un nuovo modo di pensare la tecnologia che le aziende del settore dovranno saper assecondare. A cosa servono 64 GB di memoria di massa, se tutti i file sono on-line? Giusto per fare qualche foto o video (che comunque avremo voglia prima o poi di mettere al sicuro su qualche sito).
Il discorso appena fatto ha preso di mira i desktop, ma è facilmente estendibile agli smartphone: invece di utilizzare il mouse, abbiamo per anni utilizzato le tastiere che in molti casi hanno costretto gli sviluppatori a creare software troppo macchinosi (cosa che è saltata subito agl occhi con i Symbian S60 5th edition). Il Touch screen pone altri limiti, ma allo stesso modo permette agli ingegneri di sbizzarirsi con la fantasia per offrire nuovi modi per interagire con i nostri device, come ad esempio lo Swipe!
E ora la parola passa a voi, cosa ne pensate dell’interfaccia Metro e dei Tiles di Windows Phone? Mi aspetto di leggere tantissimi commenti costruttivi! Se prima di pronunciarvi volete approfondire l’argomento, allora date un occhiata ai link che seguono:
io sinceramente non sono daccordo sulla faccenda della meoria,secondo me i file davvero importanti non DEVONO mai essere messi in rete,perchè internet nonostante i firewall che monta,non sarà mai sicuro come avere i propri dati su di un PC in locale.
Cavolo se ci pensate riescono a guardare fregare anche i conti correnti bancari,volete che non lo facciano con i vostri file,internet come lo hanno insegnato a me a scuola(sono un perito informatico) non è in realtà nato per ospitare file che non devono essere visti da altri,quindi non si è mai al sicuro postando in rete.
Inoltre con l’avvento sempre più grande della tecnologia e dell’alta definizione,fare foto e video richiede grande memoria nel cellulare e inoltre la copertura internet mobile gratuita non copre tutto il mondo ma solo alcuni paesi sviluppati(in Italia nonostante siamo sviluppati internet gratis è poco diffuso) e questo farà felici solo gli operatori e non l’utente che dovra sborsare soldi su soldi per poter vedere i propri file o per sentire la propria musica(esempio da winzoz phone)
Inoltre non sono d’accordo nemmeno con l’idea di interfaccia Tiles,perchè io sono un fanatico della personalizzazione e non sopporterei il dover avere la stessa interfaccia di un’altro,mi piace distinguermi dalla massa.
pardon ho scritto male un po’ il primo pezzo,intendevo dire che i server nonostante i firewall che montano,ecc. ecc.
apri gli occhi sul futuro un attimo: no sincronizzazioni in locale, tutto in remoto.
zero preoccupazioni su back up o eventuali furti o chissà cosa.
ripeto facebook è un valido esempio. ovviamente per i file importanti ci sarà un sito totalmente diverso
io lo ho già aperti e credo fermamente in quello che ho detto.
Non mi piace affidare i miei documenti importanti ad un sito gestito da una società,preferisco farmi un miliardo di backup piuttosto.
W il locale.
Si parla sempre di WP, ma ce ne vorrà di strada finché arriverà ai livelli di Symbian.
Porca paletta, sono diventato HDMI-dipendente da quando ho l’N8! Se mi si rompe il telefono sono messo malissimo, visto che un WP con HDMI lo venderanno tra 20 anni probabilmente… 🙁
Anche con Android, credo che sia impossibile… Google e Microsoft ormai puntano tutto sull’interfaccia e niente sulla funzionalità del telefono.
@dj U.G. Quindi, secondo la tua filosofia, violare il Playstation Network è stato più difficile di quanto sarebbe violare il tuo PC?
Io non credo proprio 🙂
mai detto nulla di simile.
Però se qualcuno ti entra nel computer basta che stacchi momentaneamente la rete ed elimini l’eventuale virus,un attacco riuscito a un server richiede mezzi diversi e prima di eliminare un intruso ci vuole un bel po’ e nel frattempo farebbe non pochi danni.
Comunque quello che ho detto sopra è come la penso,per questo non adoro mettere i circolo i “cazzi” miei importanti.
Quello che forse non si è capito nel mio commento,lo capiresti immediatamente se parlassimo faccia a faccia,perchè una cosa scritta su un commento può essere interpretata male.
Le tiles potranno pure avere potenzialità, ma tutt’ora sono poco sfruttate.
Inoltre la prima cosa che salta all’occhio è che sono brutte e poco personalizzabili…..sarebbe bastato poco per renderle più accattivanti: già se la schermata fosse simmetrica sarebbe più bella (che senso ha poi quella lunga barra nera a sinistra….bah!).
Esatto!
Per me il concetto di live Tiles non è un problema, anzi, per come uso io il pc e il cell sono perfette (non ci lavoro, li uso solo per svago).
Il problema è la personalizzazione. Sul cell sono davvero troppo piatte e messe su quello sfondo nero sono tristissime.
Ho installato Windows 8 developer edition e sul PC è molto meglio perché sono più gradevoli ed elaborate.
Tempo fa avevate messo delle immagini di gente che aveva modificato leggermente le mattonelle su WP ed era tutta un’altra cosa.
Quindi VIVA LE MATTONELLE, ma che MIGLIORINO L’ASPETTO su WP.
Fa parte della globalizzazione…oramai le differenze fra un luogo e un altro sono diminuite fortemente… Anche viaggiare ha perso parte del suo fascino…tutto appiattito!
E le orribili mattonelle di winpipì ne sono un risultato…
Davvero orribile,e poi perché dovrei avere le mattonelle personalizzate a seconda dei siti che visito…posso avere anche una predilezione per qualcosa di privato senza che il telefono faccia la spia… Ma che schifezza!
Vogliono solo controllarci, viva symbian lunga vita alla privacy…quella vera!
Ps. lombo, non è più semplice entrare nel server della sony rispetto al mio computer, ma è molto più semplice che prendano di mira quello e non il mio hard disk esterno…credo!
Bravo Jocker hai colto quello che intendevo 😉
lo so, lo so, siamo sintonizzati 😉
Android la schermata home con widget e un menu con icone, Metro invece è una Fusione, le mattonelle possono essere delle icone diventate quadrate, ma alcune contengono informazioni in tempo reale, tutti in una sola schermata.