Questa mattina Nokia (non HMD Global) ha diffuso la notizia di un nuovo cambio al vertice, l’ennesimo nella lunga storia dell’azienda finlandese: Rajeev Suri si è dimesso dalla carica di CEO e Presidente di Nokia e al suo posto subentrerà il finlandese Pekka Lundmark.
La notizia giunge a poche settimane di distanza dalla pubblicazione del bilancio economico-finanziario relativo al 2019 che, nonostante gli sforzi e l’impegno profuso da Rajeev Suri e dall’intero management, non ha fatto brillare Nokia nel panorama globale delle aziende di telecomunicazioni.
Pekka Lundmark prenderà il posto di Rajeev Suri, a tutti gli effetti, in data 1 settembre 2020 ovvero quando la carica di CEO e Presidente di Nokia gli sarà ufficialmente riconosciuta. Fino ad allora, per i prossimi 6 mesi, Lundmark e Suri lavoreranno insieme per il passaggio di consegne ma anche per garantire e portare a termine tutti quegli impegni e accordi presi nei mesi scorsi relativi alla vendita di prodotti e servizi per il 5G in diversi Paesi del mondo.
Rajeev Suri è diventato CEO e Presidente di Nokia il 1 maggio del 2014, a pochi giorni di distanza dal completamento della cessione a Microsoft della divisione Devices & Services. Da allora molte cose in Nokia (e nel mondo) sono cambiate e, forse, questa sua sostituzione si è resa necessaria anche per portare nuove idee e strategie, si spera proficue, in Nokia.
Pekka Lundmark giunge da Fortum, un’azienda leader nel settore energetico con sede a Espoo, ma dal 1990 al 2000 ha ricoperto diverse posizioni esecutive all’interno di Nokia, tra cui Vice President of Strategy and Business Development della divisione Nokia Networks. Per Lundmark, dunque, sarà sicuramente un gradito ritorno.
Spero che il ritorno di un finlandese porti la società a maggiore ambizione nel diversificare il portfolio commerciale, oggi appiattito sulle reti e con risultati non esaltanti. Magari -perché no- con un graduale ritorno in prima linea nei settori che ci interessano da vicino 😉
@alex930 👍
Se non fai telefoni eccellenti sotto tutti i punti di vista, se non li commercializzi in tempo, se li fai pagare troppo, e non ci aggiungi un marketing adeguato, non hai speranze contro l’ invasione dei cinesoni dalla GUI pesante come un mattone e dalla fotocamera inferiore…questa è la realtà del misero 2019 di nokia.
@fla76 Purtroppo condivido in pieno io ero un fedele ddi Nokia ma ho dovuto cambiare il mio Nokia 8 perché puntualmente ogni anno dovevo cambiare lo schermo perché aveva l’effetto ghosting e in tutto il panorama degli smartphone ho scelto oneplus… Sono più corretti e paghi quello che hai realmente
@Masterone89 Ma io lo dico da attuale possessore soddisfatto di uno splendido Nokia 8.1 (e la mia compagna l’ altrettanto splendido 7.1 entrambi made in 2018)
@Masterone89 Strano…Tre Nokia 6, Tre Nokia 6.1 (e un Nokia 5 – della mia raga) e hanno tutti i Display OK
Vorrei sbagliare ma ho come il presentimento che Nokia ha le ore contate (almeno così come la conosciamo noi).
Viva hmd! La casa dei nokia.