Ieri, 17 aprile, 34 aziende operanti nel settore IT hanno siglato un importante accordo per difendere, insieme, gli utenti di tutto il mondo dagli attacchi informatici provenienti da organizzazioni criminali e dai cosiddetti “Stati canaglia”. Tra i firmatari dell’accordo, denominato Cybersecurity Tech Accord, c’è anche Nokia che come ben sappiamo, in qualità di fornitore di infrastrutture di rete ai service provider e ai gestori telefonici di tutto il mondo, permette di connettere miliardi di persone ogni giorno.
Hanno firmato il suddetto accordo anche HP, Facebook, Microsoft e ARM. Questi importanti colossi tecnologici, insieme a tutti gli altri, hanno promesso di progettare, sviluppare e fornire prodotti e servizi che privilegiano la sicurezza, la privacy, l’integrità e l’affidabilità. Inoltre hanno dichiarato di impegnarsi a proteggere tutti i propri utenti e clienti da qualsiasi attacco informatico.
Proteggere il nostro ambiente online è nell’interesse di tutti. Perciò – in qualità di imprese che creano e gestiscono tecnologie online – ci impegniamo a difendere e promuovere i suoi benefici per la società. Inoltre, ci impegniamo ad agire in modo responsabile, per proteggere e potenziare i nostri utenti e clienti, e in tal modo a migliorare la sicurezza, la stabilità e la resilienza del cyberspazio.
Tra i principi dell’accordo c’è anche l’impegno a non supportare alcun governo a lanciare attacchi informatici contro aziende e cittadini innocenti, e la promessa di aiutare la società civile, i governi e le organizzazioni internazionali ad elevare il livello di sicurezza del cyberspazio.
Per maggiori dettagli e informazioni recatevi a questo indirizzo web.