In arrivo le batterie agli ioni di alluminio e grafite. Saranno pieghevoli, sicure e ricaricabili in 60 secondi!

Batteria agli Ioni di Alluminio e Grafite

Batteria agli Ioni di Alluminio e Grafite

Negli ultimi anni lo sviluppo tecnologico legato alle batterie è stato minimo in confronto a quello ottenuto per le altre componenti hardware di smartphone e altri dispositivi elettronici. Un vero e proprio tallone d’Achille per i produttori, e per noi utenti finali, che però potrebbe essere presto superato grazie ad una nuova generazione di batterie ricaricabili su cui alcuni ricercatori della Stanford University stanno lavorando.

Il team di ricerca, guidato dal prof. Dai Hongjie, sta attualmente testando una innovativa batteria basata sugli ioni di alluminio combinati con la grafite in grado di garantire maggiori vantaggi rispetto alle batterie agli ioni di litio, soprattutto nel ciclo di vita, nel costo di produzione e nella sicurezza d’uso. Infatti, le batterie agli ioni di alluminio non esplodono e non si surriscaldano, sono meno costose e addirittura pieghevoli. Tutte caratteristiche che consentiranno ai produttori di impiegarle in diverse tipologie di dispositivi elettronici, tra cui quelli della categoria “indossabili”.

Anche la vita media di queste innovative batterie sarebbe superiore rispetto a quelle basate sugli ioni di litio. I ricercatori sostengono infatti che potranno essere ricaricate decine di migliaia di volte senza perdere la propria capacità di accumulare energia e con tempi di ricarica estremamente ridotti, addirittura di un minuto!

Il problema attualmente da risolvere, prima di vederle sul mercato, riguarda il voltaggio. Le batterie agli ioni di alluminio possono fornire un voltaggio e una densità di potenza minore rispetto alle comuni batterie al litio, circa 2V e 40W per Kg. Questo incide principalmente per le batterie ad alte prestazioni, tipo quelle utilizzate nel settore automobilistico, ma alla Standford University sostengono che si potranno vedere le prime applicazioni su piccoli dispositivi già nel prossimo anno.

Di seguito un video illustrativo pubblicato dai ricercatori dell’Università di Stanford, dategli un occhiata e fateci sapere nei commenti se pensate che possa essere questa la tecnologia che nei prossimi anni rivoluzionerà il mondo dei dispositivi mobili.



11 Commenti

  1. Stefano
    9 Aprile 2015
  2. Stefano
    9 Aprile 2015
    • Fran.sis
      9 Aprile 2015
  3. Stefano
    9 Aprile 2015
    • Fran.sis
      10 Aprile 2015
  4. stefano
    10 Aprile 2015
    • Fran.sis
      10 Aprile 2015
  5. Stefano
    10 Aprile 2015
  6. Thugbear
    10 Aprile 2015
  7. ZioGrimmy
    11 Aprile 2015

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