Il neo eletto CEO di Nokia Rajeev Suri e la nuova strategia della società dopo l’accordo con Microsoft

Rajeev Suri

Rajeev Suri

A pochi giorni di distanza dal completamente della cessione della divisione Devices & Services a Microsoft, Nokia ha ufficialmente presentato il suo nuovo organo direttivo e, attraverso un articolato comunicato stampa, ha delineato la nuova strategia della società che, come vi avevamo già preannunciato in questo articolo di alcune settimane fa, si fonderà su tre differenti (ma molto legati tra loro) pilastri: Networks, Here e Advaced Technologies.

A prendere il comando dell’azienda finlandese sarà Rajeev Suri che, a partire dal 1 maggio, oltre ad assumere l’incarico di Presidente sarà anche CEO. Entrato in Nokia nel lontano 1995, Rajeev Suri ha ricoperto vari incarichi all’interno della società e tra questi il più importante è sicuramente quello che lo ha visto CEO di NSN, l’ex joint venture tra Nokia e Siemens che già da qualche tempo è completamente di proprietà di Nokia.

Nokia ritiene che nei prossimi 10 anni i miliardi di dispositivi elettronici di tutto il mondo convergeranno in sistemi intelligenti e programmabili che permetteranno di migliorare la vita delle persone in tantissimi settori, tra cui quello del tempo libero, dei trasporti e della salute e del benessere. E così, dopo aver abbandonato la produzione di cellulari e smartphone, il suo nuovo obbiettivo sarà quello di diventare leader nel settore delle tecnologie avanzate per la connettività globale e, attraverso NSN, Here e la divisione Advaced Technologies, agevolare le sue future evoluzioni attraverso l’implementazione di infrastrutture che consentiranno di creare un mondo dove tutto e tutti sono collegati fra loro.

Attraverso Networks (prima denominata Nokia Solutions & Networks, o NSN), Nokia investirà in prodotti e servizi innovativi per consentire agli operatori di telecomunicazioni di gestire il traffico dati senza fili che ogni anno cresce sempre di più. Rafforzerà inoltre tutte le attività legate ai servizi di banda larga mobile e alle tecnologie di rete di prossima generazione ma anche quelle già esistenti che vedono Networks operare con oltre 90 dei 100 più grandi gestori al mondo.

Attraverso la divisione Here, Nokia implementerà la propria piattaforma cloud legata ai servizi di localizzazione al fine di estenderli e offrirli al maggior numero di sistemi operativi, piattaforme e dispositivi, tra cui quelli del crescente mercato degli “indossabili” e delle autovetture.

La divisione Advanced Technology, invece, si occuperà della gestione del portafoglio di brevetti per cui Nokia ha investito oltre 50 Miliardi di Euro in 20 anni. Ciò includerà anche la concessione in licenza dei brevetti ad altre aziende e l’esplorazione di nuove tecnologie che consentiranno di migliorare l’utilizzo dei prodotti e dei servizi del futuro.

Dunque il futuro di Nokia, anche senza la divisione Devices & Services che negli ultimi anni l’ha resa celebre nel mondo, si prospetta molto interessante e già pronto a nuove sfide e siamo sicuri che tutti gli obiettivi prefissati, se raggiunti con successo, consentiranno a scrivere un nuovo ed importate capitolo della sua centenaria storia.



18 Commenti

  1. The Stig
    29 Aprile 2014
    • Carmelo
      29 Aprile 2014
      • The Stig
        29 Aprile 2014
        • Thugbear
          29 Aprile 2014
      • IL CONDOTTIERO
        29 Aprile 2014
  2. IL CONDOTTIERO
    29 Aprile 2014
  3. Thugbear
    29 Aprile 2014
    • IL CONDOTTIERO
      29 Aprile 2014
      • Thugbear
        29 Aprile 2014
      • Thugbear
        29 Aprile 2014
        • IL CONDOTTIERO
          29 Aprile 2014
    • DisneyOne
      29 Aprile 2014
  4. NokiaUploader
    29 Aprile 2014
    • The Stig
      29 Aprile 2014
  5. Stefano
    29 Aprile 2014
  6. The Stig
    29 Aprile 2014
  7. Thugbear
    30 Aprile 2014
  8. Fabio
    2 Maggio 2014

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