Dal CES 2013 di Las Vegas ci giunge un interessante video, realizzato dalla team del sito pocketnow.com, in cui vengono mostrati i diversi accessori per il Wireless Charging che presto potremo acquistare nei migliori negozi di prodotti di tecnologia.
Come vedrete, oltre a quelli di Nokia che ben conosciamo, ci sono diverse altre soluzioni realizzate da grandi aziende specializzate in questo settore. Gli accessori sono tutti contrassegnati con il logo Qi, il consorzio composto da più di 130 aziende che mira a creare un unico standard per la ricarica per induzione.
Vedendo il video viene spontaneo pensare che questa tecnologia possa presto soppiantare l’utilizzo del vecchio caricabatteria con collegamento via cavo, in quanto offre una modalità di ricarica decisamente più pratica, non solo a casa ma anche quando ci si trova, ad esempio, al ristorante, in un bar o in aeroporto, ma anche all’interno della propria automobile, come mostrato dal minuto 5:05 del video.
Fateci sapere nei commenti la vostra opinione sull’argomento. 😉
Grazie a Max per la segnalazione.
Io personalmente preferisco il buon vecchio cavo che oltre ad essere facile da riparare non emana tutte queste onde in aria.
[Inviato da Nokioteca 2.0]
E mi permette di usarlo anche se lo sposto.
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Sul fatto che il cavo sia più comodo, non c’è ombra di dubbio. Però questo tipo di ricarica è una gran cosa. E’ un piccolo passo avanti nella praticità (la ricarica wireless esiste già da un pò, ma Nokia è la prima a metterla in pratica con così grande facilità). Immaginalo inserito nel tunnel centrale della tua stessa auto: tu guidi, poggi il telefono (che nel frattempo è collegato in BT all’autoradio, magari) e si ricarica, senza fili in mezzo alle scatole. Oppure appoggiato sul tavolo di un bar, o nel bracciolo del divano del salotto. E’ una chicca, non una cosa fondamentale e stra-utile…ma è bello, e funziona bene….e per quanto riguarda la questione delle onde, il campo magnetico si annulla a breve distanza dalla base di ricarica, non preoccuparti, non ti ti friggi! 😉
suvvia….se lo togli dalla base ce la fai lo stesso a telefonare, con mezza tacca di batteria si telefona per diversi minuti e poi lo rimetti sopra il wireless charger, altrimenti attacchi il cavetto togliendolo dalla base, forse 3 secondi netti?
e poi siamo anche obbiettivi, di solito il caricabatteria è dietro un mobile o dietro al comodino, ti rimangono 5 cm di cavetto che per telefonare devi stare tutto ritorto che sembra t’e’ venuta la scoliosi! e allora lo stacchi comunque.
Il wireless charging consiste nel trasferire elettricità tramite contatto di due spirali di filo elettrico che creano un campo magnetico molto piccolo che appunto permette l’interazione tra i due dispositivi a contatto tra di loro.
Con tutte le antenne che sicuramente avrai dentro casa (ci sono già una decina di antenne tra router, portatile e smartphone) la tua preoccupazione è il wireless charging?
Vediamo come il mercato accoglierà questo giocattolo, il non preoccuparsi di portare sempre con se il caricabatterie puo essere utile.
[Inviato da Nokioteca 2.0]