Legge Sul Diritto Di Recesso. Interpretazioni E Valutazioni.

[ilbruce]

Carissimi, tanto si parla di possibilità di rendere entro termini stabiliti un prodotto acquistato, ma spesso si fa confusione tra ciò che alcune catene distributive concedono come diritto "opzionale" ai propri clienti...e ciò che invece in realtà detta la legge. Ciò che vincola i venditori.

Dopo svariate contestazioni vissute personalmente... o lette nei forum...ho cercato di capirci qualcosa (non sono uomo di legge, ergo mi sono informato...per ciò che posso...).

Un saggio diceva: prima vi dico cosa farei io che ci ho lavorato sopra, poi il perchè ho fatto quella scelta.

Pertanto partiamo dalla fine: un prodotto, specie tecnologico, è meglio acquistarlo direttamente in un punto vendita che, anche sul retro degli ordini di acquisto ma bensì nelle comunicazioni all'interno del punto vendita, reciti un ordinamento che garantisca tutele al consumatore sebbene non previste dal codice...poco garante.

Questa è prerogativa di catene specialistiche. Non di negozianti "allo sbaraglio".

Una "catena" ti assicura una certa tranquillità nell'acquisto...ok...è documentato e regolamentato. Puoi farci affidamento. Nessun problema.

Ma la vigente legge sul diritto di recesso imposta dalla UE, che l'Italia ha dovuto suo malgrado avallare, sembra essere un pelo diversa....almeno per ciò che ho capito nei vari siti in materia. E spesso i piccoli-medi negozianti si appoggiano solo a quella, non dando garanzie aggiuntive determinate dalla discrezione, quando un problema si rivela.

E mi spiego.

Noi tutti siamo abituati a certe "concessioni" date dalla distribuzione moderna che, per questioni di affidabilità e competitività, riconosce ai propri clienti diritti che nemmeno il legislatore aveva imposto.

Vado in Coop...compro un oggetto (anche tecnologico nei tecno.store)...se anche solo non mi piace mi rifondano col 100% soddisfatti o rimborsati. Lo dicono e lo devono fare.

Vado a Media World...entro otto giorni dall'acquisto (c'è scritto dietro ogni ordine rilasciato dal banco telefonia, ecc...) posso rendere il prodotto anche solo perchè non mi ha soddisfatto rispetto alle mie aspettative. Anche se non ha alcun difetto.

Quindi.

A parte gli acquisti via internet, nei quali il consumatore non avendo potuto vedere e provare il prodotto direttamente, ha dieci giorni (garantiti da una legge europea) per la riconsegna anche semplicemente in caso di "prodotto non conforme al nostro soddisfacimento"... nel caso di acquisto in negozio...le cose si complicano.

E di parecchio.

La legge dice che in caso di prodotto acquistato c/o un punto vendita, quindi visto, toccato e magari verificato...l'unico diritto di recesso è esercitabile in caso di comprovata difettosità dell'oggetto riscontrata a posteriori, entro i sette (o otto) giorni.

(si tenga conto che per acquisti diretti in negozio l' "opzione di ripensamento" non è nemmeno contemplata. Quindi parliamo solo di veri e propri difetti dell'apparato, dimostrabili).

Questo però non obbliga il negoziante a sostituirlo!. E' sua facoltà...quindi sua scelta...ma la legge recita che, per suo dovere, deve " o sostituirlo, o rifondere il denaro o ( e qui sta il trucco) mandarlo in assistenza e farlo riparare in un "ragionevole" lasso di tempo".

Capito mi avete? Se vogliono...l'escamotage lo trovano eccome...

La storia dei 15 minuti di chiamata di cui molti negozi di telefonia blaterano come legge "erga omnes": è una minchiata. Non esiste legge che ne parli. Lo appongono in un cartello davanti al negozio...e quindi la legge dice che, se esposta, ogni clausola diventa parte integrante del contratto di compravendita. Quindi hanno ragion loro...ma la legge non ne fa nemmeno accenno. Malafede. Punto. Ma vincente.

Non ho fatto riferimenti precisi a decreti, leggi, disposizioni con circolari ecc (mi è mezzo andato in fumo il cervello nel cercare di capirci qualcosa...) ma le nozioni sembrano chiare.

Quindi, amici miei: io sostengo che è meglio comprare un cell in una grande catena che offre garanzie addizionali (per iscritto), rispetto al negozio nel quale il gestore di turno ciarla....ma si può attaccare a qualsivoglia cavillo per non cambiarvi un cell da 500 euro che non va....e magari esercitare il suo diritto di mandarlo in assistenza (glielo permette la legge...ma che palle!).

Se poi ci aggiungiamo che in una grande catena ci sono solo dipendenti e non titolari che ti fanno i peli del c..o prima di sostituirtelo comunque, sotto minaccia fisica di male giusto e notevole...il cerchio si chiude.

uff....vabbè...spero tra voi ci sia un vero giurista che possa avallare o contestare queste mie riflessioni da non esperto di legislazione.

Almeno ci sarà la conferma o smentita...e tutti ne potranno fruire senza timori o remore.

besos.

bruce.

[ilbruce]

questo messaggio è stato da me pubblicato nella sezione N73, a suo tempo....

e non ha riscosso molto successo...anche se un paio di membri consolidati mi hanno espresso il loro parere più che favorevole per questo post.

Ma sembra ineteressi a pochi....meno del perchè uno non riesce ad installare un tema....o un gioco.

Lo ritenevo un argomento importante....

Vedete voi. a vs. uso e consumo.

b.

Modificato 15 Gennaio 2007 da ilbruce

[acardi80]

io sono "uomo di legge" o almeno ci provo !!!e ti posso garantire che è così...

il consumatore (in base al nuovo codice del consumo che è del 2005), risulta tutelato a pieno solo nel caso di contratti stipulati al di fuori del locali commerciali o a distanza.

Purtroppo solo in questi casi si ha un'effettiva tutela tramite un soddisfaciente diritto di recesso, in quanto si obbliga il venditore a esplicitare tempo, modalità in cui si può esercitarlo!!!

Anzi un vero e proprio diritto di recesso e conseguente possiibilità di agire per la restituzione dei soldi o per la sostituzione dell'apparecchio è previsto solo quando si tratta dei suddetti contrtatti!!!

Il tutto solo per precisare che quanto detto da ilbruce è assolutamente vero: forse è meglio spendere qualche euro in più ma acquistare presso una grande catena che ti offre delle garanzie, piuttosto che andare dal rivenditore che magari ti imbambola con un sacco di parole per poi inficiarti la garanzia dicendoti (e vi dico che è successo!!!): "ma come non hai visto il cartello qua fuori che dice che non si sostituiscono i cellulari se li hai comprati da più di 3 giorni!!!" (dove il cartello magari era poco più di un francobollo!!!)

[Salvatò]

Buona sera a tutti, è il mio primo post in questo forum.

Ho letto l'argomento del topic e vorrei chiedere a tal proposito:

in data 15-01-08 ho fatto il contratto con 3 in comodato d'uso (momodesign) e sto pensando di rescinderlo solo che sullo stesso c'è una clausola che lo vieta. Non ho alternative secondo Voi? sto con le mani legate?

Grazie