magnum2000 Pubblicato: 15 Ottobre 2015 Segnalazione Share Pubblicato: 15 Ottobre 2015 Vorrei condividere con voi la mia esperienza con il programma Windows Insider. Ritenendolo un ottimo strumento per recepire feedback dagli utenti finali, ho deciso di installare la versione Insider di Windows 10 Mobile. Nei primi giorni di utilizzo, ho segnalato diversi problemi tramite l'app Windows Feedback, e molti di questi problemi sono stati votati dalla community e risolti tramite patch successive. Uno dei grandi problemi è la durata della batteria, ridotta di almeno la metà. Alla fine si sta provando una versione non definitiva del sistema, quindi i problemi potrebbero essere accettabili per chi decide di dedicare del tempo personale per cercare di ottenere un prodotto migliore. Tutto però è cambiato quando ho letto l'informativa sulla privacy: http://windows.microsoft.com/it-it/windows/preview-privacy-statement In pratica la Microsoft ci chiede di "vendere la nostra anima" a terzi, consentendogli di accedere praticamente a TUTTE le nostre informazioni. Non so se qualcuno ha mai letto quell'informativa, ma è veramente improponibile. Credo che sia irrispettosa nei confronti di utenti finali che decidono di fare del lavoro gratis (il testing è un lavoro che solitamente si paga) al fine di migliorare un prodotto. Sarebbe stato più opportuno far decidere all'utente finale cosa condividere con Microsoft; una semplice pagina con vari pulsanti per ogni singola voce (condividi input testuali, condividi input vocali, condividi posizione, ecc..). Per ora ho deciso di abbandonare il programma fin quando non ci saranno sufficienti tutele per i partecipanti. E voi, avete mai letto l'informativa sulla privacy? Cosa ne pensate? Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
TureDos Pubblicato: 15 Ottobre 2015 Segnalazione Share Pubblicato: 15 Ottobre 2015 Non l'ho mai letta, ma per una versione di test è "normale" che microsoft raccolga dati da ogni qualsivoglia applicativo. Se decidi di voler fare da tester... Ma non invii i dati che gli servono... L'utilità del fare da tester decade, o quanto meno si riduce. Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
magnum2000 Pubblicato: 15 Ottobre 2015 Autore Segnalazione Share Pubblicato: 15 Ottobre 2015 Certamente, un'analisi spinta di tutti i log di sistema, delle registrazioni vocali, degli input ecc., aiuta meglio i tecnici nel lavoro di "troubleshooting". Al contempo però vìola la privacy dell'utente finale. Un test completo di un sistema si può fare solo con un ambiente "in produzione"; se si aggiorna un telefono "muletto", il feedback sarà molto più limitato, Solo con un utilizzo completo e quotidiano del prodotto si riuscirà a dare un feedback completo. A mio avviso sarebbe stato più utile chiedere all'utente quali informazioni condividere, "obbligandolo" a selezionare almeno un'opzione tra quelle disponibili. Anche senza condividere tutte le informazioni, comunque posso segnalarti che la batteria non dura neanche mezza giornata, che manca un'opzione nella sezione foto, che cortana non funziona, che il display non si riprende dallo stand-by. Sono comunque informazioni utili. Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
aledonati Pubblicato: 15 Ottobre 2015 Segnalazione Share Pubblicato: 15 Ottobre 2015 non viuola la privacy in quanto ti chiedono il permesso. se poi usino i dati x altro è un'altro discorso Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
magnum2000 Pubblicato: 15 Ottobre 2015 Autore Segnalazione Share Pubblicato: 15 Ottobre 2015 non viuola la privacy in quanto ti chiedono il permesso. se poi usino i dati x altro è un'altro discorso Non ne sono molto sicuro; sarebbe utile il parere di un esperto di diritto informatico, ma credo che quelle condizioni possano ritenersi "clausole vessatorie" (https://it.wikipedia.org/wiki/Clausola_vessatoria) 1 Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Francesco.trove Pubblicato: 15 Ottobre 2015 Segnalazione Share Pubblicato: 15 Ottobre 2015 Fare il tester comporta inevitabilmente uno scambio di informazioni con il committente, diversamente trovo sia inutile. Il fatto è che andrebbe fatto con dispositivi "muletto", che non si utilizzano tutti i giorni in quanto generalmente instabili e tal volta anche poco fruibili, e cmq privi di informazioni e dati sensibili. Uno dev'essere consapevole di ciò e se non si è disposti a subire simili "ingerenze" trovo sia meglio lasciar perdere. Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thevenin Pubblicato: 16 Ottobre 2015 Segnalazione Share Pubblicato: 16 Ottobre 2015 Non penso siano clausole vessatorie anche perché non credo che gli avvocati MS che scrivono quelle informative siano così sprovveduti Detto questo, concordo con te che l'ivadenza sia un tantino eccessiva nell'ultimo periodo (parlo di tutti i sistemi operativi principali) ed è una delle concause che mi ha fatto passare a GNU/Linux sul PC 1 Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
jackcicci Pubblicato: 16 Ottobre 2015 Segnalazione Share Pubblicato: 16 Ottobre 2015 Come si comporta Linux quando connetti il lumia via USB? Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thevenin Pubblicato: 16 Ottobre 2015 Segnalazione Share Pubblicato: 16 Ottobre 2015 (modificato) Come si comporta Linux quando connetti il lumia via USB?Ti dirò che con *buntu 15.04 non andava bene ma ultimamente hanno rilasciato aggiornamenti per libmtp (la libreria che gestisce l'MTP) e ora funzione bene. Ci carico tranquillamente la musica Ma forse non è questo il posto dove parlarne Modificato 16 Ottobre 2015 da thevenin 1 Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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