Programmazione Java Android

[Luca X]

Salve a tutti,
In seguito all'acquisto di in Nexus 5, mi sto avvicinando al mondo della programmazione Android.
Ho letto alcune guide le quali, però, danno per acquisito il linguaggio Java.
Io Java non lo conosco, sebbene abbia sentito dire che sia molto simile a C++, il quale conosco molto bene.
Vorrei quindi sapere come potermi avvicinare al meglio a questo "dialetto" di Java, magari con una guida partendo da zero, con testi cartacei o online.
Esiste qualcosa di ben fatto in giro che sia spiegato bene?

Inoltre, sempre dalle brevi guide che ho letto, ė consigliata l'installazione di Eclipse. Privandolo, pero, mi sembra affetto da bug, nel senso che basta spostare una View (dal codice o con la modifica grafica) e l'applicazione si arresta in modo anomalo.
Come mai? Sono io o é Eclipse? Se é Eclipse, esistono software più "seri"?

Modificato 24 Gennaio 2014 da Il.Socio

[Il.Socio]

Leggi qualche guida di java (meglio se j2me)... in giro ce ne sono a tonnellate, non saprei consigliartene una rispetto ad un altra, ma se noti che la guida inizia a tirare in ballo api / package del sistema, passa oltre perchè su Android, con ogni probabilità non ti serviranno.

Per la stessa ragione, non guardare nulla che fa riferimento all'ambito grafico (awt/swing), perchè su Android utilizzerai API deltutto differenti.

Provenendo da un altro linguaggio oop, i concetti di ereditarietà, polimorfismo, incapsulamento, dovresti averli già acquisiti, quindi puoi saltarli tranquillamente (unica differenza rilevante è che l'ereditarietà in java è sempre singola)
Vedi i concetti di: package, interface, listener, anonymous class, garbage collector... (altro non mi viene in mente al momento)

Tra le varie edizioni di java j2me / j2se / j2ee, quella che piu' si avvicina ad Android, è j2me per via del concetto di applet, tieni cmq sempre presente quanto detto sopra... ovvero, guarda i concetti, lascia perdere le api e i package del sistema.

Dopo che ti sarai fatto una infarinatura di java, non dovresti avere problemi a leggere qualche guida Android.

Riguardo al problema che hai con Eclipse, ti consiglio di scaricare l'adt bundle che contiene già tutto il necessario e delle versioni corrette:
http://developer.android.com/sdk/index.html

Modificato 24 Gennaio 2014 da Il.Socio

[Luca X]

Leggi qualche guida di java (meglio se j2me)... in giro ce ne sono a tonnellate, non saprei consigliartene una rispetto ad un altra, ma se noti che la guida inizia a tirare in ballo api / package del sistema, passa oltre perchè su Android, con ogni probabilità non ti serviranno.

Per la stessa ragione, non guardare nulla che fa riferimento all'ambito grafico (awt/swing), perchè su Android utilizzerai API deltutto differenti.

Provenendo da un altro linguaggio oop, i concetti di ereditarietà, polimorfismo, incapsulamento, dovresti averli già acquisiti, quindi puoi saltarli tranquillamente (unica differenza rilevante è che l'ereditarietà in java è sempre singola)

Vedi i concetti di: package, interface, listener, anonymous class, garbage collector... (altro non mi viene in mente al momento)

Tra le varie edizioni di java j2me / j2se / j2ee, quella che piu' si avvicina ad Android, è j2me per via del concetto di applet, tieni cmq sempre presente quanto detto sopra... ovvero, guarda i concetti, lascia perdere le api e i package del sistema.

Dopo che ti sarai fatto una infarinatura di java, non dovresti avere problemi a leggere qualche guida Android.

Riguardo al problema che hai con Eclipse, ti consiglio di scaricare l'adt bundle che contiene già tutto il necessario e delle versioni corrette:

http://developer.android.com/sdk/index.html

OK grazie.. Proveró a guardare qualcosina in questi giorni.

Comunque devo prestare attenzione anche al linguaggio o solo all' l'"impostazione" del codice? Nel senso che, funzioni come scrivere, possono essere diverse da Android (?), e quindi risulterebbe solo un'inutile perdita di tempo imparare a memoria del codice che su Android non si utilizza .. Cosa consigli?

Tu invece, se sviluppi per android, da dove ti sei documentato per imparare il linguaggio?

Per il problema con Eclipse avevo già scaricato tutto... I problemi sono che muovendo una view (non tutte) o graficamente o da codice, la compilazione non restituisce errori ma sul terminale viene "bloccata in modo anomalo".

Inoltre ho anche problemi con alcune funzioni: per esempio in una semplicissima app creata con due textview e due imagebutton, che al tap della prima imagebutton la prima textview viene incrementata da un contatore, idem per la seconda.. Ebbene riscontro il problema che le funzioni sono invertite, quindi l'imagebutton 1 incrementa la textview 2 e non 1... E questo non succede sempre ma solo a volte, sebbene con lo stesso codice. Cosa c'è che non va? É eclipse? Tu cosa usi per programmare?

Grazie

[Il.Socio]

Comunque devo prestare attenzione anche al linguaggio o solo all' l'"impostazione" del codice?

Nel senso che, funzioni come scrivere, possono essere diverse da Android (?), e quindi risulterebbe solo un'inutile perdita di tempo imparare a memoria del codice che su Android non si utilizza .. Cosa consigli?

Non devi studiarti nessuna funzione, neppure la sola funzione per "scrivere"...

Nelle guide java guarda solo la sintassi, ed i concetti che ti ho indicato sopra, le funzioni, le vedrai poi nelle guide Android e nell'api book: http://developer.android.com/reference/packages.html

Tu invece, se sviluppi per android, da dove ti sei documentato per imparare il linguaggio?

Io avevo studiato java una quindicina di anni fa, nella sua edizione j2se e poco dopo ero passato a j2me.

Su Android, il linguaggio è sempre java, quindi, a livello di linguaggio, non ho dovuto guardare nulla.

Se conosci il c++ passare a java non dovrebbe portarti via molto tempo, i cambiamenti sono pochi ma rilevanti.

Ma. la maggiorparte del tempo, te la porterà via lo studio di cio' che è java applicato all'ambito Android, perchè dovrai necessariamente studiarti un bel po' di documentazione che è specifica di Android, ed essendo parecchia, richiede tempo per essere approfondita e assimilata...

Riguardo ad Android, la mia documentazione preferita è questa:

http://developer.android.com/guide/index.html

Io, per ora, ho realizzato solo alcune app minori su Android, niente di complesso, ed approfondisco le parti che mi servono, man mano che mi si presenta la necessità.

Cosa c'è che non va? É eclipse? Tu cosa usi per programmare?

Cosi' "a scatola chiusa", non saprei dirti cos'è che non va.

Anche io uso Eclipse e non riscontro problemi.

Modificato 24 Gennaio 2014 da Il.Socio

[Luca X]

Ok, grazie mille per tutto

Piano piano vedo (e spero) di ricavarne qualcosa da quello che mi hai detto.

Ho guardato qualche sorgente di app Java e capisco la maggior parte delle cose.

Guardando però i sorgenti di App Android, in effetti, ci capisco ben poco... Riesco sì a creare app "classiche", ma riguardo ad app che sfruttano l'hardware del telefono (come per esempio registrare un audio) non so e non capisco proprio nulla.

E quello che mi preoccupa è anche la grafica perchè, venendo da linguaggi come C++ e Pascal, ovviamente non ho mai curato la parte grafica e quindi modificare l'xml (anche se è abbastanza simile all'html, che conosco) mi risulta difficile, non disponendo di una guida che mi illustri la sintassi principale e i "tag"...

[Il.Socio]

Guardare i sorgenti, puo' esserti di aiuto solo dopo che hai già guardato i concetti... altrimenti, non te ne fai nulla.

Se leggi "abstract class Pippo implements Pluto" e non hai la minima idea di cosa siano le classi astratte e le interfacce, è naturale che capirai ben poco del sorgente che stai guardando

Idem per: intents, activity, layout, permissions e quant'altro dell'ambito Android.

Il mio consiglio, è quello di partire prima studiando e solo dopo andrai a dare uno sguardo al codice relativo alla parte che hai studiato.

I tag e la parte grafica, li trovi sempre qui:

http://developer.android.com/guide/topics/ui/index.html

Ma, la parte grafica, ti conviene guardarla solo dopo che avrai già preso un minimo di familiarità con il resto (tra cui: linguaggio java, ciclo di vita di una activity, files costituenti un progetto android)

In sostanza: hai tanta, tantissima roba da vedere...

imho, ti conviene di munirti di molta pazienza e partire dall'inizio, aggiungendo un pezzetto alla volta.

P.S.

Poi, c'è ancora da dire che tutto è relativo...

Se il tuo obiettivo è quello di mettere in piedi una semplice app equivalente ad un helloworld e farlo girare sul cellulare, dopodichè chiudere li dopo due settimane, allora puoi tranquillamente fiondarti a pacioccare con il codice, facendo copia incolla qua e la, e per tentativi successivi, riuscirai sicuramente a mettere in piedi la tua app.

Se invece hai intenzione di studiarlo come si deve per un ottica di sviluppo continuativo per i prossimi anni, allora, è indispensabile procedere con metodo, nonostante possa sembrare piu' noioso.

Modificato 24 Gennaio 2014 da Il.Socio

[Luca X]

Guardare i sorgenti, puo' esserti di aiuto solo dopo che hai già guardato i concetti... altrimenti, non te ne fai nulla.

Se leggi "abstract class Pippo implements Pluto" e non hai la minima idea di cosa siano le classi astratte e le interfacce, è naturale che capirai ben poco del sorgente che stai guardando

Idem per: intents, activity, layout, permissions e quant'altro dell'ambito Android.

Il mio consiglio, è quello di partire prima studiando e solo dopo andrai a dare uno sguardo al codice relativo alla parte che hai studiato.

I tag e la parte grafica, li trovi sempre qui:

http://developer.android.com/guide/topics/ui/index.html

Ma, la parte grafica, ti conviene guardarla solo dopo che avrai già preso un minimo di familiarità con il resto (tra cui: linguaggio java, ciclo di vita di una activity, files costituenti un progetto android)

In sostanza: hai tanta, tantissima roba da vedere...

imho, ti conviene di munirti di molta pazienza e partire dall'inizio, aggiungendo un pezzetto alla volta.

P.S.

Poi, c'è ancora da dire che tutto è relativo...

Se il tuo obiettivo è quello di mettere in piedi una semplice app equivalente ad un helloworld e farlo girare sul cellulare, dopodichè chiudere li dopo due settimane, allora puoi tranquillamente fiondarti a pacioccare con il codice, facendo copia incolla qua e la, e per tentativi successivi, riuscirai sicuramente a mettere in piedi la tua app.

Se invece hai intenzione di studiarlo come si deve per un ottica di sviluppo continuativo per i prossimi anni, allora, è indispensabile procedere con metodo, nonostante possa sembrare piu' noioso.

No, non voglio fermarmi ad un'app semplice. La mia ambizione é quella di creare un qualcosa di molto più complesso e, perché no, sperare di fare diventare questo "hobby" un lavoro in un futuro più o meno lontano.

Di conseguenza, hai perfettamente ragione nel consigliarmi questo modo di approcciarmi però credo sia molto difficile, soprattutto per la mole di concetti che dovrei studiarmi in contemporanea con gli impegni scolastici che, frequentando la mia scuola, ti assicuro che sono molti. Inoltre tutto questo potrebbe risultare molto noioso, studiando codici su codici e non avendo risultati immediati, no?

Se, però, è la maniera più corretta per giungere a risultati "seri", allora credo che la seguirò.

In via alternativa, che tu sappia, esistono corsi con lezioni frontali da seguire in questo ambito?

Inoltre, la mia età (16 anni), può essere un vincolo per qualche aspetto? Secondo te é presto o tardi iniziare qualcosa di serio alla mia età?

Chiedo a te perché, vista la tua esperienza e dimestichezza verso certi argomenti, mi sembri la persona che meglio può consigliarmi su quello che ti ho detto.

Modificato 24 Gennaio 2014 da Luca X

[Il.Socio]

Si, esistono corsi di programmazione Android, ma credo che per tutti la conoscenza di java sia un prerequisito.

Considerata la giovane età, puoi anche permetterti di mettere deltutto da parte l'approccio serio e smanettare in lungo e in largo su tutto cio' che trovi stimolante e soprattutto divertente tutti gli smanettamenti che farai oggi, in un modo o nell'altro, ti torneranno comunque utili in futuro, quando poi ti approccerai in maniera piu' metodica, dando cosi' maggiore struttura agli smanettamenti del passato.

Forse, l'aspetto piu' importante, al momento, è proprio che tu ti diverta a fare cio' che fai a prescindere dai risultati che ottieni... per prepararti ad affrontare il mondo lavorativo, fortunatamente, hai tempo!

EDIT:

Anche io "alla tua età" ( cit. del nonno ) pacioccavo un sacco con il codice, senza badare troppo a tutto il resto e mi ha dato un sacco di soddisfazioni, nonostante fossero tutti progetti personali dall'utilità pari a zero realizzati in pascal e assembly.

Tornassi indietro, rifarei tutto alla stessa maniera, mettendo da parte l'approccio serioso e pacioccando a piu' non posso, realizzando i miei progettini deltutto fini a se stessi.

Questo è un mio paciocco in pascal di una ventina di anni fa...

http://www.filewatcher.com/m/sectedit.zip.11229-0.html

Modificato 28 Gennaio 2014 da Il.Socio

[@Giulio@]

Mi sono casualmente imbattuto in questa discussione, della quale ho capito soltanto che Il Socio ha realizzato un paio di app per android. Il resto è arabo per me.

Sarei curioso di sapere se le hai pubblicate e come posso trovarle, per poterle provare.

Se poi hai bisogno di un beta tester io mi offro volontario, con dietro tutta la mia ignoranza!

Vi lascio ai vostri discorsi seri!

[Il.Socio]

Si tratta di app realizzate su commissione e sono riservate ad uso interno dell'azienda che le ha richieste, quindi non sono disponibili nello store.

Come accennato, era roba da poco conto: raccolta dati e invio schedulato di email e allegati.

Ti tengo in conto come beta-tester per eventuali miei progetti futuri

Modificato 28 Gennaio 2014 da Il.Socio

[@Giulio@]

Ok, capito. In caso tu cominci a pubblicare, mi raccomando facci sapere!

[Luca X]

Si, esistono corsi di programmazione Android, ma credo che per tutti la conoscenza di java sia un prerequisito.

Considerata la giovane età, puoi anche permetterti di mettere deltutto da parte l'approccio serio e smanettare in lungo e in largo su tutto cio' che trovi stimolante e soprattutto divertente tutti gli smanettamenti che farai oggi, in un modo o nell'altro, ti torneranno comunque utili in futuro, quando poi ti approccerai in maniera piu' metodica, dando cosi' maggiore struttura agli smanettamenti del passato.

Forse, l'aspetto piu' importante, al momento, è proprio che tu ti diverta a fare cio' che fai a prescindere dai risultati che ottieni... per prepararti ad affrontare il mondo lavorativo, fortunatamente, hai tempo!

EDIT:

Anche io "alla tua età" ( cit. del nonno ) pacioccavo un sacco con il codice, senza badare troppo a tutto il resto e mi ha dato un sacco di soddisfazioni, nonostante fossero tutti progetti personali dall'utilità pari a zero realizzati in pascal e assembly.

Tornassi indietro, rifarei tutto alla stessa maniera, mettendo da parte l'approccio serioso e pacioccando a piu' non posso, realizzando i miei progettini deltutto fini a se stessi.

Questo è un mio paciocco in pascal di una ventina di anni fa...

http://www.filewatcher.com/m/sectedit.zip.11229-0.html

Già, in effetti hai ragione.. Mi rendo conto di non essere "maturo" quando,piuttosto che proseguire un programma noioso, lo lascio perdere e passo a uno che mi "attira" di più... Ma credo sia tipico della mia età.

Anche io paciocco tantissimo, su tutti i codici e mi piace moltissimo ahahahah.

Tipo per creare il mio sito web, ho preso templare già fatti e modificato tutti i file (pur sapendo solo CSS e HTML e non avendo mai toccato JQuery, JavaScript e PHP, pur essendo simili ad altri linguaggi). Ciò mi ha dato un'enorme soddisfazione, anche se immediatamente mi sono reso conto che quel sito web non serviva proprio a nulla ahhahaa... Cioè serve ma non sarebbe legale ahah...

Domani do un'occhiata ai tuoi lavori, ora sono da cellulare, ma sono proprio curioso di vedere i tuoi lavori specialmente in Pascal, dato che l'ho usato anche io fino a poco tempo fa.

Se posso, vorrei farti una domanda, un po più personale. Se vuoi rispondi, altrimenti dimmi semplicemente no, non mi offendo

In ottica futura per me, vorrei sapere se, uno come te, riesce a guadagnare unicamente dallo sviluppo di app o quant'altro. Insomma, sarei curioso di sapere se sviluppare è il tuo vero e proprio lavoro oppure è un qualcosa di secondario, non avanzò la minima idea dei guadagni e quindi non sapendo se uno "ci sta dentro" sviluppando e basta.

[Il.Socio]

In ottica futura per me, vorrei sapere se, uno come te, riesce a guadagnare unicamente dallo sviluppo di app o quant'altro. Insomma, sarei curioso di sapere se sviluppare è il tuo vero e proprio lavoro oppure è un qualcosa di secondario, non avanzò la minima idea dei guadagni e quindi non sapendo se uno "ci sta dentro" sviluppando e basta.

Lo sviluppo software è il mio lavoro, sino ad oggi, mi ha sempre dato da vivere dignitosamente e per mia scelta, l'ho sempre fatto da libero professionista, nonostante avessi avuto diverse offerte per ottenere l'agognato "posto fisso".

Ho lavorato in consulenza presso aziende per diversi anni, mentre negli ultimi anni, in telelavoro, su commessa di progetti "chiavi in mano".

Per 2/3 anni ho portato avanti in parallelo anche l'attività di commercializzazione software di IconHider e del buon vecchio Guardian 3rd, che fortunatamente, ha avuto un discreto ritorno economico.

E di tanto in tanto ho tenuto qualche docenza sporadica, sempre in ambito della programmazione.

Oggi come oggi, invece, "c'è crisi"...

Per cio' che riguarda la consulenza, è un terreno difficile per me, nonostante proponga le medesime tariffe che applicavo 10 anni fa, le aziende preferiscono spendere un nulla e assoldare qualche junior alle prime armi, piuttosto che spendere sulla competenza.

Campare con la commercializzazione di app, la vedo come una utopia, perchè, ormai, le app realizzate da indipendenti, che davvero riescono a generare degli utili sono proprio una manciata.

Le docenze, potrebbero andare bene come attività spot da fare di tanto in tanto, ma a me piace sviluppare.

Si, insomma, è un quadro un po' sconfortante, ma sono fiducioso, c'è sempre qualche opportunità dietro l'angolo, basta farsi trovare pronti per coglierla

Perlomeno, questa è la mia esperienza, sarebbe bello/utile leggere quelle di altri liberi professionisti che lavorano nel settore (ma forse, se si vuole continuare, meglio aprire un thread a parte, perchè qui siamo finiti decisamente OT)

Modificato 28 Gennaio 2014 da Il.Socio

[Luca X]

Lo sviluppo software è il mio lavoro, sino ad oggi, mi ha sempre dato da vivere dignitosamente e per mia scelta, l'ho sempre fatto da libero professionista, nonostante avessi avuto diverse offerte per ottenere l'agognato "posto fisso".

Ho lavorato in consulenza presso aziende per diversi anni, mentre negli ultimi anni, in telelavoro, su commessa di progetti "chiavi in mano".

Per 2/3 anni ho portato avanti in parallelo anche l'attività di commercializzazione software di IconHider e del buon vecchio Guardian 3rd, che fortunatamente, ha avuto un discreto ritorno economico.

E di tanto in tanto ho tenuto qualche docenza sporadica, sempre in ambito della programmazione.

Oggi come oggi, invece, "c'è crisi"...

Per cio' che riguarda la consulenza, è un terreno difficile per me, nonostante proponga le medesime tariffe che applicavo 10 anni fa, le aziende preferiscono spendere un nulla e assoldare qualche junior alle prime armi, piuttosto che spendere sulla competenza.

Campare con la commercializzazione di app, la vedo come una utopia, perchè, ormai, le app realizzate da indipendenti, che davvero riescono a generare degli utili sono proprio una manciata.

Le docenze, potrebbero andare bene come attività spot da fare di tanto in tanto, ma a me piace sviluppare.

Si, insomma, è un quadro un po' sconfortante, ma sono fiducioso, c'è sempre qualche opportunità dietro l'angolo, basta farsi trovare pronti per coglierla

Perlomeno, questa è la mia esperienza, sarebbe bello/utile leggere quelle di altri liberi professionisti che lavorano nel settore (ma forse, se si vuole continuare, meglio aprire un thread a parte, perchè qui siamo finiti decisamente OT)

Ok, se lo apri passerò sicuramente a dare un'occhiata perchè, dato che questo "hobby" lo vorrei far diventare in futuro un lavoro, mi chiedo se sia realmente fattibile come cosa e, insomma, se si guadagna bene. Vista anche la crisi che c'è non vorrei prendere una strada già chiusa e quindi faticare per raggiungere un obiettivo che non "rende".

I tuoi programmi, comunque, non mi funzionano... il mio pc è a 64 bit e, da quanto ho capito, il tuo programma funziona solo con architettura x86.

[Il.Socio]

L'eseguibile è stato compilato un pacco di anni fa (a 16bit) non mi stupisce che non parta neppure, era un editor di settori a basso livello e credo proprio funzionasse solo su file-system FAT16.

L'ho linkato esclusivamente perchè contiene i sorgenti pascal.

[Luca X]

L'eseguibile è stato compilato un pacco di anni fa (a 16bit) non mi stupisce che non parta neppure, era un editor di settori a basso livello e credo proprio funzionasse solo su file-system FAT16.

L'ho linkato esclusivamente perchè contiene i sorgenti pascal.

In pratica, in cosa consiste quel programma? Almeno mi faccio un'idea di quanto eri più avanti rispetto a me alla mia età ahaha

Per quanto riguarda Java, sto avendo molti problemi. A scuola sto ancora facendo C++ e non abbiamo ancora iniziato la programmazione ad oggetti, pertanto mi ritrovo un po spiazzato a suddividere il problema in spezzettoni.. Prima era tutto un "blocco unico". Inoltre ancora non ho capito molto bene l'ereditarietà e anche, una cosa che può sembrare semplicissima, come per esempio passare una variabile tra due metodi.... Sono un po confuso, nonostante mi sia impegnato abbastanza, è un mondo nuovo. Oggi ho fatto la parte più noiosa, ovvero seguito un video corso Java dove un tizio parlava proprio per principianti... Sembrava facile.

Ora passando alla pratica capisco che cosi facile non è.

Modificato 29 Gennaio 2014 da Luca X

[thevenin]

Quanto vorrei aiutarti... Anche io, alcuni anni fa, facevo c++, Java e Visual BASIC a scuola. Primo compito in classe 3,5, il voto più basso di tutta la mia carriera scolastica ah ah ah. Non che dopo sia molto migliorato e avevo comunque una media sopra il 7 quindi non ero uno che non studiava... L'unica cosa che mi chiedo è come facciano ancora ad usare Java. Cioè, io ho ricordi di programmi molto più pesanti in Java rispetto a corrispettivi in C++, possibile che non ci siano linguaggi migliori? Oppure Java è migliorato? Io ho abbandonato la programmazione da tempo e non so gli sviluppi, ma vuoi dirmi che Android si basa su Java? Oppure è solo simile?

[Parideboy]

Confermo quello detto da ilSocio. Se programmare ti piace lo può fare anche un bambino di 8 anni. L'importante è che lo fai perché ti va di farlo e non perché imposto da qualcuno.

Sto iniziando a buttare giù qualche riga di codice e ti posso garantire che il 90% del lavoro lo fa la voglia. Niente di che comunque, unpo di vb, sql e html.

Se ti posso dare un consiglio, parti da problemi semplici. E ogni volta ci aggiungi qualcosa (variabili, comandi, contatori ecc)

Per i programmi più complessi ricordati di fare una bozza dell'algoritmo!!!

Se hai fatto VB dividere il problema in problemi minori dovrebbe venirti naturale

Modificato 29 Gennaio 2014 da Parideboy

[Il.Socio]

In pratica, in cosa consiste quel programma? Almeno mi faccio un'idea di quanto eri più avanti rispetto a me alla mia età ahaha

Era un editor a basso livello dei settori dell'hd... in sostanza, utilizzava le funzioni fornite dall'interrupt 0x13 del bios e dall'interrupt 0x21 del dos, per leggere/scrivere i settori dell'hd.

Girava in dos e lo utilizzavo per nascondere i miei progetti nei pc condivisi che utilizzavamo alle superiori.

Utilizzando l'editor modificavo il nome di una mia directory, attribuendogli un nome con caratteri invalidi... cosi' facendo, risultava impossibile accedere e/o cancellare la directory... e quando avevo la necessità di accedervi, per recuperare i miei progetti, la rinominavo nuovamente utilizzando l'editor

Non lasciarti fuorviare troppo dai tecnicismi, alla fin fine, è molto piu' semplice di quel che puo' sembrare

Per tornare in-topic...

E' normale che arrivando dalla programmazione imperativa, ti trovi molto spiazzato con la programmazione oop, occorre prenderci un po' la mano, soprattutto a livello concettuale, perchè cambia notevolmente l'approccio e la conseguente rappresentazione del problema.

Anche io ho utilizzato il c++ alle superiori senza pero' sfruttarne le caratteristiche oop... ho iniziato a studiare seriamente la programmazione oop (in java) soltanto al secondo anno di università, ed i primi mesi sono stati molto sconfortanti... ma nel lungo periodo lo si apprezza sempre piu'.

Nota curiosa: tra le varie docenze che ho tenuto, avevo notato che coloro che non avevano alcuna base di programmazione, apprendevano molto piu' facilmente la programmazione oop, rispetto a coloro che invece avevano già buone basi di programmazione imperativa.

Modificato 30 Gennaio 2014 da Il.Socio

[Luca X]

@Thevenin:Non so dirti quanto sia pesante... Però, se è uno linguaggi più usati al mondo, sicuramente è perche è valido.

In informatica e nelle materie scientifiche invece, io vado molto bene e mi piacciono molto.

Ho già una mezza idea sul cosa fare dopo, pero sono ancora in terza quindi un minimo di tempo ce l'ho ancora. Frequentando uno scientifico, però, credo che non potrò fermarmi in quinta

@Paride: Certo, sto iniziando programmi semplici. Però programmando in C++ programmi relativamente complessi con algoritmi complicati, mi sembra di tornare indietro quando faccio il programma somma ahaah

@Il.Socio non ho nemmeno idea di come si faccia ahahah. Ma questo credo sia dovuto anche al fatto che conosco pochi comandi... Non so come associare un comando DOS a un programma, in quanto dovrei lanciare il comando esternamente e non conosco alcuna forma del genere.

Su quel che hai detto dopo, non mi sorprende. È difficile "riprogrammare" il cervello se questo è abituato a svolgere una determinata cosa in un determinato modo.

Se tu per una vita scrivi programmi "verticalmente", l'idea di scriverli orizzontalmente ad oggetti ti spiazza.

E a me spiazza ancora di più, in quanto a scuola faccio ancora C++ non ad oggetti, e a casa Java a oggetti, quindi tra tutto rischierei di confondermi sia a livello di sintassi che di metodo.

E anche questo è un vincolo...