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Nokioteca Forum

Oscurato Megaupload


darkshadow305
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Mah, ammesso che non sia un bufala stratosferica se riaprono coi server in olanda non lo possono chiudere, dal momento che lì non è reato

Già :D PS: Mi scuso per il doppio post.

Modificato da ale467
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  • 2 settimane dopo...

Lo so che ancora non è stato aperto...

Il mio era un modo IRONICO per dire che se poco fa hanno chiuso mega upload, chiuderanno anche il successore in poco tempo...

in efetti il successore non è ancora chiuso forse perchè non è all'altezza dell'originale

Son riuscito a spiegarmi? Ahah

Ho scoperto che questo meegaupload è online dal 20 gennaio 2012, probabilmente sito fake, non è altro (secondo me) una copia cache modificata :/

speriamo che non chiudono mediafire sennò saremo costretti a farci un megaupload tutto nostro

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Posso dire solo una parola? Cazzo!

Le major del cinema, principali attori dell’inchiesta che ha portato alla chiusura di Megaupload, cercano di quadrare il cerchio sui principali file hoster degli USA, pubblicando numeri che preannunciano l’alba della morte del file-sharing.

20120403101511_down-cyberlockers.jpg

MPAA (Motion Picture Association of America) ha avuto un ruolo determinante nella vicenda che ha portato alla chiusura di Megaupload. Le major hanno elogiato l’azione dell’FBI e della magistratura statunitense, ma non sono ancora soddisfatte. Il vice presidente, di Paramount Pictures ha identificato i siti Fileserve, MediaFire, Wupload, Putlocker e Depositfiles come principali nuovi obiettivi di azioni simili a quelle del servizio di Kim Dotcom.

La chiusura di Megaupload ha gettato il business dei servizi di file-hosting in un permanente stato di caos. Numerosi siti si sono affrettati a rimuovere i loro programmi di affiliazione e alcuni sono arrivati a bloccare completamente gli utenti provenienti dagli Stati Uniti.

I proprietari di tali servizi si sono preoccupati che la loro attività possa diventare un nuovo bersaglio, timore che sembrerebbe più che giustificato, visto l’intraprendenza della major: «Continueremo a segnalare le attività criminali», ha dichiarato Alfred Perry di Paramount Pictures durante una conferenza sul copyright tenutasi a New York.

Sembra che la Paramount Pictures abbia prodotto un elenco di cinque file-hoster «canaglia», presentando una grafica elegante in cui Megaupload è stata depennata, facendo presagire chiaramente quale sia il prossimo obiettivo delle major: far chiudere al più presto i cinque servizi summenzionati.

Nello studio si sostiene che film contenuti nei cyberlocker ricevono 41 miliardi di visite all’anno, che si traduce in cinque viste per ogni abitante del pianeta. Negli ultimi mesi, la MPAA ha criticato i modelli di business dei cyberlocker, in molte occasioni.

Modificato da ale467
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ci rimarrano almeno i file torrent per poter scaricare illegalmente :worried_anim: , speriamo che mediafire e depositfile non chiuderanno tanto facilmente e che saranno disponibili per un bel pò di tempo

Modificato da darkalex305
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anche se negli ultimi mesi ho iniziato ad usare questi servizi come megaupload ecc che sono a mio avviso molto utili per i forum e sopratutto per noi modder che carichiamo cfw e modifiche

Modificato da darkalex305
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  • 4 settimane dopo...

news

Megaupload: presto il sito potrebbe tornare online

potrebbe presto essere riaperto perchè la chiusura effettuata tre mesi fa dalle autorità statunitensi sarebbe illegale ed incostituzionale. L’impianto accusatorio su cui si basò la mega-operazione di polizia internazionale, che ha portato alla detenzione di Kim Dotcom e alla chiusura della nota piattaforma di file hosting, sembra fondato su una serie di errori commessi dalle autorità USA e neozelandesi.

In pratica, quando il Dipartimento di Giustizia e l‘FBI avviarono il processo di estradizione di Kim Dotcom dalla Nuova Zelanda, erano già a conoscenza del fatto che essa sarebbe stata possibile esclusivamente per una tipologia di reato punibile con una carcerazione di almeno cinque anni.

APPROFONDIMENTO:

Scarcercato Kim Dotcom

Il problema risiederebbe proprio nel fatto che la pirateria in ambito civile in Nuova Zelanda è sanzionata attraverso una pena detentiva massima di 4 anni, e pertanto qualcuno a Washington ha ”ipotizzato” il reato penale di cospirazione a scopo riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite.

Attualmente non sono ancora stati resi disponibili i carteggi in possesso dell’FBI, ma il difensore di Dotcom, Ira Rothken, ha spiegato che non potranno mai essere sottoposti, dal momento che il suo assistito non si trova sotto la giurisdizione statunitense.

In definita, è da ritenere altamente probabile che l’imputato sarà processato in Nuova Zelanda soltanto per il reato di pirateria, e non è detto che in caso di condanna riceva il massimo della pena prevista.

Modificato da ale467
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