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Craccare Reti Wifi Con Symbian 3


rickybaca
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  • 2 settimane dopo...
  • 1 anno dopo...

Chissà qual'è la percentuale di successo sulle reti wpa2. Quelle wep ci vuole veramente poco a bucarle ed ora come ora la stragrande maggioranza dei router alice e fastweb in giro usa la wpa2-psk con password pseudo casuali lunghe svariate decine di caratteri. C'è poi chi attiva pure la crittografia in aes e lì ci vuole ben altro di un programmino per cellulare per aprire qualcosa.

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come è stato detto da altri, crakkare reti wifi non è legale.

viceversa non è illegale se si usano questi strumenti per testare la sicurezza della propria wifi.

poiche l'argomento dall'andamento che ha preso, mi pare ricadere nella prima situazione, vi invito a non andare oltre ;)

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Guarda che è lecito tenere coltelli in casa, non è lecito infilarli nelle budella del primo che passa e comunque guarda, è una questione fondamentalmente psicologica. La maggior parte della gente crede che fare l'hacker consiste nel scaricare un programma, prendere un pulsante e "fa tutto lui". Quando gli spieghi, gli fai capire che non esistono programmi maggici che, soprattutto per quanto riguarda queste tematiche, c'è un costante aggiornamento tale da rendere una perdita di tempo l'utilizzo di cosette fatte ad hoc e l'unica strada rimasta richiede sforzi veramente notevoli, li fai naturalmente desistere senza stare ad invocare la censura.

Per farla breve la protezione "wep" si basa su una generazione di chiavi pseudo casuali particolarmente limitata (sostanzialmente stiamo parlando della codifica RC4 di fine anni ottanta), oltrettutto l'algoritmo è scarso di suo così ci vogliono pochi minuti per scoprire la chiave e da lì scardinare tutto. Hanno tentato di tappare le falle raddoppiando la lunghezza delle chiavi ed aumentando la ricorrenza ma alla fine hanno fatto prima a cestinare tutto.

Attualmente nessun router utilizza più questa protezione (solo gli hot spot ad hoc su n8 con joikuspot ma), l'hanno sostituita con l'AES chi a 128bit, chi a addirittura a 256 (per la cronaca NSA offre alla gente la possibilità di codificare fino a 128bit mentre esistono leggi per vietare l'uso della codifica di livello superiore su suolo americano).

Craccare una chiave con AES ? Ci sono due possibiità.

La prima sei un genio della matematica, della logica, della statistica e riesci a dimostrare matematicamente la debolezza dell'algoritmo rijndael così da permettere anche ad una calcolatrice del fustino di avere un programma in grado di violarne la sicurezza.

La seconda hai, diciamo, un centinaio di milioni in banca e ti fai fare un supercomputer su misura da top 500 e lo metti a fare attacchi di forza bruta cioè a testare tutte le password possibili immaginabili: è calcolato che una password di circa 15 caratteri casuali può richiedere un bel po' di anni per essere scoperta e violata. Prova a contare quanto sono lunghe le password dei router alice e fastweb: sono qualcosa più di soli 15 caratteri, orbitiamo intorno ai 30/40.

Basta fare queste considerazioni per capire che non ha senso censurare una simile discussione: basta il buon senso a farla scemare.

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  • 1 mese dopo...

Carissimi, a voi detentori di un hotpoint wifi casereccio farebbe piacere che un giorno si presentasse alla porta la polizia postale e vi arrestassero per atti contrari alla legge, perchè qualcuno ha craccato la vostra wifi e a nome vostro ha fatto il peggio del peggio? Dire che non è illegale parlare di questo, non mette l'animo in pace. Anzi, ci si rende eticamente complici di chi fa pedopornografia, terrorismo, furto d'identità ecc.

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carabattola,

concordo pienamente,,Infatti questi programma non sono fatti per craccare le reti wi-fi ma per testarne la sicurezza.

Se non volete che vi succeda una cosa del genere usando questi programmi potete scoprire se la vostra rete è sicura.

ma dalle domande fatte mi sembra che l'intento fosse il contrario. ossia, non scoprire se la propria rete è sicura, bensì "tentare" quella di qualcun altro. e questo non va bene.

c.

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  • 4 settimane dopo...

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