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Uno Tsunami Nucleare


Shady 91'
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Credi che il nucleare possa servie in Italia?  

30 utenti hanno votato

  1. 1. Credi che il nucleare possa servire in Italia?

    • Certo! Svegliatevi che è il futuro!
      1
    • Ce l hanno gli altri perchè non dovremmo avercelo noi?
      2
    • Assolutamente no! Non conviene a livello economico
      5
    • Preferisco le fonti rinnovabili
      18
    • Non ho le idee chiare
      0
    • Non ho le idee chiare - ma quello che è accaduto in Giappone mi stà facendo riflettere
      3
    • Non ho le idee chiare - Ma non mi farò influenzare da quello che stà accadendo
      1
  2. 2. Fukushima peggio di Chernobil (non badate alla precisione del nome )

    • Chi lo sa
      16
    • Si
      8
    • No
      6
    • Qualora fosse, non mi cambierebbe di molto la vita
      0


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Votate e poi leggete

ECOCCUPAZIONE VS TSUNAMI NUCLEARE

L'incazzatura che mi accompagna in questi giorni che seguono il terremoto giapponese e la vicenda nucleare annessa mi hanno spinto a scrivere queste poche righe contro la posizione del nostro sistema politico.

Sono un ragazzo ventenne che stà cercando, con enormi difficoltà, di farsi un ideale politico da sostenere. Sono, per amore dei leghisti, un pugliese molto attento al mondo delle tecnologie ed anche all'economia, tipologia di università che ho scelto per completare il mio percorso formativo "scolastico".

Neanche a dirlo, l'incazzatura nasce dalle varie trasmissioni che in questi giorni stò seguendo in televisione. Non voglio entrare nei dettagli tecnico-economici della gestione di una centrale nucleare ma vorrei condividere con voi alcuni perchè che mi stanno torturando:

Perchè investire ingenti somme in energie che, pur produttive che siano, ci costringono a dipendere da altre nazioni?

Perchè rischiare il futuro di intere generazioni con quella che forse sarebbe da considerarsi come l'asso nella manica quando il petrolio finirà e sopratutto quando la ricerca (inesistente, almeno in Italia lo sò) garantirà maggiori sicurezze?

In un periodo di crisi e di disoccupazione generale, perchè non investire nelle energie rinnovabile che seppure sono meno produttive, garantirebbero POSTI di LAVORO a centinaia di migliaia di disoccupati?

Perchè non investire nella ricerca per aumentare la produttività delle fonti rinnovabili?

Tra l'altro un interrogativo martellante mi stà attanagliando in queste ore: L'italia, con una fascia costiera veramente grande, perchè non investe nelle soluzioni di produzione di energia derivanti dal moto delle maree???? Chi meglio di noi può pensare al mare, come fonte di produzione dell'energia??????????????????????????? La svizzera????? (ovvio che sono molto ironico)

Ok, Berlusconi o chi per lui vuole fare energia massimizzando i propri guadagni, ma perchè nessuno affronta i problemi da un punto di vista occupazionale? E ovviamente per far ciò bisognerebbe invitare in alcune di queste trasmissioni qualche presidente della regione che ha già sposato le politiche verdi. COn dati veri non inventati!

Due ultime cose: c'è un proverbio molto forte che recita: se una persona si getta nel pozzo, tu che fai? Ti getti perchè lo fà lui?

Giusto per capire l'atteggiamento di chi dice: si sono favorevole perchè siamo circondati dalle centrali. Tra l'altro queste persone le trovi solo in città, dove si è circondati dal cemento e il nucleare sarebbe il giusto completamento del proprio "eco-sistema". Lasciamo decidere a chi ama il territorio, non chi lo disprezza o non ne capisce l'importanza.

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guarda condividiamo, oltre alle origini pugliesi, anche l'interesse verso le rinnovabili...

L'autonomia per qualsiasi nazione è importante, e riuscire ad ottenerla producendoci l'energia autonomamente sarebbe un passo avanti immenso.

Il nucleare piace perchè (lo dirò fino alla mia morte) a noi italiani piace TUTTO E SUBITO. Se ai ricconi può arrivare il doppio dei soldi in poco tempo (che poi poco è relativo anche per le nucleari eh) tanto meglio per loro, tanto più che non si bada alla sicurezza facendosi abbindolare da due punti che portano a loro favore: 1. Le centrali di quarta generazione sono più sicure etcetc. 2. Tanto ci sono francesi che ci buttano le scorie addosso, cosa ci cambia farcene due in più in Italia??

Beh sono discorsi che io non concepisco in maniera assoluta. Io parlo da apartitica, quindi non sono schierata e non me ne frega niente di chi è pro o contro (politicamente parlando) sono altesì convinta che rosso o verde che sia, se si investisse sulle rinnovabili in pochi anni riusciremmo a diventare autonomi e a coprire più o meno la voragine economica.

In primis, sono conscia che un impianto di qualsiasi genere costa, è vero (ma costano anche le centrali xD) ma la materia prima ce l'abbiamo in abbondanza: sole, vento, mare, immondizia (sì anche e soprattutto quella) e quindi non procurarcela dall'estero è già un vantaggio.

I costi di un impianto verrebbero ammortizzati in pochi anni arrivando persino a guadagnare dall'energia prodotta (anche nel piccolo, ognuno di noi).

E per chiudere, a chi dice che con le rinnovabili non si riuscirebbe a coprire il fabisogno della nazione rispondo che: stiamo sottovalutando parecchio le nostre risorse, si parla per percentuali e numeri indicativi... io direi di tentare.

Contro il nucleare, pro rinnovabili.

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20 % del nostro fabbisogno totale è dato dalle energia rinnovabile

ma ripeto:

posti di lavoro

presenza sul territorio del Combustibile verde

economicità della strategia (sono almeno 20 miliardi, che tra l altro non abbiamo, necessari). Una palo eolica di modeste dimensioni, dalle mie parti è stata realizzata con circa un milione e mezzo di investimento.

Basterebbe un miliardo per tipologia di energia (vemto, sole e mare) e il resto tutto in ricerca e sviluppo di società che producono in loco le varie componenti.

Ci distingueremmo per qualità!

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io abito nelle marche dove la presenza di vento c'è e anche a sufficienza per produrre abbastanza energia per far mantenere tutta la regione ed esportarla!

ma non dobbiamo pensare solo all'energia eolica

basti pensare che con la scienza che corre e trova sempre cose nuove basti pensare che adesso hanno trovato una vernice per i vetri che con l'energia solare produce corrente elettrica basta solo applicarla in un pannello trasparente che abbia un polo positivo e uno negativo...

un'altra cosa...

vi ricordate la vecchia macchina elettrica alimentata con pannelli fotovoltaici?

ecco quella di una volta poteva raggiungere solo i 30 km/h

quella di adesso che ha vinto World Solar Challenge ha percorso, attraversando l’Australia da sud a nord in mezzo al deserto, ai canguri e sotto a tanto ma tanto sole, 3mila km 33 ore che fanno una media di circa 92.07 km/h. Non male direi.

la scienza fa progressi perché puntare sul nucleare quando in italia abbiamo tanto sole acqua vento???

lo sapevate che fra 50 anni l'uranio diventerà raro e quando costerà troppo le bollette le pagheremo noi no lo stato ricordatevi sempre!

e se dovessimo passare al nucleare (che io sono totalmente contrario) la bolletta si abbasserà di certo!tutt'altro...

e adesso quello che è successo in Giappone lo pagheremo tutti quanti avete visto?

nevica!!!peccato che l'acqua sia radiativa e i tumori fra qualche giorno/settimana/mese/anno nasceranno e i bambini (che solo a pensarci mi viene da piangere) esseri innocenti condannarti a una vita di dolore fin dalla nascita!

non so se voi avete mai visto qualche foto qualsiasi cosa che rappresenta un bambino affetto di tumore per via delle radiazioni...ma datemi retta se solo le vedeste capireste e sareste contrari!(almeno se avete un briciolo di cuore o se magari volete avere anche voi una famiglia sana!)

PENSATECI! pensate a quella povera gente! perché buttare via la vita quando la natura ce la donata?

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In un periodo di crisi e di disoccupazione generale, perchè non investire nelle energie rinnovabile che seppure sono meno produttive, garantirebbero POSTI di LAVORO a centinaia di migliaia di disoccupati?

Perchè non investire nella ricerca per aumentare la produttività delle fonti rinnovabili?

Giusto per capire l'atteggiamento di chi dice: si sono favorevole perchè siamo circondati dalle centrali. Tra l'altro queste persone le trovi solo in città, dove si è circondati dal cemento e il nucleare sarebbe il giusto completamento del proprio "eco-sistema". Lasciamo decidere a chi ama il territorio, non chi lo disprezza o non ne capisce l'importanza.

Ad esempio perché le energie rinnovabili non coprono nemmeno una briciola del fabbisogno e costano 100 volte tanto?

Creare posti di lavoro credi che sia un beneficio? A casa mia i posti di lavoro vanno pagati, quindi non è certo un vantaggio ma uno svantaggio per le aziende. E l'energia la producono le aziende, quindi...

Le inutili parole sulla bellezza del territorio non mi fanno partire la lavatrice, l'energia sì.

L'atteggiamento te lo faccio capire io: siamo circondati da centrali tra l'altro vecchie ed obsolete. Perché non costruirne di nuove e sicure? Tanto se qualcosa deve andare storto di sicuro non andrebbe storto in quelle nuove e sicure, ma in quelle vecchie ed obsolete non nostre.

Sul Giappone, aprite gli occhi: http://www.appuntidigitali.it/15197/cosa-possiamo-imparare-dal-terremoto-in-giappone-e-dai-giapponesi/

Riassunto:

Non spariamo stronzate facendo idioti confronti con Chernobyl, non facciamoci manovrare dalla faziosità del giornalismo che sta facendo di una tragedia una strumentalizzazione politica. Questo atteggiamento fa schifo, e dimostra ancora una volta come l'informazione italiana sia totalmente inaffidabile.

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Una strumentalizzazione politica? A me risulta che in questi giorni tutti stiano facendo dei doverosi passi indietro, perchè questa catastrofe ha dimostrato che ancora sicurezza assoluta sulle centrali nucleari, non ce n'è!

brava Giuseppina!!

Lombo io non capisco una cosa....

ma secondo te l'energia noi cittadini non la paghiamo?

e scusami tanto ma sai come funziona un'azienda?

e ovvio che l'azienda deve avere un guadagno mi sta bene però deve avere anche una spesa e la spesa sono materiali di costruzione e i lavoratori che a loro modo spenderanno la loro paga per comprare altri bene ed energia...

è tutta una catena se un pezzo di catena si rompe o si blocca tutto va a p***** capito?

poi se vogliamo metterla tutta il problema delle scorie?

do te le metti???io proporrei di portarle a casa tua dato che sei così fiducioso! :thumbs:

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A casa mia i posti di lavoro vanno pagati, quindi non è certo un vantaggio ma uno svantaggio per le aziende. E l'energia la producono le aziende, quindi...

perchè sentiamo l obbiettivo di un governo quale pensi sia?

Senza contare che le imprese se continueranno a tagliare posti di lavoro produrranno prodotti che non se li potrà permettere nessuno.

Hai mai sentito parlare del piano New Deal???

Chissà perchè non se ne parla mai.

PS: mi spieghi come mai non producono nulla e un oggetto su 5 di casa tua (a parità di consumi) preleva energia da fonti rinnovabili?

Modificato da Shady 91'
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Una strumentalizzazione politica? A me risulta che in questi giorni tutti stiano facendo dei doverosi passi indietro, perchè questa catastrofe ha dimostrato che ancora sicurezza assoluta sulle centrali nucleari, non ce n'è!

Leggi: http://www.appuntidigitali.it/15197/cosa-possiamo-imparare-dal-terremoto-in-giappone-e-dai-giapponesi/

perchè sentiamo l obbiettivo di un governo quale pensi sia?

Senza contare che le imprese se continueranno a tagliare posti di lavoro produrranno prodotti che non se li potrà permettere nessuno.

Hai mai sentito parlare del piano New Deal???

Chissà perchè non se ne parla mai.

PS: mi spieghi come mai non producono nulla e un oggetto su 5 di casa tua (a parità di consumi) preleva energia da fonti rinnovabili?

Il New Deal l'ha fatto il governo americano. Cosa c'entra con l'interesse delle aziende energetiche?

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Leggi: http://www.appuntidigitali.it/15197/cosa-possiamo-imparare-dal-terremoto-in-giappone-e-dai-giapponesi/

Il New Deal l'ha fatto il governo americano. Cosa c'entra con l'interesse delle aziende energetiche?

L'ho letto, ma trovo più autorevole Carlo Rubbia, che non è un giornalista...

Ma hai seguito almeno le ultime notizie? Veronesi si è stoppato, il governo è meno decisionista in proposito: sono fatti, non è giornalismo pilotato...

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permise di uscire dalla crisi (anche se si potrebbe discutere fino alla morte su questo)

ma vatti a leggere i dettagli a livello tecnico sopratutto.

tò ti risparmio la ricerca

http://it.wikipedia.org/wiki/New_Deal

l'istituzione della Tennessee Valley Authority, agenzia che impiegò milioni di disoccupati nella costruzione di imponenti dighe al fine di sfruttare le risorse idroelettriche del bacino del Tennessee;

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L'ho letto, ma trovo più autorevole Carlo Rubbia, che non è un giornalista...

Ma hai seguito almeno le ultime notizie? Veronesi si è stoppato, il governo è meno decisionista in proposito: sono fatti, non è giornalismo pilotato...

Sono puttanate, la realtà che gli scienziati portano alla luce è che anche nella peggiore delle ipotesi i danni sarebbero enormemente inferiori a quelli di Chernobyl. È così!

Non seguo le ultime notizie perché non sono rilevanti.

Ricordiamoci comunque che qui in Italia un terremoto di magnitudo 8,9 non si potrebbe verificare mai, tra le altre cose.

permise di uscire dalla crisi (anche se si potrebbe discutere fino alla morte su questo)

ma vatti a leggere i dettagli a livello tecnico sopratutto.

tò ti risparmio la ricerca

http://it.wikipedia.org/wiki/New_Deal

l'istituzione della Tennessee Valley Authority, agenzia che impiegò milioni di disoccupati nella costruzione di imponenti dighe al fine di sfruttare le risorse idroelettriche del bacino del Tennessee;

Lo so meglio di te cos'è il New Deal, cosa ha fatto il governo americano o quello italiano fascista per uscire dalla crisi, ma ti ho appena detto che non c'entra un cazzo!

Gli interessi delle potenze economiche non coincidono con gli interessi nostri e dello stato.

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http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2011/03/17/AOpTCIF-nucleare_incidente_centrale.shtml?hl

http://www.newnotizie.it/mobile/canada-guasto-a-centrale-nucleare/336929.html

direttamente dalla stampa:

ROMA

Il governo tira il freno a mano sul nucleare. Incalzato dal disastro giapponese e da un dibattito sempre più acceso, l’esecutivo affida al ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, cui fanno eco le prese di posizione di Berlusconi, Bossi e, ancora di più, della Prestigiacomo («è finita, bisogna uscirne»), il compito di togliere il piede dall’acceleratore dell’atomo.

Romani ha scelto un contesto energetico, l’inaugurazione del cavo sottomarino Lazio-Sardegna di Terna, per giocare la carta della prudenza: «Quello che è successo in Giappone, un momento di riflessione lo deve dare», ha detto, invitando il «sistema Paese, il governo, i tecnici a fermarsi un attimo e capire cosa sia meglio fare». Nessun dettaglio temporale su questa «pausa di riflessione», che «deve consentire di capire cosa sta accadendo» e in particolare se gli stress test sulle vecchie centrali decisi dall'Europa «diano sicurezza e informazioni». In ogni caso, ha concluso ribadendo la propria ferma convinzione sull’opportunità della scelta nucleare, «non si possono fare scelte che non sono condivise da tutti».

e ancora:

Nuovi guai in vista per il premier nipponico Naoto Kan. Documenti riservati diffusi dal sito antisegreti di Julian Assange sembrano infatti suggerire un’idea scomoda: il Giappone sapeva da tempo, almeno due anni, che le sue centrali erano ormai fuori norma e che un terremoto particolarmente potente avrebbe potuto causare «seri problemi».

A mettere in guardia le autorità di Tokyo fu niente meno che un funzionario dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea) durante un incontro del Nuclear Safety and Security Group del G8. Il dubbio ora è che il paese del Sol Levante abbia fatto poco per mettere in sicurezza le sue centrali - forse anche a causa di un rapporto troppo "intimo" tra i politici e le grandi compagnie elettriche. «Se da un lato il Giappone rispose all’avvertimento con un centro di risposta all’impianto di Fukushima», sottolinea il Daily Telegraph, che ha visto e pubblicato parte dei cablogrammi Usa recuperati da WikiLeaks, «il centro è stato costruito per resistere a terremoti di "soli" 7,0 gradi sulla scala Richter». Non abbastanza per il terribile sisma di magnitudo 9,0 di venerdì scorso.

Eppure il funzionario dell’Aiea era intervenuto sulla questione. «Gli standard di sicurezza in materia sismica sono stati rivisti solo tre volte negli ultimi 35 anni e l’agenzia si è dunque prefissata di riesaminarli. Il relatore - si legge nel cablo - ha poi notato come recenti terremoti abbiano in certi casi sorpassato i limiti strutturali di alcune centrali». Si tratta di un «serio problema», tanto che la Aiea si appresta a «rilasciare nuove linee guida sulla valutazione dei rischi e della solidità delle strutture». Ma non è tutto. I documenti rivelano infatti come il governo si sia opposto all’ordinanza del tribunale locale di Kanazawa di chiudere la centrale nucleare di Shika - gestita dalla Hokuriku Electric Power Company (Rikuden) - perchè considerata a rischio in caso di terremoto. L’impianto è stato infatti disegnato per resistere a un sisma di "soli" 6.5 gradi sulla scala Richter. Eppure, stando alla stessa commissione terremoti del governo, l’area dove sorge l’impianto ha il 2% di probabilità di essere colpita da un terremoto di 7.6 gradi o più visto la sua vicinanza con la faglia di Ochigata. Alla fine la centrale non è stata chiusa.

«Il modo in cui tutte le compagnie elettriche si infilano sotto il tetto della politica nazionale ha un qualcosa di rischioso», nota un cablo citando giornali locali. «Abbiamo visto troppi casi dove la riduzione dei costi, spacciata come efficienza, ha compromesso la sicurezza». ’Aderenzè denunciate anche dal deputato Liberal-Democratico Taro Kono in un cablogramma visto ieri dall’ANSA. Secondo il parlamentare, le compagnie elettriche sono colpevoli di «nascondere i costi e i problemi di sicurezza legati al nucleare». Kono ha quindi accusato il ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria (METI) di avere la tendenza a «occultare» gli incidenti. Il Giappone, insomma, sulla questione atomica avrebbe nascosto un pò troppo spesso la testa sotto la sabbia.

in conclusione io penso che i giapponesi stiano facendo i salti mortali per ridimensionare la faccenda, cosa che si presta benissimo al popolo nipponico

Modificato da jason88
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Sono puttanate, la realtà che gli scienziati portano alla luce è che anche nella peggiore delle ipotesi i danni sarebbero enormemente inferiori a quelli di Chernobyl. È così!

Non seguo le ultime notizie perché non sono rilevanti.

Ricordiamoci comunque che qui in Italia un terremoto di magnitudo 8,9 non si potrebbe verificare mai, tra le altre cose.

Lo so meglio di te cos'è il New Deal, cosa ha fatto il governo americano o quello italiano fascista per uscire dalla crisi, ma ti ho appena detto che non c'entra un cazzo!

Gli interessi delle potenze economiche non coincidono con gli interessi nostri e dello stato.

e tu che cazzo c entri con le potenze economiche? da quando lo stato è interventista la potenza economica per eccellenza siamo noi, sei anche tu.

svegliaaaaaaa

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Sono puttanate, la realtà che gli scienziati portano alla luce è che anche nella peggiore delle ipotesi i danni sarebbero enormemente inferiori a quelli di Chernobyl. È così!

Non seguo le ultime notizie perché non sono rilevanti.

Ricordiamoci comunque che qui in Italia un terremoto di magnitudo 8,9 non si potrebbe verificare mai, tra le altre cose.

Lo so meglio di te cos'è il New Deal, cosa ha fatto il governo americano o quello italiano fascista per uscire dalla crisi, ma ti ho appena detto che non c'entra un cazzo!

Gli interessi delle potenze economiche non coincidono con gli interessi nostri e dello stato.

Ma perchè? Tu pensi solo al terremoto? Può accadere qualunque cosa.... Scusa se Carlo Rubbia è premio nobel alla fisica: una puttanata da poco... e sempre a proposito di puttanate: cosa ne facciamo delle scorie? Perchè, anche andando tutto bene, il vero problema è quello :mumble:

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da quando lo stato è interventista la potenza economica per eccellenza siamo noi, sei anche tu.

Ma anche no. Chi decide come procurarsi l'energia è chi la vende, sbaglio? O oltre a doverla pagare dobbiamo anche...pagare per produrla?

Ma perchè? Tu pensi solo al terremoto? Può accadere qualunque cosa.... Scusa se Carlo Rubbia è premio nobel alla fisica: una puttanata da poco... e sempre a proposito di puttanate: cosa ne facciamo delle scorie? Perchè, anche andando tutto bene, il vero problema è quello :mumble:

Problema ben separato. Quello che mi fa andare in bestia è invece che sia stata strumentalizzata una tragedia in cui sono morte migliaia di persone, per farne futile politica antinucleare (per di più mezza falsa).

SONO MORTE MIGLIAIA DI PERSONE!!

E vi sembra giusto che al posto di queste migliaia si parli di un eventuale e molto discutibile pericolo nei primi 4 servizi di ogni TG? Per fare della strafottuta politica?

Il problema è che i giornalisti non conoscono confini..

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Ma anche no. Chi decide come procurarsi l'energia è chi la vende, sbaglio? O oltre a doverla pagare dobbiamo anche...pagare per produrla?

ma scusa tanto!!con il nucleare non paghi uranio?

non paghi poi il MAX!???(per chi non sa cos'è sarebbe un composto fra uranio usato, quindi le scorie con il plutonio)

e poi il MAX chi te lo fa? la francia...ma te lo fa gratis????

ma non lo vedi che casino succede???

DOBBIAMO FAR ACCADERE ANCHE A NOI QUESTE TERRIBILI COSE???? :incazzato:

nessuno può predire che non ci saranno terremoti e che non saranno di tot intensità [cit]

seconda citazione: non sappiamo fare una discarica e vogliamo fare il nucleare! :doh:

QUOTO in pieno!!!

Modificato da shannra
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ma scusa tanto!!con il nucleare non paghi uranio?

non paghi poi il MAX!???(per chi non sa cos'è sarebbe un composto fra uranio usato, quindi le scorie con il plutonio)

e poi il MAX chi te lo fa? la francia...ma te lo fa gratis????

Certo che lo pagano, ma gli costa molto ma molto meno di mettere millemila orrori architettonici come le pale eoliche (che poi tanto vengono costruite dove non girano per 360 giorni all'anno per far prendere le sovvenzioni statali alla mafia o chissà quale altra cazzata alternativa fatta di mille parole e zero fatti..

Prendete le auto elettriche, quelle ad idrogeno, ecc ecc.. Tante belle parole, ma nessun fatto. Le auto elettriche fanno schifo e costano 35.000€. Chi è così fesso da acquistarne una?

È facile parlare ma poi la realtà è ben diversa. E con le parole non ci ricarico il telefonino

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lombo ma ci sei o ci fai? Guarda che le centrali che si vogliono costruire non serviranno mica a permetterci di vendere l energia!!! Al massimo ci permetteranno di essere leggermente meno dipendenti (del 5% per la precisione) dagl altri paesi (la vedo difficile se continueremo a mantenere il ritmo di vita attuale e se iniziamo a considerare le auto elettriche)

poi ovviamente sarebbe interessante sapere se accannto alla tua casetta una centrale la vorresti. Io no. E infatti mi stanno sul piffero le centrali francesi che sono cmq vicine a dove studio ora.

Continuo a ripetere che da un giovane e da un governo dovrebbe esserci massima attenzione alla questione ECOCCUPAZIONE

nessuno stà facendo strumentazione politica. Nemmeno io che ho iniziato il post precisando che sono contro l idea del nucleare e la posizione del governo, ma non in maniera tale da specchiarmi con la sinistra. Sono MIE opinioni. Nate da quelle che sono le mie conoscenze e da quello che spero possa diventare un lavoro domani (per me): promuovere l energia rinnovabile in ogni dove insieme ai mezzi rinnovabili.

NOKIA DOCET

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Problema ben separato. Quello che mi fa andare in bestia è invece che sia stata strumentalizzata una tragedia in cui sono morte migliaia di persone, per farne futile politica antinucleare (per di più mezza falsa).

SONO MORTE MIGLIAIA DI PERSONE!!

E vi sembra giusto che al posto di queste migliaia si parli di un eventuale e molto discutibile pericolo nei primi 4 servizi di ogni TG? Per fare della strafottuta politica?

Il problema è che i giornalisti non conoscono confini..

Il problema delle scorie è un problema ben separato? :blink:

Ma cosa dici? Ma informati prima! O ti hanno detto che le centrali non producono scorie? Ti hanno detto come si smaltiscono? Ti hanno detto che sono innocue?

Non sappiamo dove sistemare la nostra spazzatura, figurati cosa sarebbe trovare luoghi sicuri di stoccaggio di scorie nucleari... (perchè non si possono smaltire, lo sai?).

Per quanto riguarda la tragedia in se, purtroppo non è il primo terremoto che suscita forte commozione. Negli ultimi anni abbiamo assistito a immani tragedie che hanno provocato un numero ben maggiore di vittime: il terremoto in Indonesia (290mila morti), quello di Haiti (222mila morti), per concludere con quello dell'Aquila, giusto per citarne alcuni... Quello dell'Aquila è quello che mi fa incazzare di più: basta pensare alla casa dello studente. E non solo... (Passerelle politiche? Sciacallaggio mediatico? Propaganda elettorale? Gentucola che rideva della tragedia?). Spero ti abbia fatto incazzare anche questo...

Modificato da Giuseppina
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