Jump to content
Nokioteca Forum

Classifica

Contenuti più apprezzati

Showing content with the highest reputation on 12/04/2021 in tutte le aree

  1. Seriale, serial E' un codice che permette l'utilizzo di un programma previo pagamento o registrazione. E' spesso legato ad una singola macchina, come sui cellulari è legato ad un singolo IMEI. Una volta inserito nel programma, sarà possibile utilizzarlo in tutte le sue funzioni. Recentemente, su alcuni programmi come quelli della Lonely Cat Games, è stato aggiunto un controllo in più: obbligo di connettersi ad internet per verificare il codice. [Credo, da controllare] SIGNED, "signare" vedere Certificazione symbian SIS (x) o Software Installation Script, indica un archivio di files, utilizzato sul Symbian OS per installare temi, programmi, giochi, aggiornamenti e così via. Ogni file possiede diverse proprietà tra cui percorso di origine e di destinazione. Molti trattano questi file come veri e propri programmi, ma in realtà il programma è si contenuto in questi file ma sotto forma di codice binario (in un file spesso .app o .exe). In poche parole si può assimilare a un comune archivio zip o rar. L'estensione puo' presentare una "x" se il file ha subito un processo di certificazione. Per i più esperti rimando alla descrizione del formato: Symbian 8 e precedenti: http://homepage.ntlworld.com/thouky/software/psifs/sis.html Symbian 9 e superiori: http://developer.symbian.org/wiki/images/b...ecification.pdf
    1 punto
  2. Sistema Operativo (SO) Il sistema operativo è un software scritto in un qualsiasi linguaggio che consente la gestione di periferiche hardware che interagiscono tra di esse. Il termine è di solito legato ai computer. Il Sistema Operativo ha il compito di gestire in questo caso tutte le componenti hardware facenti parte del computer, e anche tutti i programmi che si appoggiano al sistema operativo per il loro funzionamento. il sistema operativo infatti fornisce una interfaccia che rende del tutto trasparente la presenza dell'hardware e fornisce delle funzioni di alto livello tramite le quali interagire con i moduli fisici sottostanti. Ad esempio quando si vuole vedere il contenuto di una cartella si procede spesso tramite click o tramite comandi da prompt. in entrambi questi casi è il sistema operativo a gestire tutta la comunicazione con il dispositivo fisico per il recupero e la visualizzazione dei file, lasciando all'utente, tramite click o comando testuale, il compito di specificare l'azione che vuole fare. Il sistema operativo si compone di diverse componenti, ognuna delle quali fornisce servizi per il ruolo che deve ricoprire. Per una descrizione semplice e più completa si rimanda a http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_operativo. Come detto il termine è associato ai computer. Ma anche i cellulari sono composti da periferiche hardware che devono comunicare tra di loro e devono essere gestite in qualche modo. Ecco che anche in questo caso questi compiti sono svolti dal Sistema Operativo che si occupa di gestire tutto. Data la differenza dei dispositivi è ovvio che i Sistemi Operativi per i cellulari sono diversi da quelli dei computer, anche se svolgono compiti simili. Ovviamente è da considerare anche la potenza di calcolo a disposizione. Il Sistema Operativo è sviluppato per essere il più leggero possibile in modo da veloce e pesare poco in termini di elaborazione. I principali Sistemi Operativi in ambito di cellulari e smartphone sono: -http://it.wikipedia.org/wiki/Windows_Phone#Voci_correlate -http://it.wikipedia.org/wiki/Palm_OS -http://it.wikipedia.org/wiki/Symbian_OS -linux (http://it.wikipedia.org/wiki/Android, http://it.wikipedia.org/wiki/Maemo, di recente introduzione sui nokia) -http://it.wikipedia.org/wiki/IOS_(Apple) Una descrizione completa è possibile trovarla http://mobile.html.it/guide/lezione/966/pr...temi-operativi/. Il Sistema Operativo si compone di diversi processi/thread. Alcuni di essi sono fondamentali altri meno. Interrompere l'esecuzione di alcuni di questi processi puo compromettere il corretto funzionamento del dispositivo e causare anche il riavvio del dispositivo in casi estremi. Symbian Operating System Symbian OS è un sistema operativo per dispositivi mobili (i cosiddetti smartphone), prodotto da Symbian Foundation. Come altri sistemi operativi, Symbian dispone di funzionalità di multithreading, multitasking e protezione della memoria. Interfacce Numerose interfacce di dispositivi mobili (dette anche "piattaforme"), sviluppate direttamente dai produttori dei dispositivi, sono basate su Symbian: Nokia Serie 80: usata dai "communicator" di Nokia Nokia Serie 90: usata da alcuni tablet di Nokia Nokia Serie 60: usata (oltre che da Nokia) anche da Siemens, Sendo, Panasonic, Samsung UIQ: usata per PDA di Sony Ericsson, Motorola, BenQ, NTT DoCoMo MOAP: usata per terminali di Fujitsu, Mitsubishi, Sony Ericsson e Sharp per NTT DoCoMo in Giappone Versioni - Symbian OS 6. È del 2001 la prima versione del sistema operativo con il nuovo nome. Viene aggiunto il supporto a bluetooth: nella versione 6.2 era possibile trasferire via Bluetooth qualsiasi tipo di file, da una suoneria a un installer di un programma. Il primo cellulare con sistema "aperto" fu il Nokia 9210. Fu introdotta la strategia delle differenti interfacce per diversi costruttori e tipi di dispositivi (con o senza tastiera, con tastiera estesa, etc). - Symbian OS 7. Nel 2003 con questa release vennero aggiunti il supporto a EDGE e IPv6. - Symbian OS 8. Uscì nel 2004 con nuove API per il supporto a CDMA, 3G, data streaming, DVB-H, Open GL ES. È stato prodotto con due kernel differenti: EKA1 e EKA2. - Symbian OS 9. Si sceglie di sviluppare solo il kernel EKA1, perdendo parte della retrocompatibilità. - La versione 9.1 esce nel 2005 con molte caratteristiche di sicurezza e il supporto a bluetooth 2.0. - La release 9.2 è completamente retrocompatibile con tutte le funzionalità e i programmi della versione precedente, la 9.1. - La versione 9.3 del 2006 include miglioramenti nella gestione della memoria e il supporto nativo per Wi-Fi. - La release 9.4 è stata annunciata nel marzo 2007. Per gli High-performance smartphone il risparmio di RAM utilizzata è del 20-30% in meno per un'accensione più rapida di qualche secondo per quanto riguarda il sistema e del 75% in meno per i programmi. La versione introduce un Location-based service e ottimizza la ricezione del digitale terrestre, ma in generale sono migliorate tutte le capacità multimediali: supporto per fotocamera (una serie di automatismi per scatti facili, immediati e perfetti), le funzionalità VoIP e il passaggio automatico dalla connettività 3G e GSM a quella VoIP, e la funzionalità touchscreen. La release 3.0 (Symbian^3) è stata annunciata nel febbraio 2010. Il primo smartphone a montare questa versione sarà il Nokia N8, in commercio a partire da settembre 2010.
    1 punto
  3. Pop-Port, Nokia Tipo di connettore utilizzato in molti telefoni Nokia. Consiste in 13 pin, ed è generalmente utilizzato per aggiornare il firmaware del telefono, scambiare file o salvare informazioni (rubrica, note, file...) da-verso il telefono. E' utilizzato anche per collegare auricolari o altri accessori, il cui riconoscimento è dato da specifici segnali proprietari attraverso "Accessory Control Interface (ACI)", una porta seriale contenuta in questo connettore. PRODUCT CODE (PC) E' un codice che viene assegnato direttamente dalla Nokia ai propri dispositivi prodotti. Non è da confondere con l'IMEI in quanto mentre l'IMEI identifica l'apparato come dispositivo univoco, il PRODUCT CODE identifica l'area di mercato a cui il dispositivo è assegnato. Quindi mentre l'IMEI è un codice univoco, il PRODUCT CODE non lo è. Quindi diversi dispositivi possono avere lo stesso codice. Ad esempio tutti i dispositivi nokia 5800 destinati all'italia avranno lo stesso PRODUCT CODE. NON è detto che tutti i nokia 5800 in italia hanno lo STESSO PRODUCT CODE. Infatti ogni rivenditore è libero di comprare i cellulari da altri mercati (ad esempio germania) e rivenderli in italia. In questo caso il cellulare ha un PRODUCT CODE tedesco anche se venduto in italia. Ad ogni PRODUCT CODE corrisponde un pacchetto firmware, che determina la versione del software (firmware) che puo essere installato su quei dispositivi. Per questo motivo gli aggiornamenti software dei dispositivi vengono rilasciati a gruppi e non tutti i dispositivi sono subito aggiornabili. Inoltre il pacchetto firmware associato ad un PRODUCT CODE può essere acquistato da operatori telefonici (TIM, Wind, Vodafone...), in questo caso si parla di cellulari brandizzati, che hanno la caratteristica di avere un firmware personalizzato dal gestore. Anche in questo caso gli aggiornamenti firmware possono non arrivare insieme a quelli dei cellulari non brandizzati e si deve attendere la loro uscita. Per ovviare a questa attesa nel caso di cellulari brandizzati si può cambiare il PRODUCT CODE tramite programmi appositi. Tuttavia questa operazione invalida la garanzia del prodotto e in caso di problemi l'assistenza può rivalersi o meno su queste modifiche per invalidare la garanzia perché ritenute modifiche software. Python (PyS60, Python For S60) E' un'applicazione installabile su sistema Symbian che permette lo sviluppo di applicazioni su questa piattaforma tramite il linguaggio Python (www.python.org), linguaggio multi piattaforma che possiede sintassi uguale su tutti i sistemi, comprese una serie di librerie "built in", "di serie". Questo linguaggio risulta molto potente e facile per scrivere una vasta gamma di applicazioni. Su ogni piattaforma, come Symbian, Windows o Linux, si hanno poi librerie specifiche per gestire le caratteristiche specifiche di sistema. Più che un applicazione in sé, è una serie di librerie che sono in grado di interpretare il python e di caricare ed eseguire i programmi scritti in questo linguaggio. E' paragonabile al NET. Framework di Windows. Oggi ci sono miriadi di queste applicazioni, molte sono addirittura uniche, frutto della facilità di sviluppo unita alle capacità di questo sistema. Questo linguaggio è facile se si scrive in maniera facile, ma può anche risultare complesso (per arrivare a cose più complesse) se scritto in maniera opportuna!
    1 punto
  4. Offline, modo d'uso o profilo E' un possibile modo d'uso dei telefoni Nokia (non tutti) con cui è possibile utilizzare il cellulare in tutte le sue funzioni tranne quelle che richiedono la rete attiva. Semplicemente viene disattivata l'antenna della rete e disabilita le comunicazioni da-verso il telefono, come se fosse effettivamente spento. E' utile quando non c'è campo o non si vuole sprecare batteria, oppure in luoghi dove non è consentito oppure è di disturbo utilizzare le frequenze radio del telefono. In questa modalità è possibile, comunque, effettuare chiamate di emergenza (112, 911). OVI, servizi, Maps, Store, Sync, Mail... Ovi by Nokia è il nome dei vari servizi internet Nokia. Questi servizi possono essere sfruttati dal cellulare, da un computer con l'apposito programma e da internet (ovi.com). La Nokia punta a 5 aree di servizi principali: Giochi, Mappe, Media, Messaggistica e Musica. Nokia mira a includere anche altri servizi di terze parti, come operatori oppure il servizio Flickr photo di Yahoo. In questo modo, anche Nokia si sta muovendo nel mondo dei servizi di Internet, dove la concorrenza è alta (Microsoft, Google e Apple) e la competizione è inevitabile. Ovi significa "porta" in finlandese. Dal 28 febbraio 2010 vengono effettuati almeno 1.5 milioni di scaricamenti per giorno.
    1 punto
  5. LCD Lo schermo a cristalli liquidi, in sigla LCD (dalla corrispondente espressione inglese "liquid crystal display"), è una tipologia di display a schermo piatto utilizzata nei più svariati ambiti, con dimensioni dello schermo che variano da poche decine di millimetri a oltre 100 pollici. Da circa trent'anni in particolare gli LCD sono utilizzati anche in ambito video, inizialmente nei computer portatili, in seguito anche nei monitor e nei televisori (inizialmente in televisori portatili con schermo di pochi pollici, in seguito anche nei normali televisori con schermi di varie decine di pollici) riuscendo, all'inizio del secolo, insieme allo schermo al plasma, a mandare in pensione il quasi centenario display CRT. Il primo utilizzo dei cristalli liquidi per uno schermo fu opera di George Heilmeier nel 1965. L'LCD è basato sulle proprietà ottiche di particolari sostanze denominate cristalli liquidi. Tale liquido è intrappolato fra due superfici vetrose provviste di numerosissimi contatti elettrici con i quali poter applicare un campo elettrico al liquido contenuto. Ogni contatto elettrico comanda una piccola porzione del pannello identificabile come un pixel (o subpixel per gli schermi a colori), pur non essendo questi ultimi fisicamente separati da quelli adiacenti come avviene invece in uno schermo al plasma. Sulle facce esterne dei pannelli vetrosi sono poi posti due filtri polarizzatori disposti su assi perpendicolari tra loro. I cristalli liquidi torcono di 90° la polarizzazione della luce che arriva da uno dei polarizzatori, permettendole di passare attraverso l'altro. Prima che il campo elettrico sia applicato, la luce può passare attraverso l'intera struttura, e, a parte la porzione di luce assorbita dai polarizzatori, l'apparecchio risulta trasparente. Quando il campo elettrico viene attivato le molecole del liquido si allineano parallelamente al campo elettrico, limitando la rotazione della luce entrante. Se i cristalli sono completamente allineati col campo, la luce che vi passa attraverso è polarizzata perpendicolarmente al secondo polarizzatore, e viene quindi bloccata del tutto facendo apparire il pixel non illuminato. Controllando la torsione dei cristalli liquidi in ogni pixel, si può dunque regolare quanta luce far passare. Si noti però che in questo modo un pixel guasto apparirà sempre illuminato. In realtà alcune tipologie di pannelli funzionano all'opposto, cioè sono trasparenti quando accesi ed opachi quando spenti per cui un pixel guasto resta sempre opaco. Parlando di schermi a colori per pc o tv, l'unità di misura delle dimensioni dello schermo è comunemente il pollice (2,54 cm), ed è la distanza misurata in diagonale tra due angoli opposti del pannello. Le dimensioni variano oggi da 12 a oltre 100 pollici, con risoluzioni che, nelle tv, vanno da 640 x 480 a 1920 X 1080 pixel ed anche oltre per applicazioni speciali. Una delle caratteristiche principali dei pannelli a cristalli liquidi (fatta salva la retroilluminazione) è il basso consumo di potenza elettrica, che li rende di per sè particolarmente indicati per applicazioni in apparecchiature alimentate da batterie elettriche. Gran parte del consumo è invece attribuibile alla retroilluminazione: ad esempio nelle TV, a causa della particolare luminosità richiesta, i consumi elettrici complessivi sono piuttosto elevati, solo lievemente inferiori a quelli dei tubi corrispondenti (un TV 32" ha potenze di circa 120-180W, ma attenzione: è circa 30" effettivi), anche se le ultime generazioni di TV hanno consumi abbastanza contenuti ed un 46" recente consuma circa quanto un 40" della generazione precedente. LED LED è l'acronimo di Light Emitting Diode (diodo ad emissione luminosa). Il primo LED è stato sviluppato nel 1962 da Nick Holonyak Jr.. [1][2] Il dispositivo sfrutta le proprietà ottiche di alcuni materiali semiconduttori per produrre fotoni a partire dalla ricombinazione di coppie elettrone,lacuna. Gli elettroni e le lacune vengono iniettati in una zona di ricombinazione attraverso due regioni del diodo drogate con impurità di tipo diverso, e cioè di tipo n per gli elettroni e p per le lacune. Il colore della radiazione emessa è definito dalla distanza in energia tra i livelli energetici di elettroni e lacune e corrisponde tipicamente al valore della banda proibita del semiconduttore in questione. I LED sono uno speciale tipo di diodi a giunzione p-n,formati da un sottile strato di materiale semiconduttore drogato. Quando sono sottoposti ad una tensione diretta per ridurre la barriera di potenziale della giunzione, gli elettroni della banda di conduzione del semiconduttore si ricombinano con le lacune della banda di valenza rilasciando energia sufficiente da produrre fotoni. A causa dello spessore ridotto del chip un ragionevole numero di questi fotoni può abbandonarlo ed essere emesso come luce. I LED sono formati da GaAs (arseniuro di gallio), GaP (fosfuro di gallio), GaAsP (fosfuro arseniuro di gallio), SiC (carburo di silicio) e GaInN (nitruro di gallio e indio). L'esatta scelta dei semiconduttori determina la lunghezza d'onda dell'emissione di picco dei fotoni, l'efficienza nella conversione elettro-ottica e quindi l'intensità luminosa in uscita. I LED in questi anni si sono diffusi in tutte le applicazioni in cui serve: elevata affidabilità lunga durata elevata efficienza basso consumo. Alcuni utilizzi principali sono: nei telecomandi a infrarossi indicatori di stato (lampadine spia) retroilluminazione di display LCD nei semafori e negli "stop" delle automobili nei lampeggianti dei veicoli d'emergenza (ambulanze, polizia, ecc.) cartelloni a messaggio variabile illuminazione Dal 2006 la città di Raleigh, nel Carolina del Nord, è considerata la prima città a LED del mondo, per il consistente rinnovamento tecnologico attuato dalla cittadina per promuovere l'uso dell'illuminazione a LED.
    1 punto
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazione Importante

Questo sito utilizza i cookie per analisi, contenuti personalizzati e pubblicità. Continuando la navigazione, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra | Privacy Policy