## BACKUP EFS ##
Parto col spiegare che cosa è la famosa “cartella EFS”, e cosa contiene:
Si tratta di un’area di sistema molto importante per tutti i dispositivi Android della Samsung. All’interno di essa son presenti tutte quelle informazioni univoche per ogni telefono. Esempio: il numero IMEI, il MAC Address del WIFI, il MAC Address del Bluetooth, il Product Code ed eventuale protezione per i dispositivi Sim-Lock.
La cancellazione o corruzione dei file più importanti (in particolare nv_data.bin, nv_data.bin.md5, .nv_data.bak.md5 e .nv_data.bak) potrebbe causare:
Perdita del numero IMEI originale con la conseguenza di non poter più accedere alla rete dell’operatore. – codice IMEI non valido; nessun segnale; errore connessione di rete. - In questo caso potrebbe anche comparire un IMEI fittizio del tipo 004999010640000 o 000000000000000.
Perdita o alterazione del Product Code, impossibile effettuare gli aggiornamenti tramite Kies.
Problema riconoscimento codice PIN della scheda sim, impossibile accedere ai servizi dell’operatore.
Il miglior consiglio da seguire è quello di evitare assolutamente di entrare per qualsiasi ragione nella cartella EFS e di diffidare anche dei programmi (anche quelli che servono per farne il Backup) o procedure che lo fanno.
La causa più comune della cancellazione/corruzione di essa è l’installazione di Rom Custom che non sono state verificate opportunamente dai loro autori. All’interno potrebbero esserci infatti degli script di pulizia che vanno anche a formattare questa importante partizione.
L’operazione richiede necessariamente i permessi di root.
Se non avete intenzione di compiere una qualsiasi operazione di modding (rom cucinate, root, kernel modificati), allora il backup della cartella EFS non è necessario.
Nonostante esistano tanti modi per poter effettuare il backup della cartella EFS l’unico vero metodo universale e che garantisca l’indipendenza completa oltre che un elevato grado di sicurezza è l’utilizzo dell’Android Terminal Emulator.
ALL'ATTENZIONE:
No root, no party;
Meglio un Backup (gratis) oggi che un’assistenza (pagata) domani;
Il nandroid backup non sempre comprende al suo interno la partizione EFS;
Non tutte le rom cucinate effettuano in automatico il backup della partizione EFS;
Contrariamente ai vecchi terminali l’installazione di FW ufficiale tramite ODIN non ripristinerà la partizione EFS;
Prima di eseguire il procedimento seguente leggere prima bene l’intera pagina.
Pronti? Via!
Entriamo nel Play Store, cerchiamo e scarichiamo “Android Terminal Emulator”. Immagine:
In seguito all'installazione avviamolo e scriviamo “su”, quindi diamo invio. Immagine:
Adesso SuperUser ci chiederà se abilitare i permessi di root all'applicazione, acconsentiamo. Immagine:
Fatto ciò scriviamo esattamente il contenuto delle virgolette (tutto in minuscolo; rispettiamo gli spazi): “busybox tar zcvf /sdcard/efs-backup.tar.gz /efs” Immagine:
Dopo qualche secondo l’operazione giunge al termine. FINE. Immagine:
Il comando lanciato non fa altro che creare un archivio compresso chiamato “efs-backup.tar.gz” all’interno della memoria /sdcard (memoria interna del telefono). Si consiglia di copiarlo sul vostro pc per sicurezza. Sempre per essere sicuri della buona riuscita dell’operazione, apriamoe l’archivio compresso (da telefono tramite file manager o da PC tramite winrar, 7zip o simili) e verifichiamo che siano presenti soprattutto i file “nv_data.bin” e “nv_data.bin.md5”. Immagine:
Come potete vedere la procedura di backup manuale è più facile a farsi che a dirsi.
Fonte