Dalla sua presentazione ufficiale, avvenuta nel maggio del 2016 durante l’annuale conferenza per gli sviluppatori, l’Assistente Google ha fatto numerosi passi in avanti. Non solo nelle sue capacità di apprendimento delle domande e dei comandi impartiti ma anche nell’interfaccia e soprattutto nelle sue diverse possibilità di interazione con l’utente.
Evoluzione di Google Now, l’Assistente di Google è oggi in grado di sostenere una breve botta e risposta con l’utente, di interfacciarsi con diversi servizi e prodotti di terze parti (tra cui Spotify, Netflix e i sistemi di illuminazione smart di Philips) e di “servirci” anche nelle nostre abitazioni attraverso gli altoparlanti smart Google Home e Google Home Mini (quest’ultimo, come ricorderete, è stato fornito in omaggio a chi ha acquistato il Nokia 6.1 entro il 31 luglio scorso).
In Italia l’Assistente di Google è arrivato il 15 novembre 2017 pertanto a breve festeggeremo il suo primo anniversario. L’affidabilità e l’esperienza d’uso non è ancora allo stesso livello della versione inglese ma, tutto sommato, non possiamo lamentarci soprattutto se pensiamo che la nostra lingua è parlata solo nel nostro Paese.
Oltre che per effettuare ricerche sul web, l’Assistente Google può essere sfruttato per avviare una chiamata o inviare un messaggio ad un contatto (utile se si hanno le mani impegnate, bagnate o sporche), impostare promemoria, effettuare traduzioni, ottenere le informazioni meteo su qualsiasi località del mondo ma anche per aggiungere un articolo alla propria lista della spesa, impostare la sveglia e, come detto sopra, per accendere o abbassare le lampadine Philips Hue o regolare il termostato Nest di casa.
L’Assistente Google è anche capace di intrattenere e divertire cantando simpatiche canzoncine e raccontando barzellette, può aiutare a prendere una decisione con il “testa o croce” ed è in grado di recuperare e far ascoltare le ultime notizie da fonti attendibili (con il comando “Fammi ascoltare le notizie”). Sullo smartphone possiamo anche utilizzarlo per attivare il bluetooth, accendere la torcia, creare un itinerario con Google Maps partendo dalla propria posizione (ad esempio con la frase “portami in Piazza Duomo”) e per individuare il titolo della canzone in ascolto (con la frase “che cos’è questo brano?”).
Insomma, gli impieghi dell’Assistente di Google sono tanti e questa pagina del sito di Big G con tutti i comandi impartibili nella nostra lingua ce lo dimostra.
E voi, cari amici di Nokioteca, utilizzate l’Assistente Google sul vostro smartphone Nokia Android? Con quale frequenza? E qual è il comando vocale o la domanda che impartite più di frequente? Diteci tutto nei commenti e se ancora non lo avete fatto, provate a pronunciare le seguenti frasi al vostro Assistente per ottenere simpatiche risposte. 😉
- Come se fosse antani
- Hai scorreggiato?
- Abbaia
- Puoi fare il caffe?
Se dico mai…qualcuno s’offende 😂 ???
Soprattutto quando sono alla guida, per far comporre numeri, fissare appuntamenti o trovare la strada.
Mi piaceva usare Cortana. Google assistant no! L’ho disattivato dal mio telefono
Perché Cortana sì e l’Assistente Google (che tra l’altro fa più cose) no?
Non so, graficamente mi piace di più! E poi…è donna 🤣
Scherzi a parte, mi è capitato un giorno di cantare ad alta voce; l’assistente Google partiva ogni volta che dicevo specifiche parole della canzone che cantavo. L’ho disattivato perché mi scoccia il fatto di avere un microfono sempre attivo e in ascolto.
Per adesso non ne ho bisogno, sinceramente.
Mai usato……e mai lo userò ☺️
Lo uso alla guida con Android Auto, per dettare indirizzi, chiamare o rispondere a messaggi che ricevo. Molto migliorato rispetto a solo 2-3 anni fa.
Per me è diventato un abitudine chiamarlo ..se vuoi ti racconta anche barzellette ..e risponde sempre intelligentemente
Aspetto cortana in italiano 😴
Sicuramente il migliore di tutti. Per fare ricerche di vario tipo. È sorprendente quanto riesca ad aiutare e a rispondere in maniera attenta alle richieste che gli si pongono. Cortana non è degno di portargli i sandali.
Mai usato onestamente.. 😩 Ma non uso nemmeno cortana.. 😅
Anch io non lo uso…. Neanche Cortana utilizzavo. Solo sul pc a volte
Mai usato, se non ci fosse o non esistesse non sentirei assolutamente la necessità di inventarlo.
Come Domnokia6 non sento il bisogno di uno spione sempre in ascolto che invia tutto ciò che dico ai server di Google.
Preferivo Cortana, con questo assistente, ogni volta che o guardo la TV o ascolto la radio, basta che chiunque dica OK e lui parte, anche se ho fatto il riconoscimento vocale con la mia voce
Non uso Google Assissant e neppure Cortana.
Che poi volevo chiedere: ma a schermo spento (avendo impostato l’impronta digitale e la sequenza per accedere al cellulare) a me l’assistente non risponde, funziona solo a schermo acceso… sbaglio qualcosa?
Io lo uso solamente per effettuare chiamate quando collego il telefono all’interfono bluetooth del casco
Vorrei usarlo di più ma il più delle volte mi dimentico che esiste. Mi ricordo di lui in auto. Li i comandi vocali fanno la differenza. Anch’io preferivo Cortana ma mi sono adeguato senza problemi.