Vodafone tornerà presto alla fatturazione a 30 giorni

Vodafone

Vodafone

Vodafone tornerà presto alla fatturazione a 30 giorni. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato di Vodafone Italia, Aldo Bisio, al Corriere.it assieme ad un onesto ma un po’ ipocrita mea culpa per aver messo in atto un sistema di tariffazione poco trasparente per i propri clienti che, di fatto, ha portato ad un aumento dei prezzi dei propri servizi.

Probabilmente questa decisione è stata presa in seguito alle forti pressioni ricevute dalle associazioni dei consumatori, dall’Autorità garante per le telecomunicazioni e, in ultimo, dal Governo Italiano che ha addirittura minacciato di proporre una legge per vietare la tariffazione a 28 giorni con tanto di sanzioni per chi non si adegua.

Queste, testuali, le parole dell’AD di Vodafone:

Nell’aprile del 2016 abbiamo ridotto il ciclo di fatturazione e nei fatti aumentato i prezzi. Era un’operazione legittima in un sistema di mercato liberalizzato, dove i prezzi sono tra i più competitivi d’Europa. Alla luce dell’attenzione posta dal Governo e dalle Autorità, ci siamo resi conto che abbiamo sottovalutato un elemento importante che ci lega ai clienti, la trasparenza. Abbiamo dunque deciso che ritorneremo al ciclo di fatturazione precedente. Sono investimenti ingenti, abbiamo avviato i lavori, e lo faremo rapidamente.

Vodafone non è l’unico gestore telefonico a proporre piani tariffari a 28 giorni ai nuovi clienti e, ancor peggio, ad imporli a quelli già in essere attraverso la modifica unilaterale dei contratti. Questo trucchetto è stato infatti sfruttato anche da Wind, Tre, TIM e da alcuni provider di servizi (vedi Sky) portando un aumento dei costi di oltre l’8% per i clienti e di conseguenza benefici per le casse dei gestori per oltre un miliardo di Euro.

Ora ci aspettiamo che tutti gli altri seguano Vodafone a nastro e che il ritorno alla tariffazione mensile avvenga in tempi brevi, ovviamente senza ulteriori aumenti!



Aggiungi un commento