Il Wireless Power Consortium ha annunciato di aver apportato alcune modifiche alle specifiche di utilizzo dello standard di Ricarica Wireless Qi di cui è proprietario.
La novità principale introdotta con le nuove specifiche riguarda la possibilità di effettuare la ricarica per induzione ad una distanza superiore da quella finora ufficialmente riconosciuta. Si parla di un estensione fino a 4,5 centimetri (dagli attuali 3 centimetri dello standard v1.1) per la distanza tra il dispositivo da ricaricare e il caricatore, senza alcuna perdita di efficienza nel trasferimento dell’energia.
Questo permetterà ai produttori di realizzare accessori per il wireless charging Qi di differenti tipologie e forme rispetto a quelle attualmente in commercio, e all’industria specializzata in prodotti per l’arredamento di impiegarli e nasconderli all’interno di mobili, tavoli e complementi di arredo. Inoltre, i nuovi caricabatterie Qi che adotteranno le nuove specifiche saranno in grado di supportare livelli di potenza fino a 2000 watt, permettendo cosi di alimentare anche elettrodomestici da cucina o computer portatili.
Il nuovo standard, che sarà adottato dai caricatori wireless Qi di nuova generazione, è retrocompatibile pertanto potrà essere sfruttato anche dai dispositivi finora commercializzati dotati di supporto al wireless charging (ad esempio i Lumia 920, 930 e 1520).
Ricordiamo che al Wireless Power Consortium aderiscono oltre 200 importanti aziende e multinazionali, tra cui Microsoft, Nokia, IKEA, LG, HTC, Samsung, Sony, Toshiba, Motorola, ZTE e Qualcomm.
2000 w in rf ? questi son pazzi…
già viviamo circondati da campi elettromagnetici a tutte le frequenze e con potenze anche importanti.
Aggiungersene un altro senza nessun motivo plausibile mi pare proprio una stupidaggine.Qui i brutti mali vuol dire proprio cercarseli,per l’unico sfizio di sentirsi “alla moda”.
oh, poi ognuno fa quello che crede,ovviamente.
Siamo bombardati da onde singolarmente innocue
wifi, rete cellulare, linee a alta tensione e compagnia bella
Che sono sempre state ritenute non nocive perché studiate una ad una… L’unica speranza è che insieme non facciano poi tanto male
Quello che fa male davvero è l’inquinamento dell’aria più che altro
Comunque ogni cosa è un tassello in più…
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Sono sempre ritenute non nocive per questioni economiche. Del resto che effetti avrebbe uno studio che dicesse che i campi em fanno male? Comunque non dico di chiudersi in una camera schermata ma andarsene a cercare…
L’aria inquinata fa male ma se ci aggiungi le sigarette è peggio
Rex hai ragione con i miliardi che ci sono in ballo non ammetteranno mai che sono nocive , figuriamoci se si tirano la zappa sui piedi o meglio decidono loro punto e basta e tu acconsenti volontariamente e involontariamente.
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Io sono per la tecnologia e per l’innovazione. Ma mi chiedo quanto possa essere fastidioso inserire un cavetto in un telefono da giustificare eventuali rischi inutili.
[Inviato da Nokioteca 2.0]
per me che prendo il telefono in mano 20 volte al giorno e che devo uscire dall’ufficio ogni volta perchè ci sono clienti o altri professionisti, la ricarica wireless è una manna, appoggio sula base, squilla, rispondo al volo cambio stanza, ritorno, rimetto sulla basetta ed il cellulare sempre carico. Per il lavoro è comodo, se poi qualcuno lo tiene ad un cm di distanza dalla testa quando dorme è un’altro conto, anche se a carica terminata va in standby.