Una nuova normativa europea approvata di recente dagli Stati membri della Comunità Europea ha deciso che i giochi (e le app) che offrono acquisti in-app non potranno più definirsi “gratis”. Tale decisione è stata presa in seguito alle numerose lamentele inoltrati dagli utenti, soprattutto da quelli che si sono visti addebitare acquisti involontari.
Si tratta della prima azione a tutela del consumatore che la Commissione europea e le autorità nazionali hanno messo in atto in materia di acquisti online di contenuti digitali per dispositivi mobili e dovrà essere rispettata da tutte le parti in causa pena sanzioni. Tale normativa sostiene che:
- I giochi pubblicizzati come “gratis” non devono indurre in errore i consumatori circa i loro reali costi
- I giochi non devono contenere un’esortazione all’acquisto da parte dei bambini e tanto meno convincere gli adulti ad effettuare acquisti in-app per loro
- I consumatori devono essere adeguatamente informati in merito alle modalità di pagamento per gli acquisti e non devono contemplare addebiti tramite impostazioni predefinite senza esplicito consenso dei consumatori
- Gli operatori dovranno fornire un indirizzo email in modo che i consumatori possano contattarli in caso di domande o reclami
Google ha fatto sapere che adeguerà i propri sistemi entro la fine di settembre 2014, Apple non ha fornito ancora le proprie tempistiche mentre da parte Microsoft, al momento, non si hanno notizie su come e quando procederà a modificare il proprio Store.
Neelie Kroes, Commissario europeo per l’agenda digitale, ha dichiarato: “La Commissione è molto favorevole all’innovazione nel settore delle app con acquisti in-app perche rappresentano un modello di business legittimo, ma è essenziale che gli “app-maker” si adeguino e rispettino la legge”.
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Solita europa statalista. Ridicolo.
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Trovo sia più che giusto
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Concordo con te
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Quoto la direttiva
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Se ne sono accorti con leggerissimo ritardo…..avranno avuto soltanto milioni di lamentele.Meglio tardi che mai.
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Era ora! Almeno così sai prima quello che ti aspetta quando scarichi un App. Non capisco la risposta di Bruno..
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Anche io sono d’accordo.
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Non capisco neanch’io. Mi pare più che giusto non chiamare gratuito ciò che si paga. Leggendo su altri siti si parla di app in generale e non solo di giochi. Sono ad esempio parecchi navigatori offline con la scritta “gratis” ma poi scopri che l’app è gratuita ma le mappe sono a pagamento. Oppure gratis ma dopo una settimana devi pagare. Giusto non poter chiamarle gratuite.
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Normativa ok alla fine bisogna delineare una via ma prima delle apps non ci sono da fare regole o leggi di maggior importanza in altri ambiti?Mah. x le apps basterebbe leggere eventuali contratti anziché accettare sempre e comunque facendo finta che si è d’accordo.detto questo ok meglio se ci sono leggi che possono far evitare di leggere quei lunghi testi che a volte sono pure in inglese bisogna rinco con le apps e poi se non va bene lamentarsi.mi chiedo a volte in che mondo siamo.
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Dovrebbero fare anche delle leggi che ti tutelino dai contratti fantasma in cui si capita inconsciamente quando si naviga e ti ritrovi con abbonamenti settimanali da 5 euro.
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Quelle sono vere e proprie truffe!
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Apple buffona
[Inviato da Nokioteca 2.0]