Lo smartphone ideale, con possibilità di essere personalizzato anche a livello hardware come un PC, potrebbe diventare realtà. Ne è convinta la community di PhoneBlocks che ha realizzato un ambizioso progetto che prevede la realizzazione di un dispositivo mobile modulare in grado di permettere all’utente finale di sostituirne le componenti hardware in base alle proprie esigenze o semplicemente per potenziarlo e tenerlo sempre al passo coi tempi.
L’idea è chiaramente spiegata nel video che vi proponiamo di seguito che, grazie a Youtube, è diventato virale e ha totalizzato oltre 16 milioni di visualizzazioni in poco tempo.
Pensate alla possibilità di sostituire e ampliare la memoria RAM del vostro smartphone perché volete giocare all’ultimo gioco 3D di Gameloft, oppure di espandere la memoria di massa perché volete portarvi appresso l’intera vostra collezione di MP3 o ancora di potenziare il sensore della fotocamera perché volete realizzare foto e video di migliore qualità. Con PhoneBlocks tutto questo è possibile perché permette al suo possessore di scegliere e sostituire tutte le sue componenti hardware in totale libertà e quando desidera.
Si tratta sicuramente di un progetto molto ambizioso oltre che rispettoso dell’ambiente e del nostro portafoglio e che potrà diventare realtà solo se le varie software house realizzeranno sistemi operativi per dispositivi mobili capaci di offrire un ampia compatibilità hardware proprio come avviene per i computer.
Convincere aziende come Microsoft, Google ed Apple sarà piuttosto complicato visto che ciascuna di esse ha la propria strategia che per preservare i propri interessi, come ormai ben sappiamo, è volta a farci cambiare smartphone ogni due anni (o anche meno). Purtroppo questa è la dissennata politica del consumismo sfrenato che la società moderna ci impone ma che è possibile cambiare con la partecipazione popolare. La community di PhoneBlocks sta infatti chiedendo a tutti coloro che fossero interessati di aderire al proprio progetto per sensibilizzare non solo l’opinione pubblica ma anche per convincere gli addetti ai lavori a supportarli e trasformare in realtà il proprio sogno.
Per ulteriori informazioni su PhoneBlocks e per dare il vostro contributo a questa interessante iniziativa accedete al sito ufficiale oppure cliccate su “mi piace” alla fanpage su Facebook.
A seguire il video del progetto, guardatelo e fateci sapere nei commenti cosa ne pensate. 🙂
E’ una figata! Io non vedo l’ora lo realizzino!
Idea geniale
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Il concetto è più o meno quello della Other Half di Jolla, anche se qui è molto più radicale!
mi farei fare uno stampo dell’N9 e poi lo pomperei a bomba!!! N9 per sempre XD
Puoi dirlo forte,un bel processore quad core strapompato a 64 bit e 4 bei gb di ram
[Inviato da Nokioteca 2.0 per MeeGo]
Si certo e poi un reattore ionico x alimentarlo….
[Inviato da Nokioteca 2.0]
ahahahha batteria al plutonio!!!
So compatibli potrebbero essere Symbian, Meego e Sailfish ad esempio 😀
Ok per Meego e Sailfish visto che sono basati su kernel linux (il che dovrebbe garantire abbastanza compatibilità) ma non vedo da dove entra Symbian in tutto questo.. Symbian è come Windows Phone ed iOs sotto questo punto di vista
Davvero una bella idea! Ma non credo che i colossi approveranno… Speriamo
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Sì, é da parecchio che é in giro questa storia.. Sarebbe anche fattibile. Ogni azienda produrrebbe i vari componenti e poi la gente sceglierebbe quale montare sul proprio phoneblock. Ma ci sarebbe sempre qualcuno che ci guadegnerebbe da gran furbo (in questo caso l’inventore di questa idea). Inoltre l’avanzare delle tecnologie porterebbe a modificare le dimensioni del pannello principale e significherebbe stare comunque a prenderne uno nuovo su cui applicare i nuovi componenti (esattamente come oggi si comprano i telefoni). E poi rimane il fatto lampante che un’azienda ci guadagni molto di più a vendere un insieme di componenti piuttosto che solo alcuni.. Poi ci vorrebbe un os sul quale dovrebbero funzionare tutti i vari componenti..e ci vorrebbe comunque un ente “centrale” che lo dovrebbe sviluppare assumendo un ruolo primario. Un progetto interessante, ma che in fin dei conti non comporta reali agevolazioni.
[Inviato da Nokioteca 2.0]
A me sembra una *strunzata*. (cit)
Vedo solo problemi in una soluzione simile:
1) Mancanza di ingegnerizzazione e miniaturizzazione. Impossibilità di implementare il DFM (design for manufacturing) in maniera accettabile perché l’assemblaggio sarà privo di qualsiasi integrazione strutturale.
2) Problemi di compatibilità tra componenti (perché ogni produttore cercherà di implementare i propri standard) che dovrà essere superato via software, quindi SO mastodontici e necessità di processori ad n-mila core per mandare un SMS, fare due telefonate e scaricare qualche mail. Insomma, storia già vista con i pc.
la tecnologia per far comunicare più dispositivi esiste già: I2C (http://it.wikipedia.org/wiki/I%C2%B2C)
ed è piuttosto standardizzato come metodo, quindi non servirebbe un SO così tanto pesante
Sì, infatti condivido i tuoi dubbi. L’unica cosa che le aziende potrebbero fare é produrre ognuna un proprio phoneblock.. E poi fare uscire nuovi componenti per il suddetto (facendo magare anche uscire un nuovo blocco principale ogni 5 anni..).
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Non vedo l’ora
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Interessante
[Inviato da Nokioteca 2.0]
L’idea é validissima per ubo smartphone ma sarebbe ancora più interessante se fosse applicabile anche ai tablet 😉
Qualcosa inizia già a vedersi 🙂
[Inviato da Nokioteca 2.0]
http://www.tomshw.it/mobile/cont/news/motorola-project-ara-lo-smartphone-modulare-come-i-lego/50355/1.html
[Inviato da Nokioteca 2.0]