La notizia, o meglio l’indiscrezione, è vecchia di qualche mese, ma potrebbe rientrare in un piano generale di riorganizzazione interna a Nokia: l’azienda finlandese starebbe pensando all’ipotesi di vendere la propria sede centrale di Espoo in Finlandia.
Questo non significherebbe che Nokia abbandoni la propria storica sede, il cui valore è stato stimato tra i 200 e i 300 milioni di Euro, come più volte ribadito da portavoce interni all’azienda, ma solo la dismissione di patrimoni immobiliari che non rientrano negli obiettivi societari strategici. D’altronde esistono diversi strumenti finanziari per alienare i propri beni continuando a fruirne: pensiamo al leasing finanziario, ad esempio, in cui una banca o altro soggetto acquista il bene liquidandolo al proprietario, il quale può ritornarne in possesso dopo alcuni anni nel corso dei quali versa un canone annuale al finanziatore. Oppure vendere tout court e studiare nel contempo contratti che permettano a Nokia di continuare a utilizzare gli immobili della sede.
Del resto i tempi sono quelli che sono: la crisi finanziaria ed economica che attanaglia l’Europa e gli Stati Uniti, contemporanea alla crisi di vendite che da qualche anno accusa Nokia, costringono il management a trovare risorse che potrebbero risultare preziosissime. La transizione che l’azienda sta attraversando, gli ultimi risultati operativi e il successo della prima generazione di Nokia Lumia, buono ma non clamoroso, impongono sacrifici anche a un colosso di livello mondiale come Nokia. Senza dimenticare che reperire risorse sul mercato costerebbe assai caro all’azienda di Espoo, dopo i vari declassamenti subiti dalle principali agenzie di rating, che hanno portato il titolo Nokia a livelli di titoli “junk”, spazzatura.
Vendere il patrimonio immobiliare sarebbe solo l’ultimo escamotage per restare a galla ed essere competitivi sui mercati, dopo i tagli al personale, la chiusura di alcuni stabilimenti di produzione tra cui quello finlandese, e la cessione di settori per lo sviluppo di software (Symbian ad Accenture e MeeGo a Jolla).
Nokia spera che il passaggio verso la piattaforma Windows Phone sia completata entro pochi mesi, e che le vendite che ne seguiranno possano scongiurare misure drastiche come la ventilata ipotesi di dismissione del proprio patrimonio immobiliare.
E pian piano inizierà a vendere anche telefonini… 😉
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Ahah..
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Si trasferiranno direttamente a Redmond….;)
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Solo una questione di escamotage finanziari, ci aspettiamo che Nokia ritorni ai standard di eccedenza che molti di noi hanno imparato ad apprezzare negli anni…
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Magari gli edifici se li compra la Samsung o l’HTC.
Se Steve Jobs potesse vedere come pensano in piccolo i dirigenti della Nokia si rivolterrebbe nella tomba, ma dal ridere!!!
Ma leggete bene gli articoli prima di commentare con sarcasmo,l’articolo è chiaro e ben fatto e non parla del fallimento imminente di nokia.
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Sono un’estimatore di Nokia e scrivo da un n8. Non capiro’mai come si possa idolatrare un sistema operativo che richiede enormi potenze di calcolo al contrario dI Belle che gira senza bisogno dell’atomica. Eppure nokia e’allo sfascio. Anche grazie a microsoft. Volutamente scritto in minuscolo
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Io credo che symbian sia stato volutamente abbandonato per lasciare spazio ad altro e non per motivi tecnici concreti.se nokia avesse sviluppato per symbian quello che i clienti chiedevano non ci sarebbe stato bisogno di wp per mantenere le vendite.ma un belle competitivo sarebbe stato un concorrente in più ed in mano ad un gigante come nokia: ms non sarebbe mai riuscita ad entrare nel mercato smartphone,ci aveva già provato con win ce ed i risultati li sappiamo
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Symbian? quel OS che attualmente detiene lo share di 1%, quell’OS che perse tutto il suo vantaggio perchè era un OS nato per tastiera e gli ci sono voluti 5 anni per farlo funzionare (non proprio bene) per il touchscreen? lo stesso Symbian che quando la gente ha visto iOS se ne è andata di corsa da Nokia e quando ha potuto è andata verso Android? quel Symbian con la risoluzione di una calcolatrice? quel Symbian con le apps (tranne 4/5) che quando le apri ti sembra di essere ritornato ai primi anni 90? cosa avresti voluto svilupparci?
Belle (ma si può chiamare così un OS?) è la somma di 10 anni di sviluppo di Symbian e alla fine non sono altro che icone nuove di S60v3, stesso client email, stesso browser, stesso kernel che si impasta lasciando pezzi di apps disinstallate qua e la. Si davvero, era il futuro di Nokia.
In parte ,symbian ha fatto(e finito) il suo corso.. non e per niente una merda.. Anche se e vero che li fuori ce di meglio
[Inviato da Nokioteca 2.0]
alexz probabilmente usiamo il cellulare in modo diverso. Io per lavorare,tu per cazzeggiare. il mio cell funziona benissimo, non si impasta un bel nulla,la risoluzione per cosa deve fare un cell è anche troppa,il client email fa il suo lavoro (le riceve, ed ho 3 account diversi, le scrive perfettamente).Scrivere sul touch con swipe è velocissimo,il browser di default non è fenomenale, ma basta opera mini per cambiare tutto,e poi non navigo tutto il giorno scorrendo freneticamente e pinchando in continuazione, ecc. ecc. forse per me va bene perchè il telefono non è una consolle per i giochi o un pc connesso ai social 24h/24h.e con la batteria carica ci faccio due giorni.Android? ho un tablet ed un cell di mia figlia con ics4, non li cambierei mai con il mio c7 belle.questioni di punti di vista.