Il Nokia JBL PlayUp Portable Wireless, l’altoparlante nato dalla collaborazione tra Nokia e Harman e presentato all’IFA 2012 di Berlino, svela le sue interessanti caratteristiche in un video pubblicato da unleashthephones.com.
Erede del Nokia Play 360°, il PlayUp Portable Wireless si caratterizza per la capacità di diffondere il suono in ogni direzione, la possibilità di collegarlo via cavo audio, bluetooth o NFC e la gamma dinamica che ne fa un altoparlante dalle alte prestazioni. Il tutto accompagnato da un design moderno e accattivante, grazie anche alla varietà di colori disponibili.
Nel video che segue possiamo apprezzarne la facilità d’uso, grazie alla possibilità di accoppiarlo tramite NFC, e l’audio di alta qualità che ne fanno un accessorio insostituibile per chi ama ascoltare musica dal proprio device Nokia.
usano nokia n9 🙂
n9 forever!
Qualche informazione sul prezzo? Il play 360 costa ancora 199, una follia tenendo conto che una cosa simile della Bose costa 250 (anche se notevolmente più grande e senza NFC), idem per un prodotto Creative che costa 50 euro e come sopra è solo bluetooth e senza NFC…
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Come abbiamo scritto qua sarà proposto al prezzo di listino di 149 Euro.
Ottimo prodotto secondo me, ma non mi è molto chiaro come faccia a riprodurre a 360°? Il Play 360 aveva le casse intorno, questo ne ha solo una sopra… Se qualcuno mi illumina grazie!
Semplicissimo. Il Nokia Play 360 non ha mai avuto le casse intorno (sembra perchè è bucherellato tutto intorno, è solo deisgn), ma ne ha una interna orientata verso l’alto (dove c’è la parte con dei buchetti più grandi ricoperta da un lembo di tessuto). L’audio 360 esiste nel senso che le onde sonore si propagano in tutte le direzioni entro i 180 gradi dal punto di emissione (similmente a quelle elettromagnetiche del wi-fi), ed essendo le casse del 360 e del PlayUp orientate in tal modo si ottiene l’effetto. In realtà sarebbero da porre per terra per avere la migliore resa, oppure appese al soffitto (ovviamente capovolte verso il basso). E’ un sistema per dare una propagazione più uniforme, anche se genera una certa dispersione del suono verso l’alto (in ambienti aperti si percepisce); tuttavia è la migliore alternativa per ottenere l’audio a 360 dato che altrimenti non ci sarebbe stato lo spazio per una serie di 8 mini-casse orientate (e in ogni caso non ci sarebbe stato audio nelle direzioni in alto (o in basso, a seconda del posizionamento dell’apparecchio). Nel caso di PlayUp ci troviamo di fronte alla prima vera cassa (altoparlante di marca competente nel settore e più potente rispetto a quello del primo 360) per funzionare con dispositivi mobili bluetooth/nfc progettata da Nokia. Morale, Nokia da sempre il massimo; le pensa tutte prima di arrivare a fare qualcosa (anche se talvolta può non sembrare). Per questa ragione merita più di qualunque altra azienda nel suo campo.
scusate: design*
WOW! Non pensavo! Grazie per la risposta molto esaustiva! Adesso vediamo se presenta altri accessori al Nokia World, altrimenti questo può fare al caso mio, grazie!
Figurati. 😉
Ma quindi, tutte le casse sono 360°?? Stanotte non ho dormito per questo dilemma!
Addirittura..! 😀 Ebbene, la diffusione avviene tecnicamente a 180° rispetto al punto di emissione (per quanto riguarda le casse standard orientate in modo classico, come quelle al cinema o ai concerti), ma diventa a 360° se vengono orientate verso l’alto. I risulati però possono variare: dipendono dalla forma della cassa e del punto di emissione (e dal suo orientamento). Se orientassi verso l’alto una cassa del mio stereo di casa otterrei un effetto simile, ma non avrebbe la stessa resa anche nelle altre direzioni perchè starei comunque utilizzando una cassa progettata per direzionare tutto il suono esattamente di fronte a sè (e dunque sul soffitto se orientata verso l’alto); è questo dipende prevalentemente dalla forma della cassa di risonanza. Tuttavia attualmente le casse che offrono la migliore resa qualitativa del suono richiedono determinate forme per ottenerla (circa un parallelepipedo), nonchè l’impossibilità di una uniforme propagazione a 360° nonostante l’orientamento (ecco il perchè della necessità di 5 casse + un subwoofer posizionate diversamente nel nostro salotto per ottenere l’effetto 5.1). Un impianto 5.1 diffonde il suono a 360° se ci si trova al centro dell’impianto, ma riesce a dare l’esperienza 3D del suono (cosa che una sola cassa, benchè riesca ed emmettene onde sonore su 360°, non può fare sia per i limiti dovuti alla forma sia per via del modo in cui il suono colpisce l’ascoltatore, da una sola direzione). In sostanza, diciamo che le casse 360 ti eliminano il dilemma dell’orientamento della cassa in una stanza per ottenere la migliore propagazione, ma a differenza delle classiche, sono adatte sono per ascoltare musica e non anche per vedere un film.
Ti ringrazio davvero per le tue spiegazioni esaustive! Fossero tutti come te!
Troppo gentile, non c’è di che! 😉
Interessante veramente come prodotto,ringrazio riccardo per la spiegazione veramente esaustiva , se nokia riuscisse a portare alla massa quello che crea e lo facesse in modo piu’ esaustivo forse oggi sarebbe piu’ tenuta in considerazione ed é un peccato , speriamo che in futuro quelli del marketing siano un po incisivi perché a guardare la loro pubblicita’ ad me che sono gia’ utente nokia fino ad oggi non mi ha mai colpito nel segno e questo oggi é fondamentale perché puoi fare il miglior prodotto ma bisogna saperlo venderlo,un esempio 1 anno al centro commerciale cerano i pannelli in bella mostra del lumnia nessuno che lo spiegava o lo spingeva erano totalmdnte abbandonati a se stessi , se nokia avesse dato la pecunia ai commessi x spiegarlo almeno , forse gli altri pitrebberlo averlo fatto forse perche io ho fatto il venditore 5 anni fa e sinceramente se un prodotto non ti da un tornaconto economico io non ho tanto interesse a venderlo e’ la cruda realta’ purtroppo fa parte del comnercio e sara’ sempre cosi , magari qualcuno dira’ il contrario liberi di crederci o meno . Ma i soldi fanno girare l’economia e se il prodotto non ti porta i frutti sperati la risposta viene da se.
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Ti ringrazio, mi fa piacere esserti stato d’aiuto. Per quanto riguarda il discorso che hai toccato, il fatto è che alla massa (quella per definizione) non interessano questi dettagli (come quelli da me spiegati), o se interessano badano solo a quelli di superiorità apparente (sulla cui poi reale inutilità non mi soffermo); talvolta invece risulta difficile che, se spiegati, questi dettagli vengano opportunamente compresi (le aziende sanno che costa informare e che le probabilità di riuscita sono oltretutto minori se puntano alla massa). Nokia ha sempre prodotto qualità prima di tutto (in linea di massima, ma comunque sempre molto di più di altre aziende), ma il brutto è che oramai solo l’apparenza viene percepita da tutti e spesso una buona apparenza non trova spazio per buone prestazioni (anche la concorrenza vuole convincere a tutti i costi ” l’utente massa ” del contrario). La tecnologia è fatta di ragionamenti e compromessi, ma la massa fondamentalmente non vuole nè gli uni nè gli altri (o non li capisce o non ne conosce perfino l’esistenza); il problema che ne deriva è che tra le aziende, essendo eternamente in guerra per prendersi la fetta più grossa per concorrere all’aumento di fatturato, prima o poi ne arriva una ben disposta a ridurre lo sviluppo (che le era costato e che magari fino a quel momento non era mai stato sufficiente) in favore quasi esclusivo del design e dell’immagine. Un’azienda che vende questo prodotto che sembra di valore ma non lo è, rovina le altre che perdono mercato pur producendo qualcosa di più qualitativo. Questo porta ad un circolo vizioso in cui le aziende mettono da parte il vero (più costoso) progresso per la pura speculazione estetica dei prodotti o quasi (in Nokia questo fenomeno, come molti sapranno, ha preso il nome di: Microsoft WindowsPhone o Nokia Lumia). Insomma per i VERI appassionati di tecnologia, che devono subire questa filosofia aziendale e globale e poi anche sociale (e che cominciano a trovarsi attorno amici e conoscenti praticamente”zombie-ficati” da questa nuova idea di tecnologia, non so se mi spiego) questo è davvero un periodo DURISSIMO. Accorgersi che tutte le aziende che producono qualità stanno chiudendo i loro settori di sviluppo SERIO (non proprio tecnologico, ma tecno-ideologico) è devastante; del resto ad un’azenda interessa vendere e non quello che produce. Prima credevano che le cose ragionate vendessero al di là di qualsiasi cosa (e cercavano di produrre quelle), ma ora che vendolo di più le cose e le idee di apparenza (design, display e anche il processore per certi versi, ve lo assicuro) il target è cambiato.
Sante parole..purtroppo
[Inviato da Nokioteca 2.0]