Nokia ha una grande chance di successo con i propri device della serie Lumia, secondo molti analisti del settore, e la spinta decisiva può arrivare dagli operatori telefonici. Avevamo già affrontato l’argomento in questo articolo di qualche mese fa, e ora nuovi dettagli confermerebbero le prospettive positive che Nokia avrebbe davanti a sé.
I vettori telefonici avrebbero tutto l’interesse a far entrare un terzo soggetto (Nokia) tra i propri “fornitori”, visto che Apple è estremamente esigente con i partner e che l’iPhone è molto poco remunerativo per At&t e i suoi concorrenti, dal momento che il costo che debbono sopportare è circa il doppio di un device Windows Phone o Android, e che la popolarità della piattaforma di Google continua a svanire a causa delle prestazioni irregolari e della frammentarietà di dispositivi e versioni del software di sistema. In questo scenario, considerando che RIM con BlackBerry è praticamente fuorigioco, c’è una “rinnovata speranza che Microsoft e Nokia possano rappresentare una valida alternativa ad Apple”, come ha scritto Walter Piecyk, analista di BTIG, in una nota allegata a una ricerca del 9 aprile scorso.
Proprio ieri, poi, un tweet di un dipendente At&t spiegava che l’operatore telefonico statunitense stava spingendo forte il Lumia 900, chiedendo ad ogni venditore di piazzarne almeno uno entro la fine del mese, e annunciando una massiccia campagna di marketing per Maggio e Giugno.
Campagna pubblicitaria che comincia a dare i suoi frutti, visto che si ricomincia a parlare di Nokia. Ciò che molti utenti di oltreoceano imputano alle réclame di Nokia è che non si concentrano su alcuni aspetti peculiari dei Nokia Lumia, quali, ad esempio, il supporto LTE di Lumia 900 o la navigazione satellitare completamente gratuita, l’Hub messaggi e contatti, o Bing search.
Senza sottovalutare che, comunque, il Lumia 900 è un ottimo prodotto, a giudizio di molti, non ultimo Steve Wozniak, co-fondatore di Apple e testimonial volontario del device, il quale ha lodato pubblicamente le caratteristiche e l’esperienza utente dell’ammiraglia di casa Nokia.
Nonostante le difficoltà di questo inizio 2012 (il rating Nokia è stato declassato anche da Standard & Poor’s, dopo Fitch e Moody’s), ci sono buone speranze che Nokia riesca a riemergere; le qualità per far bene non mancano, e il mercato mondiale dei telefoni cellulari è in una fase estremamente vitale e in continua e rapidissima evoluzione. Chissà che la riscossa dell’azienda finlandese non parta proprio dall’America.
estiqaatsi…
la storia di wozniak secondo me era nei piani di nokia quando hanno concluso la diatriba legale sui brevetti.
La popolarità di android sta svanendo?? Ma siamo seri.
L’affermazione, non virgolettata, è sempre di Walter Piecyk
Se si punta tutto su WP, allora é normale che rinascerà negli USA.
Gli americani non hanno un QI molto elevato (ovviamente generalizzo), e quindi hanno bisogno di un device come l’iPhone che non sa fare niente. Così non possono nemmeno fare errori durante l’utilizzo.
Symbian é diventato molto semplice da usare, anche se però rimane la fama di un sistema troppo configurabile. E un utente che non ha esperienza come l’americano medio, é allergico alla parola “configurazione”.
Penso inoltre che anche Android presto verrà superato da altri sistemi. Già solo il fatto di poter aquistare apps che poi al 99% non funzioneranno sul telefono che possiedi é una fregatura secondo me! E questi utenti poi passeranno a WP, dove le apps vengono testate per ogni dispositivo.
scusa, mi spieghi su che dati di basi per dire certe cose?!? “gli americani non hanno un QI molto elevato…..un utente che non ha esperienza come l’americano medio”…..se gli americani leggessero le cavolate che scrivi si farebbero una bella risata.
E poi tutta questa difficoltà dei symbian la vedi soltanto tu…che c’e da configurare l’email?!?
poi vabbè lasciamo perdere quando dici che le app di Andorid che al 99% non funzionano…perchè questa è un’altra cosa che vedi soltanto tu….così come che l’Iphone non sa fare niente.
gli americani sono talmente stupidi che sono la nazione più potente del mondo. Noi invece grandi geni figli di Leonardo da vinci siamo alla deriva come la Grecia. Ma stiamo scherzando?
Il problema si lascerebbe risolvere, se l’Italia mandasse l’esercito a conquistare il petrolio libico! Ehm, volevo dire andare a cercare le armi di distruzione di massa, nascosti in Libia.
Ossignore!