Sembra che Microsoft abbia deciso di supportare e quindi di non contrastare la diffusione di ChevronWP7, il software di sblocco per i sistemi Windows Phone realizzato da Rafael Rivera, Chris Walsh e Long Zheng. Questo tool è stato progettato principalmente per gli sviluppatori ma da quanto si apprende nessuno vieterà l’uso anche a chi non si intende di sviluppo software. Pertanto, grazie a questo software per il jailbreak chiunque potrà installare qualsiasi tipo di applicazione sui futuri device Windows Phone, anche quelle non approvate da Microsoft…
Per utilizzare questo software, al cui sviluppo partecipano anche alcuni membri del team di Windows Phone 7, si dovrà versare una piccola somma di denaro agli autori, per consentir loro di mantenere vivo il progetto.
La notizia è abbastanza clamorosa se si considera la tradizionale ritrosia di Microsoft a fornire strumenti o incoraggiare comportamenti atti a modificare i propri software. Probabilmente pesa parecchio l’accordo stretto con Nokia e le perplessità degli utenti della casa finlandese (e non solo..), preoccupati di trovare sui prossimi device Windows Phone dei sistemi assolutamente chiusi. Una mossa popolare, quindi, che tenta di restituire l’immagine di un’azienda più attenta alle esigenze dei propri futuri clienti.
ChevronWP7 viene ideato negli ultimi mesi del 2010, e duramente contrastato da Microsoft. Il software, come detto sopra, permette lo sblocco dei sistemi Windows Phone e, quindi, l’installazione di applicazioni fuori del controllo della casa di Redmond. Difficile arginare un fenomeno del genere, soprattutto se si considera che in ChevronWP7 è presente anche uno strumento che permette di riportare il cellulare sbloccato alla condizione originale. Ed è forse, anche questo, uno dei motivi che hanno portato a questo clamoroso cambio di rotta, scegliendo una strada che colloca Microsoft all’opposto della filosofia di Apple, il principale concorrente cui Nokia e Windows tenteranno di contrastare nel mercato globale ma soprattutto in quello americano!
Per saperne di più visitate il blog ufficiale di ChevronWP7.
Grazie ad Antonio per la segnalazione
sono proprio disperati per accettare una cosa del genere!
incredibile sentire questi accordi che prendono!!!propio disperati come dice shannra…
Io la vedo come una buona notiazia per noi utenti almeno cosi sicuramente non avremo un sistema iperchiuso, e una filosofia completamente opposta a quella apple, direi che è significativo
se supportano certi progetti non sono disperati.
seguono solo le necessità della clientela , il che è molto buono
l’unica è che bisogna pagarlo il programma per usarlo
comunque non credo tarderà un’alternativa free al programma di sblocco
io lo vedrei bene un RompatcherW7
dai il.Socio 😉
Cosa centra il essere disperati?
Secondo voi perché TUTTI usano windows oggi? Appunto perché se uno ti programma qualcosa, Microsoft non farà in modo che venga eliminato il programma (e, come fa Apple, anche il programmatore).
Più cose puoi fare e più piace il sistema operativo. Sempre stato così.
veramente apple combate il jailbreak solo che perde XD
secondo me non ha senso “permettere” e “incitare” gli utenti a modificare il proprio s.o. chiuso