Al Ces 2011 di Las Vegas, la fiera mondiale dell’elettronica di consumo, oltre agli smartphone, sono stati presentati molti tablet, le tavolette multimediali diventate l’accessorio tecnologico del momento. In questo scenario Google ha presentato Honeycomb, il nome in codice di Android 3.0, il sistema open source del robottino verde, con un’interfaccia studiata appositamente per i tablet.
Incuriosito, ho deciso di proporvi un video confronto tra due sistemi operativi per tablet: MeeGo e Android 3.0. Prima pero vorrei ricordarvi che in entrambi i casi si tratta di versioni non ancora ufficiali. State a guardare.
MeeGo
Android 3.0
Tralasciando le caratteristiche hardware dei due tablet, che per il momento non ci interessano, è impossibile non rimanere colpiti dall’efficienza dei due sistemi che, nonostante i widgtes, le applicazioni e file video, non subiscono alcun rallentamento. E direi proprio che in questo caso il tablet con MeeGo sia più veloce e reattivo nelle operazioni.
Le due interfacce sono molto simili. La versione di MeeGo ci consente di impostare una modalità semplice, con le icone disposte a griglia, ed una a pannelli interattivi; entrambe personalizzabili. Quella di Android, invece, più simile ad un PC, con diverse homescreen da sfogliare, e personalizzare con i widgets.
Si tratta di due prodotti molto interessanti, che una volta messi sul mercato, si scontreranno a colpi di touch. Anche se è ancora presto per parlarne, voi, tralasciando per un attimo le caratteristiche hardware, quale preferite? 🙂
Le domande sarebbero “Voi lo comprerete? C’è davvero la necessità?”.
Ho avuto la possibilità di provare un iPad nell’uso di tutti i giorni e, devo dire la verità, nella visualizzazione di libri-ebook universitari e/o slide dei professori è davvero ottimo ma non lo comprerei mai solo per quello.
Facilità nel metterlo in borsa e durata della batteria?
Niente che un buon 13″ (con usb, lettore ottico, ecc.ecc.) non possa “fare”.
Detto questo, li trovo entrambi due ottime alternative (all’iPad), entrambi basati su Linux (se non “tappano” MeeGo, su quest’ultimo potremo trovare una shell come quella che troviamo su qualsiasi distro Linux; idem per Android) ed entrambi con una schiera di developer pronti a fare qualsiasi cosa.
Dipende da come se la giocheranno (prezzi, caratteristiche ma, soprattutto, aggiornamenti).
Ciao!
! 🙂 !
Ps.: se proprio dovessi, aspetterei un bel po’ dopo l’uscita di entrambi e mi comprerei uno ZiiO da 10″ 😀 .
Ps.2: dove la noti questa “lentezza” nel tablet con Android?
io vedo di buon occhio i tablet. hanno il potenziale per crescere e per farsi desiderare dal grande pubblico.
basta pensare a:
social
streaming
servizi
entro 5 anni saranno in grado di sostituire il pc portatile.
sono completamente d’accordo con te shady
Le cose che mi freno a me sono diverse:
mancanza di supporto ottico e di una porta usb “normale” femmina: il cd/dvd viene ancora utilizzato, come le pendrive: mi scoccia portarmi dietro un adattatore (come per l’iPad) e non posso affidarmi a servizi cloud (in Italia sono ancora più le zone dove manca ancora l’adsl e non c’è copertura 3G che dove c’è).
Mancanza di una porta per il collegamento video (tipo vga): capita che alle volte devi collegare il portatile ad un proiettore oppure ad un secondo monitor e la porta vga ti serve; l’hdmi è ancora “poco” diffuso.
Il touch per scrivere: ho avuto un iPod touch per tre mesi nei quali non sono riuscito ad abituarmi alla tastiera, idem con l’Android che ho ora (decisamente meglio ma ancora faccio errori): con l’N78 (che ha una tastiera fisica fuori del comune) dopo una settimana scrivevo ad occhi chiusi; sinceramente ancora non mi trovo bene con il touch e preferisco ancora una tastiera fisica.
Personalizzazione a livello sia HW che SW: un portatile bene o male posso smontarlo, cambiarli alcuni componenti, formattarlo, avere un dual boot, ecc.ecc.: su un tablet no a meno che dei developer non facciano un porting di Android su MeeGo o viceversa (per fare un esempio).
Tutte queste cose mi fanno pensare che i tablet, al momento, non possono sostituire un portatile.
Ciao!
! 🙂 !
Sono un po’ gli stessi motivi che frenano anche me per l’acquisto di un tablet. Ma sono anche quei “motivi” che contraddistinguono, principalmente, un tablet da un portatile.
al momento e’ cosi ma io mi riferifo (e penso anche shady) tra un paio d’anni.
Più che altro, trovo MeeGo più scattante, mentre Android un po’ più lento nel caricare. Può essere un’impressione, ma a me è sembrato così 🙂
Boh, si dovrebbero conoscere anche le caratteristiche di entrambi i tablet e vedere a che stato di sviluppo sono entrambi i S.O..
Ciao!
! 🙂 !
Si hai ragione, ma del tablet con MeeGo ad esempio, sappiamo molto poco. E poi mi interessava il lato software, MeeGo, per noi utenti Symbian è rivoluzionario, e dunque ho voluto confrontarlo, rapidamente, con il famosissimo robottino verde.
Si si, era solo una constatazione.
Infatti, avendo provato MeeGo, spero vivamente che Nokia non insista ancora con Symbian e che punti tutto a MeeGo.
Sperando anche che non crei la frammentazione che c’è con Android (che è il suo punto debole).
Ciao!
! 🙂 !
honeycomb sullo xoom di motorala mi ha davvero stupito, però quella pre-alpha di meego per tablet mostrata wow sono innamorato delle colonne per widget ecc molto comode e utili!
cosa dovrebbe avere un tablet per farmi dimenticare un notebook? un paio di prese usb3.0, uscita HDMI, uscita audio classica!
ciao ragazzi molto interessanti le vostre precise e dettagliate analisi, ma io non sono contrario ai tablet anzi, credo che più che sostituire un pc portatile possano affiancarlo in che senso: chi vuole acquistare una delle due cose credo possa sentirsi libero di scegliere in base alle proprie esigenze, io ritengo che un pc portatile risulti essere più utile a chi lo usa prevalentemente o unicamente per lavoro o studio, mentre un tablet potrebbe eseere più adatto a persone( tipo me ad esempio) che non usano il pc per lavoro ma giusto per navigare e che ad esempio andando fuori per qualche giorno anzichè portarsi dietro un pc portatile pesante ed ingombrante, meglio postarsi dietro un tablet, ovviamente io personalmente sceglierei un prodotto quanto più completo possibile. Io personalmente sono molto curioso di vedere tutti questi nuovi tablet presentati al ces, perchè se devo essere sinceo ho provato l’ipad ma non mi ha mai entusiasmato e poi costa troppo per quello che offre, secondo me più che sostituire i pc portatili questi tablet potrebbe andare a sostituire, un pò alla volta, i vari notebook.
Per me più che i notebook potrebbero sostituire i netbook, che in fin dei conti hanno un’hardware magari anche inferiore, e non permettono di fare molto di più. Non hanno lettore ottico, nè molte uscite di qualunque tipo. Spesso sono anche più lenti(ho un’ipod che carica le pagine più velocemente del netbook di un mio amico!), e comunque meno facili da trasportare.
Magari non un prodotto come l’iPad, troppo chiuso per sostituire il “poter far tutto” di un computer (tenete conto che dal browser manco si possono scaricare file), ma uno con S.O. opensource(android o meego)potrebbe davvero. Con programmi reperibili nel caso di android in rete o nel market, e con personalizzazioni varie, puoi fare veramente quasi tutto.
A meno che, ovviamente, non ti servano programmi “professionali” che puoi trovare solo su veri pc/mac, tipo autocad o photoshop. Ma chi li userebbe sull’hardware di un netbook?
Altro problema potrebbe essere la mancanza di tastiera fisica, ma alla fine su uno schermo da 9-10 pollici come grandezza dei tasti siamo lì… Non sarà proprio lo stesso, ma…
per come la vedo io, i tablet sono smartphone un po’ più grandi e che non fanno telefonare…alla fine basta pensare all’n8, pregi e difetti li sappiamo tutti, ma ha un’entrata usb, un’uscita hdmi, il browser verrà migliorato…se mi devo portare in giro un tablet solo per andare su facebook tanto vale rimanere con il cellulare…se sto via qualche giorno mi porto un netbook o il laptop…non saranno mai “incompleti”, e se parliamo di programmi professionali o videogiochi “pesanti”, un buon laptop li fa girare bene, inoltre programmi professionali di design e di musica girano bene solo su mac…
scusate il muro di parole, volevo dire anche io la mia ma non ho il dono della sintassi 🙂