Quella fotocamera è di qualità! Te lo dice I3A

Fotocamere per cellulari

Fotocamere per cellulari

Una delle funzionalità che negli ultimi tempi non è passata inosservata a tutti i produttori di telefonini è l’adozione di un modulo fotografico nei propri prodotti. Non che sia di primaria utilità, ma avere a disposizione un obbiettivo che immortala i momenti più belli ed emozionanti della nostra vita fa sempre comodo.

Con il tempo le fotocamere sono diventate sempre più potenti e ce ne siamo accorti grazie ad un unico fattore: i Megapixel. Merito della pubblicità che ha fatto percepire questa caratteristica come l’unica ed essenziale. Inutile starvi a dire quanto il concetto sia sbagliato, sebbene possa comunque ritenersi un parametro da considerare (difficilmente ci saranno fotocamere da 2mpx migliori di quelle da 10).

Oggigiorno la cosiddetta gara al megapixel viene percepita maggiormente grazie all’incremento significativo di dispositivi dotati di fotocamere prestanti. Ed è proprio per questo che aziende leader nel settore come Nokia vengono fatte passare in secondo piano da aziende quasi sconosciute.

Ed ecco che in questi casi, i giganti del settore si coalizzano, rispondendo al marketing con altro marketing più “aggressivo”: ecco spiegata, a nostro parere, la creazione di I3A (IIIA). Stiamo parlando di International Imaging Industry Association (I3A), con la quale si spera di facilitare l’utente nella scelta di un fotofonino anziché di un altro, fornendogli un riferimento e uno standard di qualità.

I3A

I3A

Ciò cosa significa?
Bhè se i controlli di qualità prenderanno piede e verranno pertanto ritenuti validi, sarà facile immaginare un futuro (molto immediato) in cui le aziende che basano i propri profitti sul marketing dei megapixel, dovranno rifare i calcoli poiché potrebbero essere messe in secondo piano, per l’assenza o lo scarso risultato attribuito dalla I3A.

Ciò andrà a diretto vantaggio di noi consumatori, che verremo in qualche modo protetti da politiche commerciali scorrette volte a far apparire (come spesso fa il marketing) una cosa che in realtà non è.

Voi cosa ne pensate?



1 commento

  1. lupoalberto12
    25 Dicembre 2009

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