Il Governo finlandese contesta a Microsoft di non aver mantenuto le promesse

Nokia Headquarters

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Anche il governo della Finlandia non è molto contento delle recenti manovre di Microsoft. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters, l’esecutivo finlandese avrebbe manifestato a Microsoft tutto il proprio disappunto in merito al taglio di centinaia di posti di lavoro in Finlandia (1350 dei 1850 annunciati alcuni giorni fa) deciso in seguito alla vendita a Foxconn del business dei feature phone a marchio Nokia.

Il Ministro delle Finanze finlandesi, Alexander Stubb, nel corso di una seduta parlamentare avrebbe anche accusato Microsoft di non aver mantenuto la promessa di apertura di un DataCenter nel proprio Paese e di non aver nemmeno protetto i posti di lavoro legati alla ricerca e sviluppo che erano stati assicurati due anni fa. Il ministro del Lavoro Jari Lindstrom ha invece sottolineato che ad accollarsi ogni onere e responsabilità per ogni lavoratore finlandese licenziato sarà solo ed esclusivamente Microsoft.

Ad intervenire sulla faccenda c’è anche l’attuale presidente di Nokia. Attraverso Twitter ha manifestato tutto il proprio dispiacere per come sia andata a finire la fusione con Microsoft, pur ammettendo che nel 2013 fosse una condizione necessaria per Nokia. Aggiunge inoltre che il talento e le capacità degli ex-dipendenti Nokia meritavano tutt’altra sorte, di vincere, e che il mercato necessitava di un terzo ecosistema.

Impossibile non dare ragione a costoro, nessuno escluso.



6 Commenti

  1. Thugbear
    27 Maggio 2016
    • Alessio (oissela)
      27 Maggio 2016
      • metacorporeo
        27 Maggio 2016
      • thugbear
        27 Maggio 2016
        • ILCONDOTTIERO
          28 Maggio 2016
          • Thugbear
            1 Giugno 2016

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