Microsoft Band 2, la nostra video recensione con impressioni e caratteristiche a confronto con Band 1

Microsoft Band 2

Microsoft Band 2

Dopo più di 10 giorni di intenso utilizzo ecco la nostra video recensione completa dedicata al Microsoft Band 2, la prima in lingua italiana pubblicata sul web!

Come al solito ad illustrare tutte le sue caratteristiche tecniche e funzionalità software è il nostro Francesco Colonna che come vi avevamo detto nell’articolo dell’unboxing è riuscito a farsi spedire il dispositivo dagli Stati Uniti dove è attualmente in vendita esclusiva. Nel video vederete anche un confronto con il primo Microsoft Band, l’interazione con la companion app Microsoft Healt installata sul Nokia Lumia 930 e sul Samsung Galaxy S6 e otterrete anche le risposte alle domande che ci avete inoltrato.

In questa breve introduzione alla video recensione diciamo subito che il Microsoft Band 2, esattamente come il suo predecessore, non è uno smartwatch. E’ stato infatti concepito come un accessorio per il supporto e il monitoraggio dell’attività fisica e del proprio benessere. Ciò nonostante offre anche alcune funzioni tipiche degli smartwatch come ad esempio quelle che permettono di ricevere avvisi di chiamate e aggiornamenti social, di rispondere ai messaggi o di accedere alla propria casella di posta elettronica e agli eventi del calendario. Ovviamente questo è possibile solo se si attiva il bluetooth e si associa il dispositivo al proprio smartphone.

Mentre l’interfaccia utente è pressoché invariata rispetto al Band 1 (a parte qualche piccolo ritocco), il design di questa seconda versione del braccialetto per il fitness di Microsoft ha subito diversi cambiamenti, a partire dal display che ora è curvo per una migliore indossabilità e una più pratica esperienza d’utilizzo, fino ad arrivare al cinturino, costituito da un nuovo materiale più flessibile e gradevole al tatto, l’elastomero termoplastico di silicone. Novità anche per i sensori, che con l’aggiunta del barometro per la misurazione della pressione atmosferica salgono a quota 11, e per la batteria che è stata posizionata sotto il display (nel Band 1 era nel cinturino).

Rinnovata, e non di poco, è anche la fibbia metallica del cinturino, sia nell’aspetto sia nella chiusura e nella regolazione della misura. Inoltre, lo spostamento del sensore UV sulla sua superficie esterna rende ancora più semplice capire quando, nel corso della giornata, è bene proteggersi dai pericolosi raggi dal sole. Anche il sensore per il rilevamento della frequenza cardiaca e il connettore per la ricarica della batteria sono stati spostati (entrambi sotto il display), sempre per migliorare il design e rendere il Band 2 più comodo da tenere al polso.

Microsoft Band 2 funziona anche in modo autonomo. Ciò significa che se si desidera monitorare la propria attività fisica all’aperto non sarà necessario portarsi dietro anche lo smartphone. Infatti, per tracciare, ad esempio, i passi, le distanze e la frequenza cardiaca, basterà semplicemente attivare le apposite funzioni sul Band 2 e una volta rientrati a casa tutti i dati salvati potranno essere sincronizzati sul proprio smartphone (e su cloud) attraverso il collegamento bluetooth. Per sfruttare ed accedere alle sue funzioni da smartwatch, come ad esempio Cortana che è disponibile solo con i device Windows Phone, sarà invece necessaria la connessione continua con lo smartphone.

Prima di lasciarvi alla video recensione con le nostre impressioni su tutte le sue funzioni e caratteristiche, ricordiamo che il Microsoft Band 2 viene venduto solo negli Stati Uniti, a 249,99 Dollari, e nel Regno Unito, a 199,99 Sterline. Al momento non sappiamo se e quando arriverà in Italia. Per saperne di più sulle sue specifiche accedete alla nostra scheda tecnica oppure a questa pagina dedicata del sito di Microsoft USA.



2 Commenti

  1. Roberto
    26 Novembre 2015
    • Roberto
      9 Dicembre 2015

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